L'INTROBIESE ANDREA BASILE 3° AL MONDIALE ENDURO E-BIKE
Grande risultato per il biker valsassinese Andrea Basile che a Finale Ligure si è piazzato al terzo posto alle Enduro World Series "E" (dove "E" sta per elettrico) nella categoria EWS-E100. Sul gradino più alto del podio lo svizzero Luca Jenni che ha preceduto l'italiano Giovanni Daroma.
Un'altra bella prestazione per Andrea che si destreggia con successo soprattutto nel downhill, specialità nella quale difende i colori del Team Scott BMT Motobase.
"Un terzo posto inaspettato ieri alla @world_enduro di finale ligure - scrive Andrea - vincendo tutte e 3 le PS in salita nella mia categoria. Peccato per due errori che mi hanno fatto perdere un po’ di tempo in due speciali dove era difficile recuperare, ma sono super happy di questo risultato e vorrei ringraziare tutto il mio team @team_scott_bmt_motobase , @malby7 che è sempre sul pezzo e ormai essenziale nelle mie gare! Un grande grazie anche a @marcomelandri33 e a @pieropollara che mi hanno aiutato a gestire la mia prima gara di EWS-E100! Grazie anche alla mia famiglia, ai miei amici e a tutti gli sponsor che ci sostengono in tutto questo".
Ecco la prima parte della classifica.
PULIAMO IL MONDO, EDIZIONE 2021
Puliamo il Mondo è l’edizione italiana di Clean Up The World, il più grande appuntamento internazionale di volontariato ambientale, nato a Sydney nel 1989, che coinvolge ogni anno oltre 35 milioni di persone in circa 120 Paesi. In Italia gode del patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del territorio e del Mare, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di UPI e di ANCI.
L’obiettivo della campagna è sensibilizzare i cittadini sull’abbandono dei rifiuti, una pratica ancora troppo diffusa in tutti i territori.
Quest'anno la storica giornata di pulizia promossa da Legambiente sarà proposta insieme alla Giornata del Verde Pulito di Regione Lombardia, per una collaborazione che mette al centro il territorio e la cura per il pianeta ed è inserita anche all’interno degli eventi della Settimana della Mobilità Sostenibile di Lecco.
La data della manifestazione a Lecco è programmata per Domenica 26 Settembre. Il ritrovo sarà per tutti alle ore 15.00 in Piazza XX Settembre, sotto al Palazzo delle Paure, dove ci sarà un banchetto di Legambiente ad aspettarvi per l’accoglienza. Ci divideremo poi in gruppi più piccoli per evitare assembramenti e coprire meglio diverse zone che vogliamo ripulire. L’azione di clean-up si svolgerà infatti in varie parti della città (nel raggio di circa 5-10 minuti a piedi, in bici o con un servizio navetta) che verranno comunicate in quella sede ai diversi gruppi.
Chiediamo a tutti i partecipanti di portare l’occorrente, ma nel caso non avessero il materiale forniremo guanti, pettorine e i sacchetti per raccogliere rifiuti che verranno poi buttati in sacchi più grandi messi a disposizione dall’organizzazione e successivamente accumulati nei punti di ritiro per Silea SPA.
Parteciperanno oltre a Legambiente Lecco, anche WWF Lecco, Eco86, FIAB-LeccoCiclabile, FFF Lecco, SOS Metal Detector, Coop. Eliante, ABIL, Officina Gerenzone, Progetto SIMILE Monitoraggio Laghi
APERTO A VARENNA IL 66° CONVEGNO DI STUDI AMMINISTRATIVI
Si è aperto giovedi pomeriggio a Villa Monastero di Varenna il 66° Convegno di studi amministrativi, organizzato dalla Provincia di Lecco e dalla Corte dei conti, sotto l’alto Patronato della Presidenza della Repubblica, dal titolo Transizione ecologica, innovazione digitale e inclusione sociale: la realizzazione del Next Generation EU.
Il Convegno, che per la prima volta è possibile seguire anche in diretta streaming, si è aperto con i saluti delle autorità: il Capo di Gabinetto della Corte dei conti Giovanni Comite ha letto il messaggio inviato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi.
Quindi hanno preso la parola il Presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli, il Sindaco del Comune di Varenna Mauro Manzoni, il Prefetto di Lecco Castrese De Rosa e il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
L’apertura dei lavori è stata affidata al Presidente della Corte dei conti Guido Carlino, che ha tratteggiato i temi che verranno affrontati nella tre giorni di Convegno.
Il Ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani non è potuto intervenire in presenza per il concomitante Consiglio dei Ministri a Roma e ha inviato un videomessaggio.
Subito dopo si è aperta la prima sessione, dal titolo Lo sviluppo sostenibile nelle dimensioni economica, sociale e ambientale: la transizione ecologica, presieduta dal Giudice della Corte costituzionale Daria de Pretis, con le relazioni di:
• Salvatore Veneziano, Presidente del Tar Campania – Napoli: Appalti pubblici come strumento delle politiche pubbliche: sviluppo sostenibile, tutela ambientale e tutela sociale
• Stefano Laporta, Presidente della Consulta degli esperti dell’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione: I «beni» da valorizzare nella logica dello sviluppo sostenibile
• Marcello Messori, Professore di Economia e governance europee nell’Università Luiss Guido Carli di Roma: L’utilizzo efficiente delle risorse in una prospettiva di benessere sociale
• Vera Parisio, Professore di Diritto amministrativo nell’Università degli Studi di Brescia: Protezione dell’ambiente, sviluppo sostenibile e giudice amministrativo
Il Convegno proseguirà venerdi mattina con l’intervento del Ministro per l’Innovazione tecnologica e transizione digitale Vittorio Colao.
A seguire la seconda sessione, dal titolo La transizione digitale, presieduta dal Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione Pietro Curzio, con le relazioni di:
• Roberta Cocco, Assessora alla Trasformazione digitale e servizi civici del Comune di Milano: L’intelligenza artificiale: progetti tecnologici e digitali per il miglioramento della città e dei servizi rivolti ai cittadini
• Arianna Vedaschi, Professore di Diritto pubblico comparato nell’Università Bocconi di Milano: L’emergenza sanitaria nello scenario globale
• Giuseppe Caia, Direttore della Scuola di Specializzazione in Studi sull’Amministrazione pubblica – SPISA, Professore di Diritto amministrativo nell’Università degli Studi di Bologna: Semplificazione amministrativa e transizione burocratica: per una Pa efficiente e al servizio degli individui
• Daria de Pretis, Giudice della Corte costituzionale: La semplificazione e l’innovazione digitale nella pubblica amministrazione
Le conclusioni saranno affidate al Rappresentante del Parlamento nel Consiglio di presidenza della Corte dei conti Francesco Saverio Marini.
Nel pomeriggio l’intervento della Ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti.
A seguire la terza sessione, dal titolo L’inclusione sociale, presieduta dal Presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi, con le relazioni di:
• Carla Garlatti, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza: Misure di inclusione e pari opportunità alla luce del principio di eguaglianza sostanziale
• Arturo Maresca, Professore di Diritto del lavoro nell’Università degli Studi La Sapienza di Roma: Il nuovo mercato del lavoro e il superamento delle diseguaglianze: l’impatto della digitalizzazione e del remote working
• Lorenza Violini, Professore di Diritto costituzionale nell’Università degli Studi di Milano: Beni comuni e diritti fondamentali della persona
• Margherita Interlandi, Professore di Diritto amministrativo nell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale: Protezione sociale ed equilibrio intergenerazionale
• Biagio Mazzotta, Ragioniere generale dello Stato: Gli interessi territoriali e la valorizzazione delle comunità. Le risorse per un’efficiente politica di coesione
Le conclusioni saranno affidate al Vice Presidente Consiglio di presidenza della Corte dei conti Luigi Balestra.
La giornata si chiuderà con l’intervento del Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco.
La progettazione e la direzione organizzativa del Convegno sono curate, come ormai dal 2010, da Amedeo Bianchi, già Segretario generale e Direttore generale della Provincia di Lecco, dal 2017 Consigliere della Corte dei conti in forza alla Sezione Controllo del Veneto e alla Sezione centrale delle Autonomie.
Il Comitato scientifico del Convegno, coordinato dal Capo di gabinetto della Corte Giovanni Comite, è composto da Luigi Balestra, Angelo Canale, Carlo Chiappinelli, Giovanni Coppola, Raffaele Dainelli, Gabriele Fava, Francesco Fimmanò, Francesco Saverio Marini, Mauro Orefice e Marco Pieroni.
Il Convegno è organizzato con il contributo di Regione Lombardia, Unione Province d’Italia, Unione Province lombarde, Comunità Montana Valsassina, Camera di Commercio Como-Lecco, Fondazione Cariplo, UniverLecco, Confservizi Cispel Lombardia, con il patrocinio di Unioncamere.
E’ stato accreditato dagli Ordini degli Avvocati e dei Dottori Commercialisti di Lecco.
Sette femminicidi in 10 giorni, cosa sta succedendo ?
Perché accadono questi orrendi e deplorevoli fatti? Come si sa, nelle cose , i problemi non possono essere attribuiti ad un solo genere ,in questo caso il genere maschile ..... è come dire che i maschi sono tutti colpevoli e le femmine sono le sole vittime . E lo stato ,la società che ruolo ha veramente in tutta questa storia ? Il problema merita una chiara riflessione , merita di capire del perché un uomo ,sbagliando arrivi a comportarsi in questo vile modo , cosa ci può essere dietro , il che non giustificherebbe assolutamente in alcun modo un femminicidio ,a questi fatti?...... ma capirlo aiuterebbe forse un poco come affrontare il problema ........
APPELLO DEGLI AGRICOLTORI: CANCELLATO TROPPO TERRENO AGRICOLO !
G20, cancellato ¼ delle campagne italiane “Senza agricoltura non c’è cibo, vanno difese”
L’appello di Chiara Canclini (Coldiretti Giovani Impresa Como Lecco) mentre a Firenze è in atto la mobilitazione in occasione del G20. “Tutelare futuro e lavoro in agricoltura”
COMO-LECCO – “Senza agricoltura non c’è cibo. Per questo dobbiamo fare quadrato e difendere il futuro delle nostre terre e delle nostre imprese, in uno scenario tutt’altro incoraggiante che vede una continua sottrazione di suolo agricolo a livello globale. Ed è un problema che riguarda le nostre province, specialmente nelle zone più urbanizzate di pianura”. Lo afferma Chiara Canclini, delegato di Coldiretti Giovani Impresa Como-Lecco commentando i dati dell’analisi Coldiretti diffusa oggi in occasione del G20 con il cuore della città di Firenze in Piazza Santa Croce: nel capoluogo toscano, di primo mattino, è iniziata la mobilitazione dei giovani agricoltori con un appello ai grandi del mondo per la difesa del lavoro agricolo siglato insieme ai colleghi dei altri Paesi più avanzati nei diversi continenti.
Nello spazio di una sola generazione l’Italia ha perso più di un terreno agricolo su quattro seguendo un modello di sviluppo sbagliato che ha causato la scomparsa del 28% delle campagne che storicamente rappresentano l’immagine del Belpaese nel mondo insieme alle città d’arte e garantiscono la sovranità alimentare del Paese in un momento difficile per l’emergenza Covid.
La superficie agricola utilizzabile si è già ridotta ad appena 12,8 milioni di ettari e a causa della cementificazione e della scomparsa dei terreni fertili. Sono andati persi in un decennio oltre 400 milioni di chili di prodotti agricoli, con la copertura artificiale di suolo coltivato che nel 2020 – sottolinea Coldiretti - ha toccato la velocità di 2 metri quadri al secondo, nonostante il lockdown e la crisi dell’edilizia, secondo i dati Ispra. La perdita maggiore si è registrata – spiega la Coldiretti – sul fronte dei cereali e degli ortaggi con la scomparsa di 2 milioni e 534mila quintali di prodotto, seguita dai foraggi per l’alimentazione degli animali, dai frutteti, dai vigneti e dagli oliveti.
Un problema grave per un Paese come l’Italia che deve ancora colmare il pesante deficit produttivo in molti settori importanti dalla carne al latte, dai cereali fino alle colture proteiche necessarie per l’alimentazione degli animali negli allevamenti.
In Italia è infatti necessario recuperare – spiega la Coldiretti – il deficit del 64% del frumento tenero e del 40% per il frumento duro destinato alla produzione di pasta, mentre copre appena la metà (53%) delle fabbisogno di mais, fondamentale per l’alimentazione degli animali e per le grandi produzioni di formaggi e salumi Dop. Un trend negativo che riguarda anche la soia nazionale che soddisfa meno di 1/3 (31%) dei consumi domestici, secondo dati Ismea. In Italia – sottolinea Coldiretti – si munge nelle stalle nazionali il 75% del latte consumato e si produce il 55% della carne necessari ai consumi nazionali con l’eccezione positiva per la carne di pollo e per le uova per le quali l’Italia ha raggiunto l’autosufficienza e non ha bisogno delle importazioni dall’estero.
Ma la sparizione di terra fertile non pesa solo sugli approvvigionamenti alimentari al 2012 ad oggi il suolo sepolto sotto asfalto e cemento non ha potuto garantire l’assorbimento di oltre 360 milioni di metri cubi di acqua piovana che ora scorrono in superficie aumentando la pericolosità idraulica dei territori con danni e vittime. Una situazione in cui a causa dei cambiamenti climatici – evidenzia Coldiretti Como Lecco – sono sempre più frequenti gli eventi estremi, +36% nel 2021 rispetto all’anno precedente, con precipitazioni violente che provocano danni perchè i terreni non riescono ad assorbire l’acqua su un territorio come quello italiano – sottolinea Coldiretti – reso più fragile dalla cementificazione e dall’abbandono. Nelle due province lariane, in particolare, i comuni con potenziale rischio idrogeologico medio alto sono oltre l’84% del totale (in dettaglio, l’84,8% nel Comasco e l’86,4% nel Lecchese).
“Per proteggere la terra e i cittadini che vi vivono, l’Italia deve difendere il patrimonio agricolo e la disponibilità di terra fertile puntando a una forma di sovranità alimentare con i progetti del PNRR” commenta il presidente di Coldiretti Como Lecco Fortunato Trezzi nel sottolineare che “occorre anche accelerare sull’approvazione della legge sul consumo di suolo, ancora ferma in Senato, che potrebbe dotare l’Italia di uno strumento all’avanguardia per la protezione del suo territorio”.
IL RECORD MONDIALE DELLA 36 DIR.
Anche oggi note dolenti per il traffico dalla Valle verso Lecco. Motivo? Il solito. O quasi. Cioè gli allagamenti, e sì che, almeno qui da noi, non è arrivata nessuna bomba d'acqua. Ha piovuto, certamente, ma in modo piuttosto costante, non certo come il 4 agosto, ultimo giorno (fatta eccezione per il 16 dello stesso mese) in cui la Valsassina aveva dovuto fare i conti con l'acqua, e tanta.
Ora, visto che ogni volta che piove il sottopasso di Lecco si trasforma in una specie di trappola, sarebbe bello che qualcuno ci spiegasse il perchè. Per la verità un mezzo perchè è ben noto: li sotto c'è una falda d'acqua, la stessa che ha ostacolato i lavori all'epoca della costruzione del tunnel ritardandone l'apertura. Magari non ce ne ricordiamo, ma ogni tanto fare buon uso della memoria non fa danni e contribuisce ad evitare commenti azzardati.
E se la memoria non ci inganna, il progetto originale del tunnel sotto la città capoluogo non prevedeva lo svincolo al Caleotto, vero punto debole di tutta la catena, luogo dove la falda divenne un rebus per risolvere il quale ci vollero mesi e miliardi. D'altronde, lo svincolo del Caleotto - si sussurrava a quei tempi - era indispensabile per "servire", più che la zona alta di Lecco, le future Meridiane.
Se all'acqua della galleria aggiungiamo il semaforo di Laorca, otteniamo poi una miscela esplosiva e le giuste imprecazioni degli automobilisti costretti a sorbirsi una coda imprevista.L
Qualcuno ha scritto che la 36 dir. (così si chiama la mitica Lecco - Ballabio) è la strada con più chiusure d'Italia. Noi pensiamo che sia molto vicina anche ad un altro record, questa volta mondiale: quello degli insulti.
(foto di Lecconotizie.com)
NOTE AL MUSEO: IL PROGRAMMA DELL'EDIZIONE AUTUNNALE
Nell’ambito del Sistema Museale della Provincia di Lecco si segnala l’iniziativa Note al Museo – in cornici d’arte, storia e natura prevista per l’autunno 2021.
Di seguito il calendario degli appuntamenti:
Concerto di violino e visita guidata al museo
Sabato 25 settembre ore 15.30
Museo Archeologico del Monte Barro, Parco Monte Barro – Galbiate
Località Eremo di Monte Barro
Concerto di violino – Andrea Cardinale in Capolavori per solo violino“, musiche di J.S.Bach e Niccolò Paganini. A seguire visita guidata del museo Archeologico del Monte Barro.
Favolando Esopo, spettacolo teatrale con musica dal vivo
Domenica 26 settembre ore 15.30
Parco Monte Barro – Santuario di San Michele, Galbiate
Spettacolo teatrale per grandi e piccini con musica dal vivo, ispirato alle fiabe di Esopo con le attrici Michela Giusto e Daria Panettieri e Cristina Monti per il commento musicale alla tastiera.
Ensemble Nuova Cameristica
Domenica 17 ottobre ore 15.30
Parco Monte Barro” – Giardini di Villa Bertarelli, Galbiate (in caso di maltempo Sala Cfa)
“Genio ed eleganza tra Barocco e Classicismo” con Gabriele Oliveti e Chiara Oliveti al violino, Alberto Drufuca al violoncello. Musiche di Bach, Tartini, Haydn, Mozart, Boccherini.
Qui potete scaricare la locandina con tutte le informazioni.
PROTEZIONE CIVILE: AL VIA GLI INCONTRI CON I COMUNI DEL TERRITORIO
La Provincia di Lecco ha avviato una serie di incontri con tutti i Comuni del territorio suddivisi negli 8 gruppi Com (Centri operativi misti).
Questa attività si pone l’obiettivo di consolidare la conoscenza e la fattiva collaborazione tra enti locali, così che gli stessi possano operare come un’unica squadra portando a risultati globali migliori della somma delle singole parti.
Nello specifico si parlerà dello stato di aggiornamento dei piani di protezione civile dei singoli Comuni afferenti all’area Com, del ruolo del Comune capo Com, dell’interazione tra gli enti ognuno nel rispetto delle proprie competenze.
Gli incontri saranno coordinati dalla Consigliera provinciale delegata alla Protezione civile Elena Zambetti e vedranno la presenza della Prefettura di Lecco, del Comando Vigili del Fuoco, del Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri e degli amministratori locali, coadiuvati dai propri tecnici e dai responsabili delle organizzazioni di volontariato di protezione civile.
ITALIANI NEL MONDO
Ieri a livello internazionale sono stati consacrati l`"Italiano piu` Importante del Mondo" (Mario Draghi, dalla rivista Time) e l`"Italiana piu` Simpatica del Mondo", Bebe Vio, portata all`Europarlamento dalla Presidente Ursula von Der Leyen. Di Draghi e` persino inutile parlare, non ci sono dubbi, su Bebe Vio invece non c`e` dubbio che Ursula ci abbia azzeccato in pieno. La vivacita` di Bebe, la sua simpatia naturale, il non fermarsi davanti a nessuna difficolta`, quando "l`impossibile diventa possibile", ieri hanno trovato il giusto premio e le giuste parole. Grande Bebe, vai avanti cosi`: c`e` molto bisogno di una luce di ottimismo in un mondo sempre piu` triste !