VALBIANDINO.NET

Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Lunedì, 02 Agosto 2021 06:42

SCULTURE IN LEGNO A CASARGO

Nonostante la pioggia, e` proseguita con successo a Casargo la seconda edizione della manifestazione "Sculture in legno", con dimostrazioni di "intaglio con motosega". Tutte le due giornate, Sabato 31 e Domenica 1 Agosto, si sono svolte nella piazza antistante al Comune di Casargo (non come inizialmente previsto nella pineta del Pian delle Betulle), hanno partecipato gli scultori Marco Ciacci di Moggio, Mattia Cavagna, Alessandro Sappe`, Giacomo Rusconi, Dario Albertoni e Daniele Viglianco.

 "Ci siamo!!! Pronti a ripartire con le straordinarie sculture dei nostri artisti.
In attesa di scoprire cosa realizzeranno oggi, vi presentiamo le fantastiche sculture realizzate nella giornata di ieri" scrive il Sindaco Antonio Pasquini, soddisfatto dell`esito della manifestazione (qui sotto le sue foto)

Leggi tutto...
Domenica, 01 Agosto 2021 16:02

MOTO, ALTA LA DOMANDA MA PROBLEMI CON L`OFFERTA

Paolo Regazzoni, che col fratello Andrea gestisce una delle due "concessionarie" di moto rimasta in Valsassina, a Primaluna, e` abbastanza preoccupato.

"La domanda di moto c`e`, eccome. Paradossalmente la pandemia, anche se i concessionari hanno dovuto chiudere qualche mese l`anno scorso, da Marzo a Maggio, ha aiutato il settore, perche` molte persone, e soprattutto i giovani studenti, invece di assembrarsi sugli autobus, sui treni o sui tram col rischio di contagiarsi hanno capito che la mobilita` privata su due ruote e` il modo migliore di spostarsi, sia in citta` che nella rete extraurbana".

E` quello che dice anche l`ANCMA, l`Associazione dei produttori di moto associata alla Confindustria, molto soddisfatta dell`andamento delle vendite nel primo semestre del 2021: quasi piu` del 40% di moto vendute, da quelle Enduro-Fuoristrada , va ancora benissimo la BMW GS 1250, ma anche l`Africa Twin, la Benelli TRK 500, la piu` venduta in Italia, e soprattutto gli scooter 125 e 300, tra cui primeggia la Honda SH, ma anche Beverly Piaggio e altri.

"Qual e` allora il problema ?"

" Il problema e` che mancano i ricambi e mancano le moto: la produzione in Oriente in questi mesi e` andata molto a rilento" (i lavoratori indiani, da cui provengono molte moto, come anche la KTM e altri, sono stati in lockdown per molto tempo) in Italia arriva poco. Un problema che riguarda anche le auto :" le centraline di comando, tutto cio` che riguarda le schede elettroniche, prodotte quasi tutte in Oriente, arrivano col contagocce".

Aggiungiamo la scarsita` di "terre rare" (di cui si stanno accaparrando i Cinesi), necessarie per l`industria informatica.

"Per non parlare dei trasporti - aggiunge Paolo - che sono aumentati di quattro volte: prima l`affitto di un container poteva costare 2000-2500 euro, adesso 10.000 ! Sono diventati molto piu` cari e piu` lenti !"

Per esempio il disastro causato nel Canale di Suez, nel Marzo di quest`anno dalla nave portacontainer Ever Green (che,tra parentesi, era piena di moto e ricambi Yamaha provenienti dal Giappone) ha rallentato di molto le consegne anche successive.

Conseguenze : " Io da tempo non accetto piu` caparre dai clienti, ne` posso dire con precisione quando verra` consegnata una moto prenotata. Lo stesso consiglierei di fare ai miei colleghi, che hanno accettato caparre e ordini magari a Marzo (se non addirittura a Gennaio) e a tutt'oggi la moto ordinata non e` disponibile, con conseguenti ire dei clienti, a molti dei quali e` stata restituita la caparra".

Non a caso, dice sempre l`ANCMA, c`e` stato un boom dell`usato : almeno la moto e` li`, subito disponibile, e non bisogna aspettare.
Un bel problema: "speriamo che con il tempo la situazione si risolva" conclude Paolo.
Un problema in realta` in comune con molti altri concessionari : per esempio Giussani Yamaha di Erba-Como, che pero` per fortuna ha ampie possibilita` di moto Piaggio-Moto Guzzi, prodotte in Italia (per avere una Yamaha MT 07 nuova pero` bisogna aspettare almeno 6 mesi) ma anche il concessionario Corti KTM di Albavilla Como ci aveva gia` detto alcune di queste cose alla fine dell`anno scorso. Peccato perche` la richiesta e` alta, ma scarseggia l`offerta.

Leggi tutto...
Domenica, 01 Agosto 2021 15:24

FESTEGGIATO IL 95° DEL GRUPPO ALPINI DI CORTENOVA

Si è svolta stamattina a cortenova in forma strettamente ridotta l'annuale festa alpina nella ricorrenza del 95 anno di fondazione del locale gruppo alpini.

Nel rispetto delle norme si è svolto un corteo sino al monumento dei caduti con deposizione della corona d'alloro alla presenza del sindaco Sergio Galperti, del vice presidente della sezione di Lecco e, naturalmente, del capogruppo di Cortenova.

A seguire è stata celebrata dal Prevosto Don Marco Mauri una S. Messa e quindi penne nere e simpatizzanti si sono ritrovati in sede per un rinfresco.

Purtroppo le normative anti covid non anno permesso l'annuale raduno alla Roccolina. L'auspicio di tutti è che dal prossimo anno si possa tornare a festeggiare come sempre fatto in quasi un secolo di vita.

WhatsApp Image 2021 08 01 at 13.26.23

Leggi tutto...
Domenica, 01 Agosto 2021 11:25

LE COMUNITA' MONTANE COMPIONO 50 ANNI. MA CON QUALI PROSPETTIVE?

Le Comunità montane del Belpaese compiono 50anni: anche a livello locale quali sono le prospettive per questi Enti dimenticati e vilipesi?
Nel dicembre 1971 nascevano le Comunità montane con la dichiarata finalità di rappresentare e tutelare le specificità della montagna favorendone lo sviluppo, eccetera eccetera. Da allora é passato ormai mezzo secolo e la vita di questi Enti continua ad essere molto travagliata. Alcune Regioni le hanno ridotte di numero o già archiviate da tempo trasformandole in Unioni di comuni mentre altre dopo averle abolite le hanno riesumate, reintrodotte e nuovamente affossate, più volte: in alcuni casi sono state soppresse definitivamente affidando a un Commissario liquidatore il relativo iter di chiusura ma a distanza di anni molte continuano in realtà a esistere e dunque a costare alle tasche dei contribuenti. Un percorso tutto in salita...

Qualche Regione, invece, gli ha delegato alcune funzioni da svolgere e pertanto ne legittimano l'esistenza anche se in vista del 50esimo compleanno si continuano a registrare discussioni sull'opportunità di mantenerle in vita, visto che altri Enti locali territoriali potrebbero tranquillamente subentrare nello svolgimento delle stesse funzioni. Mi riferisco alle Province sempre in cerca di "lavoro da fare" per rafforzare a loro volta il Diritto ad esistere nel modo più dignitoso possibile, dopo le incertezze degli ultimi anni: la lenta agonia della Comunità montane, infatti, assomiglia molto alla infinita e mai conclusa "procedura" sulla abolizione delle Province.
Alla fine, all'italiana, si salveranno tutte e due?

Per quanto riguarda l'accennata delega di funzioni, per cercare di garantire la sopravvivenza delle Comunità montane, anche fra gli attuali amministratori locali serpeggia però un malcelato malcontento perché a fronte del loro indiscusso impegno personale i risultati non si vedono: del resto essendo le Risorse saldamente accentrate a livello nazionale o regionale ben si comprende come debba essere frustrante dover sempre andare a battere cassa "più in alto" per poter salvare la faccia e garantire il dovuto sostegno alle proprie esigenze territoriali.
Quella che anche dall'esterno appare come una pietosa "partita di giro" onestamente potrebbe e dovrebbe essere evitata.

Avendo tolto alle CM la possibilità di pianificare autonomamente il futuro del proprio territorio e senza che le stesse dispongano di adeguate e proprie risorse, le si sta condannando all'anossia e a un lento sfinimento che non fa presagire nulla di buono: se ogni volta che l'Ente montano vuole compartecipare alla realizzazione di una infrastruttura deve aspettare che altri facciano pervenire qualche quattrino alle loro casse dissanguate, ben si comprende quanto l'Immagine ne soffra e il Ruolo ancor di più risulti irrimediabilmente appannato. Va detto che la pietosa sceneggiata funziona solo in presenza di una sintona politica con l'Ente superiore: diversamente e ancor peggio, non si racimola nulla.

Se per dare qualche decina di migliaia di euro a questa o a quella iniziativa territoriale promossa in proprio o da altri Enti pubblici la CM deve sempre e comunque aspettare che qualcuno, politicamente vicino, gentilmente gli "regali" un contributo pur di far figurare una minima parvenza di partecipazione all'evento, credo proprio che siamo alla frutta e la cosa mi dispiace per davvero perché ho dato il mio onesto contributo alla causa negli anni buoni di questi Enti territoriali che ormai sono purtroppo solo un lontano ricordo.

Allora si voleva investire sulle CM mentre al giorno d'oggi, tuttalpiù, si attendono annunciate novità legislative che dovrebbero ridisegnare e pertanto rafforzare le competenze di chi, almeno nelle intenzioni, deve valorizzare le potenzialità delle nostre Montagne in ogni loro aspetto e non solo vivere di poco dignitose Elemosine, come purtroppo succede da troppi anni con una ordinaria amministrazione che non serve a nessuno. Cinquant'anni non sono proprio serviti a niente?
Continuando a subire questa imbarazzante situazione gli anni buoni e un ruolo forte non torneranno di certo, ciò a discapito delle attese delle popolazioni delle Terre alte che tante speranze avevano riposto nella nascita delle nostre Comunità montane.
E la Grigna sta a guardare...
Leggi tutto...
Domenica, 01 Agosto 2021 11:05

NUOVA STRADA CRANDOLA - ORTIGHERA. LE PAROLE DEL SINDACO MATTEO MANZONI

Nei racconti dei nostri genitori e nonni, c’erano distese verdi, prati curati, alpeggi fioriti. I boschi hanno coperto tutto e la montagna ha cambiato un pochino la fisionomia.

E’ innegabile che vi sia una riscoperta della stessa anche da parte dei giovani e che ci sia voglia di investire per dare nuova linfa alle attività montane.

La nuova strada che collega tutti gli alpeggi nel territorio di Crandola, realizzata grazie a un contributo regionale di 100.000 euro (sommati a circa 50.000 impegnati direttamente dall’amministrazione comunale) risponde ad una volontà espressa già a inizio mandato di voler provare ad unire i quasi 10 km quadrati del territorio crandolese.onclude il Sindaco -

E’ lo stesso Sindaco Matteo Manzoni ad illustrare nel dettaglio l’intervento, ormai a lavori pressoché conclusi.

“In Primis diamo un’alternativa per raggiungere Ortighera e Alpe Oro senza transitare per il Pian delle Betulle, soprattutto nelle stagione di maggior afflusso, riducendo anche le problematiche di parcheggio presso l’Alpe di Paglio e offrendo un persorso nuovo, strutturato e percorribile anche dalle e-bike e dalle mountain bike”.

Ancor prima viene quello che è l’obiettivo più nascosto, ma primario, della difesa del suolo.

“Nelle alluvioni del 2019 - spiega Manzoni - parte del nostro territorio montano è stata uno dei catini da cui poi si sono generati i problemi sulla diga di Pagnona ad esempio. Qualcuno si è preoccupato che la costruzione della strada potesse essere un pericolo: niente di più sbagliato”.

La strada, consentirà di raggiungere Ortighera con ogni tipo di mezzo, intervenendo più velocemente sui guasti alla rete idrica (l'acquedotto che serve Crandola arriva dalla sorgente dei Fontanoon situata aldilà della testata della Val Marcia, n.d.r.) e contribuendo alla fruibilità degli alpeggi, facendogli riacquistare visibilità.

“I risvolti positivi - conclude il Sindaco - sono molteplici, basti pensare alla cura boschiva e al taglio dei boschi, con una possibilità di trarre vantaggi agricoli, economici e idrogeologici diretti e indiretti. Ma provate ad immaginare anche un momento in cui si lavora sulla strada da Paglio al Pian delle Betulle e magari a causa della nebbia l’elicottero si trovi impossibilitato a volare nel caso di un malore può essere un punto d’appoggio importante e di riferimento anche per i comuni limitrofi”.

Durante i lavori effettuati da un’impresa locale, è stato possibile oltretutto di andare a tracciare il percorso preciso dell’acquedotto, come ulteriore beneficio indotto. Sostenibilità, turismo, economia, cura del territorio, sono tutte sinergie attivate grazie a questa preziosa iniziativa, ma sono anche le parole chiave per pensare ad un rilancio meditato e sostenibile di tutti i territori montani.

Leggi tutto...
Domenica, 01 Agosto 2021 10:31

TORNEO DI TENNIS A PRIMALUNA: ISCRIZIONI ENTRO IL 4 AGOSTO

in Sport

Tornano i tornei di tennis in Valle e, precisamente, al Centro Tennis Primaluna la cui gestione è seguita da un paio di anni da Katia Maroni.

Il torneo, un singolare maschile, prenderà il via il 6 agosto con il tabellone sorteggiato il giorno prima. Per le iscrizioni c'è tempo fino a mercoledì 4 agosto. Altre info sulla locandina.

 

facebook 1627804903705 6827508618832092433

Leggi tutto...
Domenica, 01 Agosto 2021 07:16

150 PALLINE DI GELATO SU UN SOLO CONO

Tra tante notizie tristi, una sola oggi ci solleva il cuore: un gelataio di Val Zoldo (Belluno) e` riuscito a impilare ben 150 palline di gelato alla fragola su un solo cono. Sara` un po` difficile da maneggiare (e da mangiare) , ma certamente farebbe  la felicita` di qualche bambino. Si potrebbe fare un concorso per inventarsi dei records un po` strani (magari suggeritene qualcuno nei commenti) ma ne potrebbe valere la pena. Bravo Dimitri Panciera (gelataio gia` emigrato in Germania) !

Leggi tutto...
Pagina 563 di 692