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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Giovedì, 23 Settembre 2021 09:53

MAURO PIAZZA ALLA LEGA. QUALI RIPERCUSSIONI A LIVELLO POLITICO IN VALLE?

La notizia di ieri del passaggio del consigliere regionale Mauro Piazza da Forza Italia alla Lega non può non riflettersi anche sulle vicende delle pubbliche amministrazioni del nostro territorio.

Come noto a tutti coloro che seguono le vicende politiche locali, all’indomani delle elezioni del 2019 in vista delle nomine in Comunità Montana si compattò sotto la bandiera di Forza Italia un massiccio fronte composto da quasi tutti i sindaci del territorio.

Il braccio dell’operazione fu l’ex sindaco di Moggio Umberto Locatelli, la “mente” proprio Mauro Piazza.

E Locatelli, giusto nel marzo scorso, venne presentato come componente della “squadra Piazza” con compiti in Regione.

Un legame molto forte, insomma.

Ora il passaggio del consigliere regionale alla Lega pone una serie di interrogativi.

Il primo, meno importante, è: Umberto Locatelli lo seguirà?

Il secondo assume invece contorni più spessi: tutti i sindaci e i rappresentanti dei comuni eletti nell’assemblea della Comunità Montana (Presidente Canepari compreso) “iscritti” a Forza Italia resteranno sotto quella bandiera o stanno pensando di emigrare anche loro alla corte di Salvini?

Per chi non conoscesse la “geografia” dell’ente della Fornace, sarà utile sapere che oggi in Comunità Montana gli “iscritti” al gruppo della Lega sono 3: Davide Ielardi per il comune di Colico (assessore al bilancio), Pierluigi Artana per il comune di Pasturo e Riccardo Benedetti per il comune di Introbio.

Fratelli d’Italia è rappresentato da Michael Bonazzola per il comune di Dervio, Mauro Artusi per il comune di Primaluna per quanto ci risulta è tutt’oggi “indipendente”, mentre tutti gli altri, cioè 20 consiglieri, fanno capo – immaginiamo con molteplici distinguo - a Forza Italia.

E Forza Italia in valle è indubbiamente Umberto Locatelli il quale, come già scritto, a Mauro Piazza è legato a filo doppio.

L’attesa è ora per l’esito delle elezioni amministrative in programma a Crandola, Cremeno, Colico, Varenna, Perledo e Bellano, dopodiché l’assemblea della Comunità Montana dovrà essere “ricomposta” e sarà in quel momento che, con ogni probabilità, potremo verificare gli effetti di quanto annunciato ieri.

Nel frattempo, nelle parole di Daniele Butti, referente provinciale per Lecco, questo il “benvenuto” della Lega a Piazza (e Daniele Nava che lo ha seguito nella “migrazione”).

“Da Referente Provinciale, do oggi il benvenuto nella grande famiglia della Lega al Consigliere Regionale Mauro Piazza. Il nostro è un movimento con principi ed ideali che da sempre ci differenzia da altri. Sono certo che Mauro saprà comprendere l’importanza di questi valori e che con la sua scelta politica di mettersi al servizio del movimento inizi gradualmente il suo percorso di militante che, come sempre è stato fatto da ciascuno di noi, è tra la gente e con la gente, montando e smontando gazebo, con il sole il vento o la pioggia, per ideali della nostra terra. Il tutto con grande generosità e senza aspettarsi alcun riconoscimento.

Militanza, vero tesoro della Lega. Saluto al contempo l’ingresso di Daniele Nava altra importante figura del panorama politico lecchese. Mauro e Daniele metteranno da subito le loro capacità a disposizione del partito e continueranno il loro lavoro sul territorio dimostrando ancora una volta che la Lega è e rimane l’unica forza di sindacato della realtà lecchese, contribuendo ad aumentarne il valore ed il peso politico. Consapevole che non sarà sempre facile per chi come loro proviene da esperienze molto diverse ed a volte non in sintonia con la Lega.

Ma la loro svolta, che auspico sarà opportunamente esente da personalismi, potrà portare nel tempo un valore aggiunto. A Mauro e Daniele rinnovo gli auguri di un proficuo percorso leghista. Nei pensieri, nel cuore e nei fatti”.

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Giovedì, 23 Settembre 2021 09:00

SOSPESA L`APERTURA CACCIA IN LOMBARDIA

#TAR accoglie il ricorso della #LAC

Sospesa l'apertura della #caccia con effetto immediato in tutta la #Regione #Lombardia !
C’è chi è capace di tutto pur di cercare di conservare un bacino elettorale che si sta sciogliendo come i ghiacciai.
Ogni anno la Regione Lombardia prova a distribuire un po’ di neve venatoria fingendo di sperare che si consolidi, mentre sa benissimo che è destinata a evaporare nelle aule giudiziarie.

Milano regala provvedimenti «pronta caccia» a poche ore dall’apertura della stagione (in cosiddetto calendario integrativo regionale è stato pubblicato 1 giorno prima utile dell'apertura generale della caccia), moltiplicando le specie e ampliando la mobilità delle doppiette con la piena consapevolezza del fatto che i favori illegali saranno impugnati dalle associazioni ambientaliste: lo fa, appunto, per tenersi stretti i cacciatori speranzosi, e solo questi ultimi sembrano non accorgersi di essere presi per i fondelli da decenni.

Questa è ancora una volta la cifra della stagione di caccia che si è appena aperta. La Regione l’ha varata approvando un calendario riduttivo pieno di regali rappresentati dalla possibilità di sparare a specie minacciate e di cui l’Ispra (l’Istituto superiore per la ricerca ambientale) raccomanda la tutela da tempo, sapendo che naturalmente che la LAC ricorrerà per proteggere le specie, e presentando il suo piano di sterminio solo due giorni prima dell’apertura: la mossa sarebbe servita naturalmente per metterlo al riparo da impugnazioni troppo rapide e deludenti per i cacciatori in attesa. Non è stato così.

Con decreto cautelare  emesso Martedi 21 Settembre (n.00969/2021) il TAR Lombardia ha sospeso qualsiasi attività venatoria fino al 7 ottobre, con effetto immediato, si riporta parte della motivazione " in relazione alla natura delle censure dedotte sul piano procedimentale e sostanziale rispetto al parere di ISPRA – ad eccezione di Moriglione e di Combattente – in termini di violazione dei principi generali in materia, appare prevalente l’interesse pubblico generale – ma anche dei cacciatori più avveduti -- alla conservazione ed al mantenimento della fauna selvatica;"

Ringraziamo l’avvocato Claudio Linzola del foro di Milano che con il suo ricorso ha consentito di raggiungere questo deflagrante risultato.
La LAC ha fermato l’ennesimo tentativo di un saccheggio infinito della biodiversità che per qualcuno è irrilevante.
Cambia tragicamente il clima, cambia la sensibilità delle persone. Ciò che non sembra cambiare mai è una certa politica trasversale a quasi tutte le forze politiche che continua a sostenere pratiche insostenibili.
Quando finiranno i giochi di prestigio "fuorilegge" della Regione e la rapina di una fauna selvatica sempre più impoverita?
https://www.abolizionecaccia.it/.../sospesa-lapertura.../

IL COMITATO ANTICACCIA RICORDA CHE SI PUO` FIRMARE ANCHE ONLINE

CHE COSA STIAMO ASPETTANDO..?
PERCHÉ LE PERSONE NON VANNO A FIRMARE IL REFERENDUM CONTRO LA CACCIA??
Invito calorosamente tutti ad andare a firmare per il referendum di abrogazione della caccia!
Manca meno di un mese e mancano ancora 250.000 firme per raggiungere la soglia richiesta per indire il referendum!
✅ ON LINE
https://www.referendumsiaboliamolacaccia.it/firma-digitale/
✅AI BANCHETTI
https://www.facebook.com/366138794366464/posts/531665904480418/
✅ IN COMUNE (Informarsi telefonicamente☎️)
Perché aspettare, perché voltarsi dall'altra parte?
Ci sono quasi 200.000 persone che ci seguono e che amano gli animali.

È ora che facciano sentire la loro presenza, é un'occasione unica!
Invito tutte le associazioni, grandi e piccole, ad unire le forze per un unico fine: salvare milioni di vite innocenti!
Ogni ora, giorno, mese, anno che passa equivale a milioni di morti in più che avremmo potuto salvere!
Ci sono migliaia di specie a rischio di estinzione, c'è la differenza di tanti animali in ballo!
Perché tutta questa indifferenza?
La potrei giustificare in altre sedi, ma non sulla pagina della Ninna, non l'armata dei ricci, non voi!
Questa è una chiamata alle armi, pacifiche, ma non per questo meno efficaci dei fucili.

✍️Si perché ogni vostra firma fermerà un colpo di fucile, ognuno di noi potrà salvare decine, se non centinaia di animali con un semplice gesto d'amore!
Firmiamo e coinvolgiamo gli altri a fare lo stesso!!
Avanti, siamo un esercito che combatte una giusta causa, che combatte per la Vita.
La Ninna, da sola, può essere determinante per la vittoria!!
CONDIVIDETE
Comitato Sì Aboliamo la Caccia
Firma on line
👇https://www.referendumsiaboliamolacaccia.it/firma-digitale/
Date e luoghi banchetti
👇https://www.facebook.com/366138794366464/posts/531665904480418/

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Giovedì, 23 Settembre 2021 07:06

SI CERCA UNA DONNA SCOMPARSA A PREMANA

PREMANA (LC) - Ricerca in corso dalla sera di mercoledì 22 settembre 2021, in Valvarrone, per una donna di 47 anni residente a Lecco. Impegnati 25 tecnici del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, Stazione di Valsassina della XIX Delegazione Lariana, i Vigili del fuoco, oltre all’elicottero di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza di Como, abilitato per il volo notturno.

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Giovedì, 23 Settembre 2021 06:51

Un corso della ConfCommercio sull`"Elaborazione del Lutto"

in Cultura

PERCHE’ PARLARE DI TRISTEZZA, DOLORE E LUTTO AI RAGAZZI?

Perché parlare di tristezza, dolore e lutto a scuola? Sembra quasi un controsenso affrontare questo tema con ragazzi e ragazze che, per definizione, “scoppiano di vita” .

Tuttavia, l’ esistenza, anche dei più giovani, è caratterizzata da perdite e distacchi che, vissuti ed elaborati, costituiscono ciò che siamo, ma che strutturano la nostra personalità anche quando li rimuoviamo o li nascondiamo in parte remote di noi stessi.

L’obiettivo quindi di un lavoro sulla perdita e il lutto all’interno delle ore curricolari, è favorire la comprensione della morte, attraverso la discussione, la riflessione, la spiegazione e l’accettazione, per dare voce alle paure e alle emozioni ad essa connesse.

Se la scuola è un organismo vivo, che si sforza di dialogare con i cambiamenti sociali espressi dai/ dalle giovani e dagli adulti che la costituiscono , allora è importante “….insegnare a ricomporre i grandi oggetti della conoscenza- l’universo, il pianeta, la natura, la vita, …il corpo…- in una prospettiva complessa…..1)”

Infine, insegnare agli adulti ad affrontare la morte significa preparare i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze a comprendere il significato della vita, inteso come un bene prezioso da coltivare, e a dare un senso a ciò che accade nella propria esistenza, a gestire e conoscere la paura come parte del nostro quotidiano, confrontando le nostre credenze e le nostre conoscenze anche con persone appartenenti a culture diverse.

FORMAZIONE E INCONTRI APERTI

FORMAZIONE

 

29 settembre ore 21.00 con ALBERTO PELLAI /BARBARA TAMBORINI

Docenti Secondaria I e II grado ore 21 (online).

Per PRENOTAZIONI : http://www.leggermente.com/corsi-di-formazione.html

 

6 ottobre ore 21.00 con ALBERTO PELLAI /BARBARA TAMBORINI

Docenti infanzia/primaria ore 21 (online).

Per PRENOTAZIONI : http://www.leggermente.com/corsi-di-formazione.html

INCONTRI

 

26 ottobre ore 11.00

Incontro ONLINE scuole superiori: Raffaele Mantegazza “Una vana parola, un grido taciuto, un silenzio. Parole e silenzi intorno alla morte."

(propedeutico incontro con Boncinelli) – Questa evento sarà aperto a tutte le scuole secondarie di II grado del territorio

Per PRENOTAZIONI : http://www.leggermente.com/programma.html

 

28 ottobre (da confermare) ore 11.00 (in replica alla sera ore 21.00)

Incontro ONLINE con Edoardo Boncinelli – presentazione del libro “Io e Lei"

Questa evento sarà aperto a tutte le scuole secondarie di II grado del territorio

Per PRENOTAZIONI : http://www.leggermente.com/programma.html

www.confcommerciolecco.it

 

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Mercoledì, 22 Settembre 2021 08:35

TANGENZIALE DI PRIMALUNA: QUALCUNO BATTA UN COLPO

Le giornate uggiose di quest'ultimo periodo favoriscono riflessioni su quel che attende la Valsassina nei prossimi anni e purtroppo non è tutto oro quello che luccica.
Già in passato infatti il fondovalle tra Introbio e Taceno ha rischiato di essere stravolto, trasformandosi in un bacino idroelettrico: se fosse andata in porto quell'operazione non ci sarebbero più i paesi in cui abitiamo e non sarebbero servite strade e tangenziali. Fortunatamente il "progetto" fu affossato dalla forte e convinta opposizione della popolazione, adeguatamente informata in tempo utile. Stavolta, invece, tutto tace.
Veniamo infatti ai "pericoli" dei giorni nostri: i mega finanziamenti che periodicamente aleggiano sulla Valle e che, da ultimo, dovrebbero risolvere le sue annose problematiche viabilistiche restano avvolti nel mistero anche se prima o poi, a cose fatte, ci sarà una inutile riunione che spiegherà al Popolo quel che il Popolo già sa, visto che il tutto è stato ampiamente anticipato da indiscrezioni giornalistiche e dai puntuali sussurri degli amministratori più coinvolti.
I fondi legati alle Olimpiadi del 2026 prima o poi arriveranno e dai si dice si realizzeranno opere viabilistiche monche e dunque poco utili, soprattutto in assenza di certezze sul loro completamento. Le scelte pare siano state fatte e la "Strategia" posta in essere recita che é meglio un uovo oggi che una incerta gallina domani. Strategia da pollaio?
Se del caso, si dica chiaramente se si é capaci di finanziare interamente l'opera. Niente scuse. Viva la franchezza!!
Non é dunque ancora dato sapere neppure quando i cantieri apriranno faticosamente i battenti: una cosa però é certa, al giorno d'oggi ci si mette molto tempo a far partire i lavori ma poi non é un mistero che per difficoltà e Ricorsi di vario tipo, gli stessi, si fermino o meglio si blocchino per lunghi anni: vedasi in Valsassina la penosa storia della Lecco-Ballabio e nel capoluogo gli eterni cantieri della Lecco-Bergamo.
Chissà se da noi filerà tutto liscio.
E' infatti del tutto evidente che se, dopo 40 anni, a qualcuno riusciva il colpaccio di finanziare interamente la tangenziale di Primaluna, saremmo stati sommersi da Roboanti comunicati stampa, come in questi ultimi anni é puntualmente avvenuto, in Valsassina, anche per molto - molto meno: come da copione avremmo anche assistito alla "gara" fra gli Enti territoriali per intestarsi o almeno cointestarsi il merito del Grande successo in favore della viabilità Valsassinese. In attesa dell'ufficializzazione del budget da parte dell'Ente erogatore, invece, nessuno vuole passare come il probabile Padre dell'annunciata "Incompleta" e allora e come si dice in questi casi, un bel tacer non fu mai scritto. Se poi i milioni di euro necessari a realizzare la nuova bretella arriveranno TUTTI, sarò il primo a fare l'applauso ma prima il sottoscritto e non solo lui vorrebbero avere i soldi in Cassa. Diversamente applausi, non ce ne saranno di certo...
 
Claudio Baruffaldi
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Mercoledì, 22 Settembre 2021 06:28

A Barzio ripartono i corsi di musica e danza con l’Accademia Musicale Valsassina

in Cultura

Musica, Canto e Danza pronti alla ripartenza a Barzio con i corsi dell’Accademia Musicale Valsassina, la
realtà più importante del territorio per la didattica musicale moderna e per l’apprendimento delle arti dello
spettacolo.

Da Lunedì 20 settembre, sono aperte le iscrizioni al nuovo anno accademico 2021/2022 che vedrà il ritorno
in presenza di tutte le attività ed i corsi, inclusi quelli di gruppo, nel rispetto dei protocolli e delle normative
anti-covid vigenti anche se sarà sempre possibile, per chi lo preferisse e per chi ne avesse la necessità,
scegliere l’opzione on-line con lezioni in streaming in tempo reale.
Come sempre, si punta sulla qualità, sull’innovazione e sulla grande varietà dell’offerta formativa, con corsi
specializzati e indirizzi specifici per ogni fascia d’età, volti ad accontentare ogni tipo di esigenza e
d’ambizione: canto, chitarra, batteria, pianoforte, banjo, home recording, Dj e producers, oltre a teoria,
armonia, solfeggio, ear training, musica d’insieme, arrangiamento e master classes con artisti affermati e
professionisti del settore. AMV non significa “solo” musica ma anche punto di riferimento per la Danza con
gli indirizzi di danza moderna, hip hop, propedeutica, passo a due, rivolti sia ai più piccoli che a ragazzi ed
adulti.

Per chi fosse ancora indeciso o volesse saperne di più, l’Accademia organizza nella sua sede di Via Roma 42
a Barzio, 2 giorni di “open day”, il primo, nella giornata di Lunedì 27 settembre, riservato alla danza con
Dance Classes gratuite organizzate per fasce d’età ed indirizzo mentre il secondo open day, dedicato ai corsi
musicali e di canto, si terrà Martedì 28 settembre dalle 17.00 alle 20.00, anche in questo caso sarà possibile
fare lezioni di prova gratuite, conoscere i docenti ed i programmi di studio offerti.

Dopo due anni difficili a causa della pandemia che ha costretto allo svolgimento a distanza o allo stop
forzato di alcuni corsi, con l’anno accademico 2021/2022 si tornerà finalmente alla “normalità” con TUTTE
le attività che potranno svolgersi in presenza, incluse quelle di gruppo ed i corsi di danza, grazie al green-
pass per gli iscritti dai 12 anni in su e grazie all’accordo siglato con la Regione Lombardia lo scorso maggio
volto a tutelare le realtà di formazione artistica e musicale come l’Accademia e a scongiurare ulteriori
chiusure o sospensione delle stesse anche nella malaugurata ipotesi che la curva pandemica torni a
peggiorare (grazie all’accordo siglato con Regione Lombardia sarà infatti possibile continuare le attività di
formazione in presenza anche se si dovesse tornare in zona arancione o rossa).

La segreteria è a disposizione dal lunedì al giovedì dalle 14.00 alle 20.00 per qualsiasi informazione e per
raccogliere le nuove iscrizioni, tel 0341-997057., oppure via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,
sito internet www.accademiamusicalevalsasina.it mentre l’anno accademico vero e proprio ed i corsi
prenderanno il via ufficialmente lunedì 4 ottobre.

ASSOCIAZIONE CULTURALE
NEL CENTRO DELLA MUSICA VALSASSINA
Via Roma 42 Barzio

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Mercoledì, 22 Settembre 2021 06:14

UN ALLEVATORE RUMENO PRODUCE LATTE ALLA MENTA A INTROBIO

Inaugurata ieri Martedi 21 Settembre in Piazza Cermenati a Lecco la Mostra sulla "Fake News" organizzata dal piu` diffuso giornale online lecchese LeccoNotizie.com, alla presenza del Prefetto La Rosa, del Presidente della Provincia Usuelli e di altre autorita`.
La Mostra era stata preceduta, come ormai e` noto, da una iniziativa che aveva fatto discutere, cioe` la proiezione sul Monte San Martino di una scritta luminosa in cui si affermava che il Monte stesso si trovasse in Provincia di Como.

36 Pannelli sono stati quindi esposti in piazza (seguiranno anche interventi per le scuole) in cui sono state ricordate delle "notizie" abbastanza originali, pubblicate nei dieci anni di attivita` di Lecconotizie, alcune vere e altre clamorosamente false.
Tra queste una particolarmente simpatica, proposta sul giornale il 1 Aprile 2014, in cui si parlava di un presunto allevatore rumeno, Scepe Padreli, giunto a Introbio una decina di anni prima, che avrebbe fatto una scommessa con i colleghi valligiani : oggetto della scommessa ben "cinque vitelli".

Per un anno, ripetendo a suo dire un esperimento gia` fatto in Romania da un suo trisavolo, ha portato a pascolare le sue mucche in un campo dove crescevano solo piante di menta selvatica: dopo un anno il latte munto da queste mucche aveva un caratteristico sapore di menta !

"Il latte e` buonissimo, genuino, di un colore verde tenue e dal fresco sapore di menta, una bonta`", avrebbe assicurato Padreli, che da qualche mese stava facendo mangiare a due vitelle solo germogli di fragole !

Insomma, uno scherzo da 1 Aprile carino e ben fatto. "La cosa piu` divertente pero` - ci dice il Direttore Lorenzo Colombo (a destra nella foto in basso) - e` che dopo l`uscita di questo articolo siamo stati contattati da una testata nazionale, interessata a riprendere la storia. Ai colleghi giornalisti pero`, con loro grande delusione, abbiamo dovuto dire la verita`, e cioe` che la storia, e anche il personaggio, erano stati completamente inventati da noi ". "Ragazzi - hanno commentato - ci stavamo cascando tutti " !

La Mostra, con questo e altri cartelloni, sara` presente in piazza per diversi giorni. A proposito: Scepe Padreli non e` altro che l`anagramma di pesce (sce-pe) d`aprile (pa-d-reli) !

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Martedì, 21 Settembre 2021 20:27

A Villa Monastero la mostra “Tracce napoleoniche nelle collezioni lariane. Curiosità, inediti ritratti e noti Fasti”

in Cultura

Anche quest’anno la Casa Museo Villa Monastero aderisce all’importante manifestazione delle Giornate europee del Patrimonio organizzata dal Ministero per i Beni, le Attività culturali e il Turismo, proponendo, da sabato 25 settembre 2021 al 31 dicembre 2022, una interessante iniziativa dedicata al Bicentenario della morte di Napoleone attraverso il collezionismo privato.

La mostra Tracce napoleoniche nelle collezioni lariane. Curiosità, inediti ritratti e noti Fasti offre uno spaccato di vita nel territorio lecchese nel periodo tra il 1796 e il 1830, proponendo dipinti di notevole interesse storico artistico quali l’inedito Ritratto di Napoleone durante la campagna d’Italia e altre immagini del grande condottiero, insieme a più di 70 opere tra quadri, oggetti di uso quotidiano, curiosità, documenti e pubblicazioni, che testimoniano l’apprezzamento del periodo napoleonico da parte di appassionati collezionisti privati, con scelte spesso assai raffinate, che contribuiscono a far meglio conoscere quest’epoca contraddittoria.

Curata dal conservatore Anna Ranzi e dallo studioso Francesco D’Alessio, la manifestazione si avvale della collaborazione di studiosi come Massimiliano Ferri e Fabio Possenti, che approfondiscono temi e aspetti legati alla figura del Bonaparte e alla sua era, diffondendone la conoscenza e permettendo di comprenderla meglio.

Il percorso espositivo si articola nelle 14 sale del museo, affiancandosi alle collezioni presenti: nel Salottino Mornico è esposta una significativa serie di incisioni tratte dai celebri Fasti di Napoleone, desunti dai dipinti di Andrea Appiani che decoravano la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale.

Nella adiacente Sala Rossa vi è la tavola apparecchiata con il servizio di piatti di manifattura francese Lunéville e zuppiere provenienti forse da Palazzo Beauharnais, insieme alla bella brocca con decori egizi e a un servizio da the e caffè di inizio ‘800.

Nel Salottino Napoleonico si trova un disegno a pastello col ritratto del grande condottiero nel suo studio, avvicinabile ai modi del pittore francese Hippolite Delaroche, accostata all’incisione tratta dal famoso dipinto di Jacque-Louis David con Bonaparte al Gran San Bernardo.

Nelle sale seguenti compaiono stampe con immagini dei suoi famigliari e del suo entourage, come pure i ritratti degli artisti prediletti. Negli ambienti successivi sono esposti oggetti, documenti, pubblicazioni e curiosità (tra cui i due giochi da tavolo elegantemente acquerellati) di uso quotidiano.

Infine due suggestivi dipinti dedicati al paesaggio lombardo, dalle delicate atmosfere. Nella Sala della Musica spicca il ritratto inedito di Napoleone raffigurato nel 1796 durante la prima campagna in Italia, definito “liberatore” e “flagello”, dalla bella cornice originaria intagliata con gli emblemi delle vittorie, che costituisce il fulcro dell’esposizione.

A questo si affiancano ritratti di personaggi del mondo contemporaneo lecchese, Bernardo Cima, Carlo Badoni, la famiglia Resinelli, insiemi ai disegni del pittore Onorato Andina, attivo sul Lario, di cui è presente l’intenso ritratto di Agostino Ambrosoli, funzionario del Monte di Napoleone, accostato a don Francesco Tubi, fondatore in esilio della Tipografia Capolago nel 1830.

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Completa il percorso la Sala delle battaglie (Sala bigliardo) in cui compaiono le stampe dedicate ai combattimenti di Marengo, le mappe del territorio lariano ed europeo dell’epoca e degli anni immediatamente successivi e la veduta prospettica con lo scontro tra Francesi e Austriaci avvenuto nei pressi del Ponte Azzone Visconti a Lecco di Felice Storelli.

La mostra completa le iniziative programmate a maggio per commemorare il Bicentenario della morte di Napoleone (5 maggio 1821), tenutesi in occasione della Giornata Internazionale dei musei Icom, che hanno visto la realizzazione del percorso dedicato alle collezioni della Casa Museo legate al neoclassicismo e all’età napoleonica e il restauro di alcune opere della Villa.

“Esprimo un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questa nuova iniziativa – commenta il Presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli – Siamo grati in particolare ai proprietari che hanno prestato le loro opere, dimostrando in questi anni un’attenzione speciale nei confronti della Villa, che proprio quest’anno ha ottenuto il riconoscimento come museo da Regione Lombardia, dopo aver raggiunto nel 2004 quello di raccolta museale, e verrà inserita nel sistema museale nazionale”.

“Questa mostra – sottolinea la Consigliera provinciale delegata alla Cultura e al Turismo Irene Alfaroli – corredata dalla serie di eventi e approfondimenti previsti per tutta la durata della manifestazione, arricchisce ulteriormente l’offerta culturale della Provincia, proponendo al pubblico, notevolmente aumentato negli ultimi mesi grazie agli interventi di valorizzazione operati dalla Provincia di Lecco nella Villa e nel Giardino botanico, interessanti spunti di riflessione e di studio”.

Per informazioni:

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Martedì, 21 Settembre 2021 20:12

SINTETICO A CORTENOVA: LAVORI A PIENO RITMO

Si continua a lavorare a pieno ritmo a Cortenova per rendere disponibile entro i tempi prefissati il nuovo manto sintetico del "Paolo Todeschini".

Nella foto di Mauro Arrigoni si può notare come ormai il terreno sia quasi pronto per accogliere il "prato" verde.

Secondo i piani del Comune, il terreno di gioco potrebbe essere consegnato al Centro Sportivo entro il 10 ottobre.

Nel frattempo i gialloblu hanno esordito domencia scorsa nel campionato di prima categoria ben figurando a Morbegno pur tornando sconfitti di misura (1 - 2) dalla Valtellina. Domenica prossima l'avversario sarà la Polisportiva 2b (sempre in trasferta). La prima partita casalinga dovrebbe svolgersi il 3 ottobre contro il Costamasnaga: il condizionale, viste le tempistiche dei lavori in corso, è d'obbligo. 

Non ci sono ancora date precise nemmeno per quanto riguarda l'inaugurazione ufficiale, ma si presume possa essere fatta in primavera con l'arrivo della nuova bella stagione.

 

 

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Martedì, 21 Settembre 2021 17:39

DAZN SOTTO ACCUSA. FEDERCONSUMATORI CHIEDE RISARCIMENTI E UN SERVIZIO DI QUALITA'

Il campionato di serie A di calcio è iniziato da poche settimane ma i tifosi hanno già dovuto affrontare mille disavventure per poter assistere agli incontri che, com’è noto, per questa stagione vengono trasmessi in streaming da DAZN.

In questi week end gli abbonati hanno riscontrato assenze di segnale, blackout e cali di definizione, a seguito dei quali abbiamo agito in due direzioni: da una parte proponendo ad AGCom l’inclusione delle Associazioni dei Consumatori nel tavolo tecnico permanente sulla rete per il calcio in streaming istituito presso l’Autorità stessa e dall’altra chiedendo alla piattaforma l’erogazione automatica di un risarcimento agli utenti coinvolti.

DAZN ha respinto qualsiasi possibilità di compromesso in questa direzione, arrivando anzi a negare gli evidenti disservizi e difendendo a spada tratta la qualità e l’efficienza del servizio erogato. Quanto occorso durante la quarta giornata di campionato, però, smentisce clamorosamente quanto sostenuto dall’azienda: purtroppo per l’ennesima volta si sono verificati ritardi di trasmissione e interruzioni di segnale, come dimostrano anche i numerosi messaggi di protesta che gli utenti ci hanno inviato, nonché quelli pubblicati su social, blog e siti. Partite andate in onda a scatti o addirittura visibili solo in parte, problemi di audio e continui blocchi del video sono solo alcune tra le numerose problematiche riscontrate dagli utenti che tra sabato e domenica hanno assistito – o almeno hanno tentato di assistere – alle partite. Contrariamente a quanto sostenuto da DAZN, quindi, non si tratta di casi isolati o episodici, anzi: arrivati alla quarta giornata di campionato si può parlare a tutti gli effetti di un problema strutturale e ripetuto.

È evidente che gli strumenti tecnici impiegati da DAZN non siano adeguati a sostenere una così elevata mole di traffico e che, come abbiamo ripetuto più volte, la piattaforma stia sperimentando uno step decisivo nel percorso di innovazione tecnologica del Paese senza alcun riguardo per i diritti degli utenti.

Alla luce di quanto accaduto abbiamo inviato una ulteriore richiesta alla società per il riconoscimento di un adeguato e ormai improrogabile rimborso ai clienti. Parallelamente torniamo ad invocare l’intervento delle Authority a garanzia del diritto degli utenti ad usufruire di un servizio di qualità. Invitiamo ancora una volta i cittadini a contattare gli sportelli Federconsumatori presenti su tutto il territorio nazionale per maggiori informazioni e assistenza.

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