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Mercoledì, 07 Aprile 2021 17:29

Incendio sul San Martino sopra Lecco

#Incendio boschivo alle pendici del monte San Martino, sopra #Lecco: contrastando il forte vento, le squadre dei #vigilidelfuoco sono riuscite ad arrestare l’avanzamento del fronte di fiamma ed evitare che il rogo si avvicinasse alla città

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Mercoledì, 07 Aprile 2021 16:35

Gli studenti del Parini in un progetto con la Banca d`Italia

La scuola coltiva le sue eccellenze, anche a distanza. La sospensione dell’attività in presenza non scoraggia la comunità scolastica impegnata ad adempiere al proprio compito educativo attraverso quelle attività integrative che arricchiscono l’offerta formativa, aiutando gli studenti a prepararsi al futuro. Anche in tempi di emergenza Covid, un gruppo di studenti delle classi quinte dell’Istituto “G. Parini” di Lecco ha potuto partecipare ad un progetto formativo erogato per l’anno scolastico in corso dalla Banca d’Italia.

La Banca Centrale, sulla base di un accordo con il Ministero dell’Istruzione, eroga infatti un’offerta di Percorsi per le Competenze Tasversali e l’Orientamento cresciuta nel tempo, coinvolgendo una platea sempre più vasta di studenti dell’ultimo triennio della scuola secondaria. Quest’anno circa duemila studenti della penisola hanno potuto partecipare ad una vera e propria esperienza di lavoro simulata tra uno dei tanti "mestieri" svolti nella Banca Centrale: l'analisi economica e la politica monetaria, la vigilanza sulle banche, la tutela dei clienti e l'educazione finanziaria, la sorveglianza sui sistemi di pagamento e sulla circolazione monetaria, la diffusione di documenti attraverso la biblioteca e l'archivio storico.

Tra loro anche dodici alunni frequentanti quattro diverse classi quinte dello storico Istituto Tecnico lecchese, indicati dai loro docenti come eccellenze. Considerata l’eccezionale situazione che la scuola sta affrontando, la loro esperienza formativa è avvenuta da remoto, rispecchiando coerentemente la trasformazione che ha investito il lavoro nell’ultimo anno. In tempi in cui lo smart working si è imposto come necessità, anche ai giovani tirocinanti è stato chiesto di coltivare le qualità più richieste dal mondo lavorativo post- COVID quali capacità di adattamento, flessibilità della giornata lavorativa, attitudine al lavoro in team e al pensiero creativo fuori dagli schemi del lavoro tradizionale.

Il progetto che ha impegnato gli studenti del Parini ha riguardato in particolare l’analisi dei bilanci di società le cui attività finanziarie possono essere usate in garanzia nelle operazioni di politica monetaria, sulla base dei criteri stabiliti dall'Eurosistema (BCE).
In particolare hanno potuto sperimentare il sistema ICAS (In-house Credit Assessment System) della Banca d’Italia operando nella veste di veri analisti sui bilanci consolidati di due grandi società italiane: Mediaset s.p.a. e Autogrill s.p.a.. Il sistema prevede un modello organizzativo in cui le analisi delle aziende sono svolte a livello di filiale, valorizzando la conoscenza del tessuto economico locale di cui dispone la rete territoriale. I “tecnici” del Parini hanno avuto il compito di rivedere il rating automatico delle imprese prodotto dal modello statistico adottato dalla Banca, apportando correttivi sulla base di informazioni più approfondite. Per valutare lo stato di salute delle aziende che sono state loro affidate hanno dovuto analizzarne i bilanci per comprendere la flessibilità finanziaria e la capacità di autofinanziamento delle imprese, esaminare il gruppo di appartenenza e i risultati consolidati, studiare il settore di operatività e i rischi peculiari del loro business, raccogliere informazioni sulla corporate governance e il management.

Ad accompagnarli in questa stimolante esperienza ci sono stati i tutor della Banca d’Italia, con cui gli studenti divisi in due gruppi hanno lavorato per un’intera settimana sui loro casi. L’ultimo giorno è stato organizzato un momento dedicato alla restituzione dello studio compiuto mediante una presentazione – avvenuta secondo protocollo tramite videoconferenza a distanza – nella quale i protagonisti sono idealmente saliti in cattedra e, di fronte all’uditorio costituito dai funzionari della Banca d’Italia, dai tutor e dai loro docenti di Economia aziendale, hanno dimostrato una competenza in materia economica e una capacità espositiva sorprendenti per i loro stessi insegnanti, che hanno meritato loro i vivi complimenti dei formatori.

Questi i nomi degli studenti che hanno partecipato al progetto: Matteo Bertoldini, Edoardo Garofalo, Michela Gianola, Leonardo Maltese, Mattia Moneta, Elena Penati, Beatrice Piazzi, Elisabetta Polvara, Lorenzo Scicchitano, Francesca Valsecchi, Pjeter Xheladini e Erica Zangari.
Il lavoro che hanno prodotto potrà costituire un ottimo biglietto da visita da presentare al colloquio dell’esame di stato che li attende tra ormai non molte settimane. Nell’attesa di questa ulteriore, fatidica prova da affrontare - di quelle che si ricordano per la vita- questo esame preliminare può dirsi superato per tutti gli studenti partecipanti. A pieni voti.

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Mercoledì, 07 Aprile 2021 14:29

DALLA REGIONE 20.000 COVID TEST GRATUITI AL CONI LOMBARDIA

in Sport

La Giunta della Regione Lombardia, su proposta del presidente Attilio Fontana, di concerto con la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, ha deliberato l’assegnazione gratuita al Coni Lombardia di 20.000 tamponi rapidi antigenici nasofaringei per la rilevazione della Sars-CoV-2 da utilizzare per lo sport regionale. I tamponi saranno distribuiti tra le federazioni sportive per le verifiche necessarie in vista della ripresa delle attività, dopo il blocco resosi necessario per il contenimento della pandemia da Covid. “Si tratta – sottolinea Antonio Rossi, sottosegretario regionale allo Sport, alle Olimpiadi 2026 e ai Grandi eventidi un aiuto vero e concreto per la ripartenza veloce e in piena sicurezza dell’intero movimento sportivo lombardo”.

Momento importante per migliaia di persone

“Lo sport – osserva Letizia Moratti – rappresenta un importante momento di socialità. Oltre che veicolo fondamentale per il benessere psico-fisico delle persone. E, questo, attraverso le varie discipline praticate da migliaia di tesserati. Era quindi fondamentale dare un aiuto per la ripresa in sicurezza dell’attività sportiva nelle varie realtà presenti sul nostro territorio. La ripartenza del Paese e la vittoria nella difficile battaglia al Covid passa anche dalla ripartenza di questo straordinario contenitore di valori e di energie positive come è il mondo dello sport. Qualità e doti che vanno anche oltre gli importanti risultati della pratica agonistica”.

Controlli per atleti e personale

I test saranno destinati ai controlli degli atleti e del personale delle federazioni sportive affiliate al Coni Lombardia. “L’intero movimento sportivo nazionale – spiega Rossi – ha sofferto molto in questi mesi a causa del Covid. La ripresa a pieno regime delle attività regionali degli atleti è fondamentale per la tenuta del sistema. Per questo, la Giunta ha deciso di mettere in campo quest’importante misura, affiancandola alle numerose già deliberate in precedenza a favore delle società sportive e dello sport regionale“.

Ripresa più serena di allenamenti e gare

“I test rapidi – evidenzia, quindi, Rossi – sono uno strumento efficace per garantire le attività sportive in sicurezza. E, inoltre, per individuare e circoscrivere con tempestività eventuali focolai. Il loro utilizzo sistematico permette agli atleti di affrontare con serenità allenamenti e gare. Questi test hanno, però, un costo che può rivelarsi proibitivo per le federazioni più piccole. Con questa prima fornitura Regione Lombardia vuole sostenere una ripresa più serena delle attività da parte degli atleti e dell’intero movimento sportivo regionale”.

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Mercoledì, 07 Aprile 2021 14:22

CONTROLLI DI VICINATO: ANCHE INTROBIO (E SUELLO) SOTTOSCRIVONO IL PROTOCOLLO

Si va sempre più allargando la rete dei Comuni della provincia di Lecco aderenti alla sottoscrizione del protocollo d’intesa per il “Controllo di Vicinato. Lo hanno sottoscritto ieri, con il Prefetto di Lecco Castrese De Rosa, anche i Sindaci dei Comuni di Introbio Adriano Airoldi e di Suello Giacomo Angelo Valsecchi.
Presenti all’incontro anche il Questore Alfredo D’Agostino, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Lecco Carmelo Albanese, il Vicecomandante Provinciale della Guardia di Finanza Damiano Manzari.
Si tratta di uno strumento importante di contrasto alla criminalità sul territorio, che da oggi vede anche i comuni di Introbio e Suello inseriti in questo progetto di prevenzione. Un dispositivo che si basa principalmente sulla collaborazione tra istituzioni e cittadini.
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“Il protocollo –ha spiegato il Prefetto- è finalizzato ad attuare, nell’ambito del sistema di sicurezza integrata e partecipata, una proficua collaborazione tra le Forze di polizia, amministrazioni comunali ed i cittadini, mettendo a fattor comune un elemento molto importante che è la conoscenza del territorio e le reciproche informazioni, in una prospettiva di accrescimento della partecipazione civica alla gestione collaborativa della sicurezza, con funzioni di deterrenza della criminalità comune, ed in particolar modo dei reati predatori.
In sintesi una sorta di accordo in cui consapevolezza, responsabilità e razionalità devono essere principi fondamentali nel controllo del territorio grazie ad un meccanismo del quale anche il cittadino può finalmente far parte a pieno titolo come ingranaggio fondamentale per la fase preventiva e di segnalazione di avvenimenti criminogeni o criminali.”
“Un progetto molto importante per la nostra comunità, -hanno commentato i Sindaci- considerato il bisogno di dover assicurare la più ampia fruizione del diritto alla sicurezza a tutti i cittadini. Da qui, la necessità di adottare nuove strategie, utilizzando efficaci strumenti di contrasto, fondati sul rafforzamento della collaborazione tra istituzioni, enti locali e società civile, migliorando ed implementando anche la rete di videosorveglianza”.
L’accordo prevede un preciso protocollo di iniziative ed interventi volti a velocizzare le comunicazioni e le segnalazioni, nonché ad incentivare e migliorare (attraverso la formazione) le prassi di osservazione del territorio mediante l’uso degli strumenti digitali.
Salgono così a n. 26 i Protocolli sottoscritti nella provincia di Lecco.
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Mercoledì, 07 Aprile 2021 09:42

NUOVE RUBRICHE SU VALBIANDINO.NET

Cari amici
come avrete gia` notato il sito valbiandino.net si e` arricchito ultimamente di alcune nuove rubriche: si tratta de "La foto del Giorno" (a volte e` ironica, a volte puo` essere una bella foto che anche voi potete mandarci, anzi ce lo auspichiamo, l`indirizzo email e` sempre Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Poi c`e` uno strano personaggio, che vuole sempre rimanere anonimo, che evidentemente ha letto troppo Nietzche ( o forse e` un appassionato di Strauss) e che ci invia alcuni commenti caustici anche di politica nel nome di Zarathustra.

Infine, cosa a cui teniamo particolarmente, il nuovo settore dei Sondaggi: possono essere seriosi (come quello di ieri riguardante le chiusure di Pasqua) o anche un po` piu` leggeri: l`ultimo che abbiamo messo, che durera` una settimana, e` se finalmente i numerosi tifosi dell`Inter (tra cui il nostro Riccardo) ritroveranno dopo tanto digiuno il gusto dello Scudetto, perso ormai dai tempi del mitico "Triplete" di Mourino, oppure ci sara` qualche sorpresa finale.

Io per il momento mi contento che la mia Fiorentina non vada in serie B, e` dai tempi di Antognoni e di De Sisti che sto aspettando qualcosa (allora ero un ragazzo) ma noi tifosi abbiamo molta pazienza !

Grazie a tutti se vorrete collaborare, mi raccomando votate, come detto potrete proporci nuove foto, idee o sondaggi, e buona lettura (se potete condividete sui Social, Faceboook o Twitter)

Ciao a tutti

 

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Mercoledì, 07 Aprile 2021 09:00

MI RICORDO ECCOME DI TE

Se ripenso al giorno in cui ti ho conosciuto è impossibile non ricordare il tuo volto, le tue gambe larghe, le mani in tasca, stavi lì piantato davanti a me e ai tuoi compagni, a ben pensarci un passo avanti a tutti. No, non era casuale. Tra me e me mi sono detto: ecco un’anima inquieta, di quelle che sanno tutto del mondo e di cio’ che sta dietro l’angolo, di quelle che non hanno bisogno di nessuno, perché i problemi se li risolvono da se`.

Mi hai squadrato per bene, come a volermi dire: e tu che vuoi, chi sei, che cerchi da queste parti? Ero lì perché il mio amico don, mi aveva chiamato per svolgere qualche incontro, per rappresentare un testo teatrale, per fare due chiacchiere con la parte più giovane che mi ha attraversato e che soprattutto mai più ritorna. Ascoltavo le tue scorribande, osservavo la tua mimica, mi rammentavi gli errori, le scelte sbagliate, quando anch’io ero inquieto, un'anima ribelle, che non voleva più niente, più nessuno, volevo godermi la vita, così come veniva. La sera c’è stata la rappresentazione teatrale, seguita dall’incontro, le tante domande, i silenzi più rotondi di qualsiasi perfetta comprensione.

Ah tu sei Vince? Ma quanti anni hai, da quanto sei ritornato in libertà? Una sequela di interrogativi sparati come certezze risapute, conosciute, quasi riducendo tutto a qualcosa di banale. Mi ricordo eccome di te, di me come ero prima di incontrare te. Talmente bene che mi sono sentito in dovere di tacere e ascoltarti, consapevole del rischio dell’impatto in cui andavi incontro, quando quasi gridando mi dicevi che e' meglio non fidarsi mai di nessuno perché tutti ti fregano, meglio fai da te e fai per tre. Mi veniva su dalla pancia una rabbia da fare paura, perché era una sorta di copia-incolla visto troppe volte, per le persone sbagliate incontrate, per la convinzione che è sempre colpa di qualcun altro, mentre più semplicemente il vero problema sei tu.

Tu in attesa del botto, della battaglia, del salto nel buio, tu che scommetti con la morte, ma lei vince sempre e non lo sai. Non so perché ma quel giorno sono ritornato a casa con l’amaro in bocca, non riuscivo a darmi pace, mi domandavo se tu eri il risultato di una rappresentazione della realtà criminale in quanto tale o dalla spettacolarità del modo in cui essa è rappresentata. Ecco allora l’emulazione, la fascinazione del male, avevo di fronte a me, il maledetto per vocazione, ma anche quello che è convinto che mal che vada, è tutto un gioco alla play station, si resetta e si ritorna da capo. Invece non è stato così. Mi ricordo eccome di te.

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Martedì, 06 Aprile 2021 18:30

VENTO SECCO: ALLERTA Rossa Rischio INCENDI BOSCHIVI

SINTESI METEOROLOGICA

Transito di una fredda depressione proveniente da Nord. Dalle prime ore della notte di domani 06/04, vento in rinforzo fino a forte da Nord su Alpi e settori occidentali, dalla tarda mattinata moderato da est sui settori centro-orientali della Pianura. Su Alpi e Prealpi occidentali, oltre i 500/800 metri di quota, possibili valori di vento medio orario sora i 40 km/h. Raffiche in generale possibili fino a 70 km/h sui settori occidentali, localmente anche fino a 90 km/h (in particolare su Valchiavenna, Prealpi occidentali (Lago Maggiore e Como) e parte più occidentale della pianura al confine con il Piemonte); raffiche fino a 50 km/h sui settori
centro-orientali. Generale e graduale attenuazione dalla sera.

Nel pomeriggio non sono esclusi isolati o al più sparsi rovesci tra Prealpi e Pianura. Drastico calo termico in poche ore (in quota fino a -10/-12 °C in 12 h, sulla Pianura fino -5/-8 °C in 24 h). Dalla mattina di mercoledì 07/04, nuove condizioni di vento freddo moderato da Nord con assenza di precipitazioni.
Il grado di pericolo è quindi in temporaneo aumento fino a valori di molto alto, in particolare sui settori occidentali, a partire dalla mattina di domani 06/04 e fino alla serata di mercoledì 07/04, in concomitanza con l’intensificazione della ventilazione. Per le zone alpine si fa riferimento alle aree di territorio non coperte da neve.

VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO

In conseguenza:

• delle condizioni meteo-climatiche registrate nelle ultime settimane e previste per i prossimi giorni (assenza di precipitazioni significative, bassa umidità dell’aria su tutto il territorio regionale e intensificazione della ventilazione in particolare sui settori occidentali);
• dello stato secco del combustibile vegetale;
• degli incendi recenti registrati in particolare nella fascia alpina, prealpina e pedemontana.
Queste condizioni sono tali da generare possibili incendi con intensità del fuoco anche MOLTO ELEVATA e una possibile propagazione MOLTO VELOCE, in particolare nelle zone in allerta ROSSA, in concomitanza con l’intensificazione della ventilazione.
Si segnala che le raffiche di vento previste, con valori possibili fino a 90 km/h, potrebbero rendere difficoltose o localmente impossibili le operazioni di spegnimento con mezzi aerei.

Pertanto si chiede ai sistemi locali di protezione civile di mantenere/attivare una fase operativa minima di PREALLARME/ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, perla salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.
I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.
Si raccomanda inoltre di attivare o mantenere adeguate azioni di sorveglianza e pattugliamento su tutto il territorio e che dovranno riguardare prevalentemente i Comuni ricadenti nelle classi di rischio 3, 4 e 5 del Piano regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi.

Si ricorda che dal 22/03 è stato APERTO il PERIODO ALTO RISCHIO INCENDI BOSCHIVI (nota protocollo Z1.2021.0009016 del 22 marzo 2021) con decorrenza immediata e sino a revoca. Si evidenzia che nel periodo di alto rischio incendi boschivi è fatto divieto assoluto, senza eccezione alcuna, su tutto il territorio regionale: di accensione di fuochi nei boschi o a distanza da questi inferiori a 100 metri; far brillare mine; usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, motori, fornelli o inceneritori che producano braci o faville; gettare mozziconi accesi al suolo; compiere ogni operazione che possa creare pericolo di incendio,
nonché la combustione, nel luogo di produzione, di piccole quantità di materiali vegetali derivanti da attività agricole e forestali.

Per i trasgressori scattano pertanto le sanzioni previste dalla legge e applicate sul territorio regionale in esecuzione del decreto dirigenziale n. 17520 del 2 dicembre 2019, pubblicato sul BURL n. 49, Serie Ordinaria, del 6 dicembre 2019.
Per scongiurare il pericolo di innesco e propagazione degli incendi boschivi, si invita la popolazione ad adottare comportamenti corretti, informarsi costantemente sulle previsioni di rischio Incendi Boschivi utilizzando l’app AllertaLOM e avvisare le Autorità competenti in caso di necessità e/o avvistamento di incendi boschivi.

Segnalare con tempestività ogni principio di incendio, telefonando ai numeri di emergenza:
• Centro Operativo Regionale Antincendio Boschivo (COR AIB): 035.611009;
• Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160;
• Sale Operative Provinciali VVF: 115 o in alternativa il 112.
L’emissione di un nuovo documento di allerta per rischio Incendi Boschivi è prevista solo in caso di modifica dei codici colore.
Per l’aggiornamento sulla decorrenza temporale e validità dei codici colore di allerta fare riferimento all’app AllertaLOM e al sito:
www.allertalom.regione.lombardia.it.

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