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Sabato, 03 Aprile 2021 17:22

Palataurus, al via le vaccinazioni

Aperto sabato 3 aprile 2021, il polo vaccinale di Lecco situato presso il Palataurus, nel quale sono stati organizzati gli spazi che permetteranno l’allestimento fino a dieci linee vaccinali.
A partire dalle ore 8.00, il centro vaccinale accoglierà gli over80 per la somministrazione del vaccino anti-Covid19 grazie all’avvio iniziale di numero 6 linee vaccinali e alla presenza di personale medico-sanitario in loco che garantiranno la potenzialità di 720 somministrazioni per die di questa categoria di pazienti.

Dal 12 aprile, poi, tre delle linee allestite all’interno del Palataurus saranno destinate alla prima vaccinazione massiva. Per tutti quei cittadini per cui è programmato il richiamo con la seconda dose del vaccino, verranno mantenute le linee già operative all’Ospedale Manzoni.
Contestualmente all’ampliamento della platea della popolazione interessata dalla campagna vaccinale, con il contributo dei Medici di Medicina Generale e dei privati, le linee vaccinali verranno incrementate fino a quindici.
L’apertura del centro vaccinale del Palataurus ha visto la proficua collaborazione tra ASST Lecco, ATS Brianza e Comune di Lecco, con la fondamentale partecipazione della Fondazione Comunitaria del Lecchese onlus, per il raggiungimento dell’obiettivo di garantire un polo vaccinale per Lecco e il suo territorio.

Un ringraziamento alle Associazioni imprenditoriali di API Lecco, Confartigianato Lecco, Confcommercio Lecco, Confindustria Lecco per aver generosamente donato e ai privati che hanno concretamente contribuito al raggiungimento dell’obiettivo, nello specifico Fiocchi Munizioni Spa e Acel Energie Srl. A essi si aggiunge il ringraziamento a PKstudio per l’allestimento del polo e ad Alpab Srl per aver messo a disposizione la sede del Palataurus.

Un particolare ringraziamento ai medici, agli infermieri, ai volontari di Protezione Civile del gruppo comunale di Lecco, del gruppo ANA e di tutte le realtà del corpo provinciale di Lecco che saranno impegnati da oggi e nei prossimi mesi nel polo vaccinale per la buona riuscita della campagna.

Immagini a cura della gentilissima Martina Caligiuri, addetta stampa dell`Ospedale di Lecco

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Sabato, 03 Aprile 2021 11:48

La Provincia incontra i distretti di Lecco, Bellano e Merate per discutere di istruzione e formazione

Il 24 e il 26 marzo scorsi si sono svolte le Conferenze d’Ambito dei distretti di Lecco e Bellano e del distretto di Merate.

Alle riunioni hanno partecipato rappresentanti della Provincia di Lecco, dei Comuni, degli Istituti scolastici di secondo grado, dei Centri di formazione professionale e delle parti sociali del territorio.

“Il tavolo – commenta il Consigliere provinciale delegato all’Istruzione e Formazione professionale Felice Rocca – ha visto la discussione di vari e complessi argomenti: dall’offerta formativa e dimensionamento scolastico provinciale alle iniziative, promosse dalla Provincia, in materia di orientamento, ri-orientamento, lotta e contrasto alla dispersione scolastica, Servizio civile universale e sostegno a soggetti fragili. La progettazione e la definizione di iniziative in modalità condivisa tra tutti i soggetti interessati è la strada ottimale per dare risposte efficaci ai bisogni del territorio, come confermato dal proficuo confronto avvenuto durante le Conferenze. È in quest’ottica che proseguono dunque i lavori, in vista degli adempimenti futuri”.

 
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Sabato, 03 Aprile 2021 11:45

FAMIGLIE IN DIFFICOLTA' A CAUSA COVID? LA REGIONE STANZIA 32,4 MILIONI DI EURO

Uno stanziamento di 32,4 milioni di euro per aiuti a famiglie in difficoltà a causa del Coronavirus, con figli minori, rispondendo ai bisogni di natura socio-economica legati al perdurare della situazione emergenziale.
Lo prevede la delibera relativa all’attuazione del bando ‘Protezione Famiglia’ approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Alessandra Locatelli.

Famiglie in difficoltà per il Coronavirus

“Mettiamo a disposizione dei nuclei familiari – spiega Locatelli – un contributo a fondo perduto di 500 euro. Possono beneficiarne le famiglie con almeno un figlio minore, che maggiormente hanno subito le conseguenze della crisi pandemica e la compressione del reddito.

Sostegno economico

“Si tratta di un sostegno economico – aggiunge l’assessore – che in un momento di grave difficoltà, come quello che stiamo vivendo, può soddisfare alcuni dei bisogni più urgenti ed essenziali. La misura verrà applicata utilizzando l’algoritmo del ‘Fattore Famiglia’. In tal modo, nel riparto del contributo si potrà tener conto del numero dei figli”.

L’impegno di Regione

“Per Regione Lombardia quello assunto oggi – prosegue Locatelli – è un grande impegno economico. A conferma della volontà della Giunta di mettere al centro delle proprie politiche di sostegno le famiglie lombarde, con aiuti concreti e immediati. Anche grazie alla semplificazione dei requisiti di accesso e delle procedure di concessione. Le difficoltà e la gravità del momento storico attuale impongono, infatti una maggiore tempestività nell’agire e nell’attivazione di misure di sostegno specifiche”.

I destinatari

“Le risorse sono destinate a nuclei familiari con un Isee minore o uguale a 30.000 euro, che hanno registrato una riduzione dell’attività lavorativa. Sono inclusi anche i titolari di Partita Iva. Regione Lombardia – conclude Alessandra Locatelli – continuerà a lavorare anche nelle prossime settimane. L’obiettivo è mettere a disposizione risorse a favore delle attività estive di bambini e ragazzi. Ma anche per garantire un supporto ai tanti enti del terzo settore che si trovano in grave difficoltà”.

Le domande vanno presentate sul sito www.bandi.regione.lombardia.it a partire dalla seconda metà di aprile

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Sabato, 03 Aprile 2021 11:42

LA REGIONE RINGRAZIA I 700 VOLONTARI PER LE VACCINAZIONI A PASQUA

“Saranno circa 700 i volontari della Protezione civile impegnati ogni giorno nel fine settimana di Pasqua  presso i centri vaccinali dislocati sul territorio regionale”. Lo comunica l’assessore regionale alla Protezione civile, Pietro Foroni.

Centri vaccinali, i 700 volontari sono valore aggiunto

Il sistema di vaccinazione lombardo – ha commentato l’assessore Pietro Foroni – sta funzionando e questo anche grazie all’impegno capillare e costante dei volontari della Protezione civile impiegati presso i centri vaccinali. Un valore aggiunto per cui non possiamo che ringraziare le persone coinvolte e alle quali va tutto il nostro sostegno. Lo ribadiamo, si tratta di volontari che gratuitamente dedicano il loro tempo alla collettività anche nei giorni pasquali”.

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Sabato, 03 Aprile 2021 05:58

Una Pasqua di tredici anni fa

Era una Pasqua “bassa” quella del 2008. Cadeva il 23 marzo. Perchè proprio 2008? Perchè non era una Pasqua qualsiasi. Me la ricordo ancora con nitida precisione. Per questo trascorro il passato nel presente. Storico, certo, ma pur sempre presente. Pasqua di resurrezione. Sto per “risorgere” anch’io. Dormo quasi sempre un sonno profondo, incosciente. I miei sogni non sanno riconoscersi.

Con stupore abbandono ad ogni risveglio questa specie di morte. La vita mi riconquista tardi. Dalle tende della camera da letto filtrava una luce opaca e silenziosa. Sono coricato sul fianco destro. L'orecchio premuto sul cuscino capta il pulsare ritmato e lento delle arterie. Non è un suono, né un rumore. Piuttosto uno stato d'animo. Quell'immersione bianca teneramente ottusa del primo mattino, che precede di poco l'abbandono completo del sonno. Mi stupisce, soprattutto, il silenzio. L'assenza totale di segnali esterni di vita. Persino i merli, per solito spensieratamente musicali, tacciono assorti.

Fatico a capire se si tratti di veglia o del suo contrario. Un biancore lattiginoso, timidamente reale, percola lento dai tendaggi. Dove fino a ieri c’era la parete Fasana, ora c’è solo un nebuloso, sbiadito grigiore che sta pervadendo anche i sensi. Allungo un braccio sporgendomi cautamente sull'orlo del letto. Scosto la tenda. Precipito dalla realtà del sogno. Sogno vivo, opalescente di pura assenza. Tutto è bianco. Il silenzio si insinua lento, dovunque. Milioni di piccole scaglie leggere popolano mute lo spazio esterno dilatandolo in un tempo immobile, remoto, indolente.

Stratificato candore modella con sapienza afona tetti, prati, alberi, strade. Esternità anecoica priva di vita e di vite. Poi, chissadove, il suono stridente di una lama sull'asfalto a frantumare la lenta veglia. Dieci minuti più tardi, in cortile, affondo una larga pala d'allumino nel corpo candido che ricopre il suolo. Poco distante, nel bianco intenso di un nulla che sfarina copioso su tutto, la piccola macchia nera di un merlo cerca inutile riparo presso un camino incappucciato. Ne avrò per almeno un'ora. E penso a un inevitabile ma vicinissimo futuro. A dolorose vesciche, a una schiena rigida e dolente, a braccia pesanti e conseguentemente doloranti. Pasqua di passione. Me ne ricordo bene. Non era una Domenica qualsiasi. Era Pasqua e cadeva il 23 marzo 2008 anche a Introbio.

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Venerdì, 02 Aprile 2021 15:38

UN ANNO DI "CUORE VALSASSINESE"

in Cultura
Primo compleanno per uno dei gruppi Facebook più seguiti e frequentati della Valsassina.
Stiamo parlando di Cuore Valsassinese, promosso da Dani Rubini, che oggi conta oltre 2.700 "iscritti" ed è diventato nel giro di dodici mesi un punto di riferimento per la nostra Valle.
"Questo gruppo nasce per far conoscere le nostre realtà e le nostre attività. Per condividere foto, idee, suggerimenti o importanti comunicazioni il TUTTO INERENTE ALLA VALSASSINA" si legge sulle informazioni (lettere maiuscole comrpese) e, dopo un anno, vien da dire che lo spirito con cui è nato è ancora profondamente presente e in espansione.
E' un gruppo che non vuole polemiche e non si occupa di politica, l'unico fine è promuovere le attività del territorio e lanciare iniziative tipo quella "ColoriAMO la ValSASSIna" che tanto seguito ha avuto e sta avendo, vista la quantità di sassi dipinti che ci stanno pacificamente invadendo con il loro messaggio di positività e di pace.
Auguri, quindi, al "Cuore Valsassinese" e a tutti i suoi iscritti e complimenti perchè quando una "piccola" idea riesce a diventare grande significa che ha dei valori che vanno salvaguardati ed ai quali noi continueremo a prestare la dovuta attenzione.
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Venerdì, 02 Aprile 2021 13:06

NUOVO DECRETO LEGGE: FACCIAMO IL PUNTO SU COSA SI PUO' (E NON SI PUO') FARE

Sta per iniziare (per qualcuno è già iniziato) il lungo weekend di Pasqua, la seconda al tempo del Covid. Ripassiamo un po' i contenuti dell'ultimo decreto legge del Governo, così, tanto per non farci mancare proprio niente in attesa che il mondo riassapori un briciolo di normalità

Partiamo dalla scuola dove dal 7 aprile, zone rosse comprese, torneranno in presenza tutti gli alunni sino alla prima media.

Da domani, 3 aprile, e sino al 5 aprile  tutta Italia (ivi compresa la Valsassina)  sarà in zona rossa, esattamente come successo a Natale. Cosa significa? Che non si potrà circolare nemmeno all'interno del proprio comune salvo esigenze irrinunciabili (tipo fare la spesa,andare in farmacia, portare a spasso il cane senza lasciare sgraditi ricordi per strada). Non è un motivo considerato valido quello di uscire per trovarsi tra amici nelle piazze o al bar. Dalle FAQ non rientra nei motivi di salute, lavoro e necessità.

Una sola volta al giorno sarà consentito spostarsi in ambito regionale in massimo due persone più i minori di 14 anni conviventi per andare a trovare parenti o amici.

E chi vuol fare attività motoria? Via libera in prossimità dell'abitazione. Attività sportiva? Va bene ma solo all'aperto e in forma individuale (quindi, tanto per fare un esempio, se vado in bici non devo farlo con tutti i gregari al seguito).

Quanto dureranno le nuove regole? Almeno fino al 30 aprile tutta Italia sarà in zona arancione o rossa. Sembra però che se a metà aprile i numeri lo consentiranno è possibile che le zone con minor contagio possano diventare addirittura gialle.

Si può raggiungere la seconda casa, ma lo deve fare solo il nucleo famigliare, quindi è vietato stipare il bilocale con altre famiglie di amici al seguito.

Nelle zone rosse non sarà consentito andare a trovare parenti o amici una volta al giorno e in massimo due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi) come invece sarà permesso nel weekend di Pasqua quando tutta Italia sarà in rosso. Le visite, sempre una sola volta al giorno e sempre in non più di due persone, saranno invece consentite in zona arancione, all'interno del comune di residenza.

Il coprifuoco rimane così come lo conosciamo: tutti a casa tra le 22 e le 5 del mattino, fatti salvi motivi di salute, lavoro o necessità.

I bar e i ristoranti restano chiusi e sarà possibile solo l'asporto (motivo valido per uscire di casa) fino alle 18. Se volte la consegna a domicilio potete aspettarla anche fino alle 22.

Ancora niente aperture di palestre, piscine, musei, cinema e teatri fino al 30 aprile, salvo riaperture in caso di allentamento della pandemia.

Se siete tra quelli che hanno deciso di andare all'estero fate attenzione: l'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza valida fino al 6 aprile prevede che tutti coloro che hanno soggiornato o transitato nei 14 giorni antecedenti all'ingresso in Italia in uno o più Stati e territori dell'Ue siano obbligati a sottoporsi alla sorveglianza sanitaria e ad un periodo di 5 giorni di quarantena.

 

 

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