Proprio quando il "Prime Minister" Mario Draghi voleva finalmente fare una "Cosa di Sinistra" (ricordate Nanni Moretti e Massimo D'Alema ?) cioè richiedere un "contributo di solidarietà" ai redditi più alti per aiutare le famiglie più povere, stoppato subito però da Forza e Fratelli d'Italia, al grido di "Giù le mani dai nostri portafogli !", ecco che si apre un fronte minaccioso per Super Mario, indeciso se con uno dei suoi balzi saltare al Quirinale, come Presidente della Repubblica (compito che però ogni giorno di più si prospetta meno facile del previsto) o farsi rosolare a fuoco lento da qui alla fine della legislatura (già ce ne sono molti sintomi).
Il fronte lo apre la CGIL di Maurizio Landini (lui da sempre un uomo veramente di Sinistra) che si è finalmente ricordata che il principale compito del Sindacato non è quello di fornire servizi amministrativi (Patronato, consulenza fiscale, domande di Supplenza, aiuti agli Immigrati, qualche gitarella per i Pensionati) ma ben 120 anni fa anche a Lecco la Camera del Lavoro era stata fondata in primo luogo per difendere i Diritti dei Lavoratori.
Due scioperi di quelli "pesanti" sono stati messi in programma: uno della Scuola venerdi 10 Dicembre, per un rinnovo dei contratti degli insegnanti che vada al di là delle solite caramelle (si parla di un'ottantina di euro lordi per le anzianità più alte), uno sciopero che dall'aria che tira sarà molto partecipato (sarebbe l'ora di investire sulla Scuola, per la quale oltre al rammarico per la DAD in questo anno non è stato fatto nulla, ma proprio nulla !) .
Ancora più pesante invece lo Sciopero Generale di 8 ore previsto per Giovedi 16 Dicembre contro la Manovra Economica :
una manovra condannata dai Sindacati " sul fronte del fisco, delle pensioni, della scuola, delle politiche industriali e del contrasto alle delocalizzazioni, del contrasto alla precarietà del lavoro soprattutto dei giovani e delle donne, della non autosufficienza, tanto più alla luce delle risorse, disponibili in questa fase, che avrebbero consentito una più efficace redistribuzione della ricchezza, per ridurre le diseguaglianze e per generare uno sviluppo equilibrato e strutturale e un'occupazione stabile."
Una nota stonata: molti Sindacati, oltre alla CGIL , aderiscono agli scioperi della Scuola e a quello Generale (UIL, SNALS, AnieF ecc.). Purtroppo invece non vi aderisce la CISL, la quale, dice, non vuole "turbare la pace sociale" : preferisce continuare ad occuparsi di servizi amministrativi !