Veramente lodevole il lavoro di reportage fatto dal giornale lecchese Lecconotizie.com, diretto dal ballabiese Lorenzo Colombo, prima collaboratore del Giornale di Lecco e poi fondatore del quotidiano online ormai quasi una decina di anni fa.
Si tratta di una inchiesta dedicata all`ipotesi di una fusione tra i Comuni della Valsassina, divisi in tre sezioni: Altopiano, Centro Valle e Premanese: i redattori hanno sentito tutti i Sindaci valsassinesi, la maggior parte dei quali si e` espressa a favore di questa ipotesi.
La finalita` sarebbe in una ottica di riorganizzazione dei contributi che arriverebbero ai Comuni (piu` il Comune e` grande maggiori sono i contributi statali) in una logica di "spending review" (come diceva Cottarelli) che permetterebbe una migliore gestione delle sempre piu` scarne finanze comunali.
Naturalmente senza invece duplicarne le spese, come ricorda il Sindaco di Introbio Airoldi, a proposito dell`esperienza a suo parere negativa dell`Unione dei Comuni, che aveva portato a un raddoppio della burocrazia e del lavoro segretariale.
Al contrario, la burocrazia dovrebbe essere velocizzata, il lavoro degli amministratori comunali facilitato, e gli investimenti, avendo anche maggiore disponibilita` di risorse, dovrebbero essere concepiti in una ottica valsassinese piu` ampia e generale, non solo riguardante il singolo abitato.
Temi questi ancora piu` importanti soprattutto da quando, dopo la a dir poco sfortunata Riforma di Graziano Delrio (2015) le Province sono state sostanzialmente scardinate e il loro ruolo ridotto al minimo, proprio in previsione di una crescita dei concentramente comunali e amministrativi, previsione rivelatasi poi errata.
Non sfuggono neanche ai Sindaci i vantaggi che una simile riforma in Valsassina (purtroppo al momento poco probabile) porterebbe, considerato anche il ruolo limitato della Comunita` Montana, anch`essa debilitata dalla Riforma suddetta.
Maggiori risorse e finanziamenti dallo Stato, una migliore gestione delle risorse, ma anche una migliore selezione degli amministratori proponentisi (naturalmente ogni super-Comune dovrebbe garantire una rappresentativita` agli abitati che si siano raccolti) vista anche la fatica che si fa a raccogliere disponibilita` per presentarsi nelle liste elettorali.
Da non sottovalutare poi il maggior ruolo del Sindaco (sopra i 5.000 abitanti compensi e impegno sono diversi) il cui lavoro praticamente gia` adesso dovrebbe essere svolto a tempo pieno: la vicenda della Sindaca di Torino Chiara Appendino , condannata a un anno e mezzo di carcere per i morti di Piazza San Carlo nel 2017, ha dimostrato quali responsabilita` si prenda oggi un Sindaco, che non possono essere sottovalutate, come ha giustamente ricordato anche l`Anci (l`Associazione dei Comuni Italiani).
Oltre, come detto, ad avere una visione piu` generale e complessiva dei problemi e delle soluzioni, a cominciare dalla gestione del Turismo, delle imprese artigiane e del Commercio, della Viabilita`, della Scuola (Elementari e Medie), della Salute e del Welfare.
I vantaggi sarebbero tantissimi, di svantaggi non ne vedo nemmeno uno (se non il ridimensionamento di qualche inutile campanilismo).
Occorrerebbe rifletterci seriamente: per il momento possiamo solo ringraziare il nostro amico Lorenzo, ha fatto veramente un buon lavoro: speriamo che i valsassinesi lo tengano presente !