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PRIMA PROVA DEL PROVINCIALE DI CAMPESTRE A TACENO. VINCE CALCO, TUTTA LA VALSASSINA SUBITO DIETRO
Sull'inedito percorso - ancora parzialmente innevato - tracciato nel comune di Taceno tra il campo volo e la Pioverna si…
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IL CORTENOVA TORNA ALLA VITTORIA E IN ZONA PLAYOFF
Era una partita da vincere a tutti i costi quella di ieri per il Cortenova sul campo dell'ultima della classe,…
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PRIMO POSTO PER LA GIOVANISSIMA GIADA CIRESA DI PRIMALUNA NEL CONCORSO DI DANZA
Una bella soddisfazione quella raccolta ieri dalla primalunese Giada Ciresa, giovanissima allieva della AK Scuola di Danza di Introbio (emanazione della…
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IL 9 DICEMBRE A PRIMALUNA I
Appuntamento da non perdere, riservato soprattutto ad adolescenti e genitori, quello organizzato per il 9 dicembre prossimo nel teatro dell'oratorio…
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VENERDI' 29 SCADONO I TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE AL
Il Comitato "PREMIO ARISTIDE LAMBRUGO" costituito su iniziativa della Società Cooperativa Sociale Le Grigne onlus di Primaluna e della famiglia…
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DON STEFANO COMMENTA IL VANGELO DELLA SECONDA DI AVVENTO
Marco desidera offrire a tutti una buona notizia, anzi la notizia più bella e più buona di tutte. Inattesa, potente,…
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GIORNATA DI PULIZIE NEI BOSCHI DI PREMANA
Giornata dedicata alla pulizia dei boschi, per la sicurezza del paese e della popolazione, quella odierna per LAnti Incendio Boschivo…
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IN FIAMME UN'AUTO A INTROBIO
La cronaca di questa mattina ci consegna l'incendio che ha totalmente disintegrato una monovolume a Introbio. L'evento si è verificato…
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BARZIO: IL 7 DICEMBRE TORNANO
Una buona notizia per la Valle: dopo un'interruzione dovuta a problemi di vario genere, il 7 dicembre a Barzio tornano…
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CORRERE SICURI IN MONTAGNA. SE NE E' PARLATO IERI SERA IN COMUNITA' MONTANA
Il proliferare delle competizioni di "corsa in montagna" declinate nelle varie specialità (lo scorso anno in provincia di lecco ne…
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DOMANI E DOMENICA A CASARGO CAPRE (E BECCHI) PROTAGONISTI
Previsioni meteo favorevoli (a parte il freddo contro il quale non rimane altro da fare se non coprirsi bene) per…
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Correre in montagna è diventato negli ultimi anni uno sport (o un semplice hobby) sempre più diffuso. Questa pratica, però,…
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CELEBRATA IERI A LECCO LA VIRGO FIDELIS, PATRONA DELL'ARMA DEI CARABINIERI
Ieri mattina presso il Santuario Nostra Signora della Vittoria di Lecco l'Arma dei carabinieri ha celebrato la sua Patrona, la…
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DALLA BCC DELLA VALSASSINA PREMI AI GIOVANI STUDENTI SOCI E FIGLI DI SOCI
Serata dedicata ai giovani quella organizzata ieri sera alla Casa dell'Economia di Lecco dalla Banca della Valsassina in occasione della…
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In occasione della giornata internazionale per l'elimiazione della violenza contro le donne, il gruppo ECR (Conservatori e Riformisti Europei di…
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L'eco della mancata fusione tra Cortenova e Primaluna continua a rimbombare. Lo sciagurato esito del referendum non poteva non essere…
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APPUNTAMENTO CON ANTONIO STOPPANI SABATO A BARZIO
Sabato 23 novembre La Fucina, in collaborazione con CasAmica Odv, ospita il paleontologo Andrea Tintori per un viaggio nel tempo…
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Pubblicato in Opinioni

LA STRADA DELLE TRE VALLI E ALTRI PROGETTI CHE BOLLONO IN PENTOLA

Mercoledì, 07 Dicembre 2022 10:09 Scritto da  Claudio Baruffaldi
Il provvedimento regionale ancora fresco di approvazione che consente ai sindaci di autorizzare l'accesso ai mezzi motorizzati anche su sentieri e mulattiere delle nostre montagne inevitabilmente va ad incrociare la logica del paventato e milionario intervento di riqualificazione della esistente strada agrosilvopastorale che dalla Valle Imagna arriva fino all'altopiano Valsassinese transitando anche sul territorio del comune di Morterone. Nel consolidato e diffuso gergo politichese, più semplicemente, dicesi "Valorizzazione" anche se in realtà e molto più concretamente si tende ad allentare gradualmente i mal sopportati vincoli territoriali e ambientali che, a fatica, cercano di resistere da molti anni.
Da qualche tempo e soprattutto dopo la forte opposizione di buona parte delle popolazioni locali più interessate oltre che delle associazioni ambientaliste, almeno ufficialmente, non si sente più parlare e con la stessa insistenza di voler asfaltare lunghi tratti della cosiddetta "Strada delle 3 Valli" anche se é risaputo che ci si sta muovendo in quella elettoralistica direzione con grande insistenza che però, dopo le forti proteste e le corpose opposizioni al progetto non viene più strombazzata sugli organi di stampa come era avvenuto nel recente passato. Eppur si muove!
La cosa procede ed é ovviamente incardinata nel periodo preelettorale e alla consultazione ormai imminente per il rinnovo del consiglio regionale: i proponenti, infatti, cercano di non perdere proprio adesso il ventilato finanziamento di 4,5 milioni di euro che vorrebbe "valorizzare" anche questo tracciato viabilistico che si snoda in una splendida e ancora intatta area della montagna lombarda. Per quanto mi riguarda non ho nulla in contrario al fatto che la si voglia migliorare al transito, purché chi di dovere faccia rispettare le regole e dunque controlli i "pesi massimi" che circolano da quelle parti, evitando lesioni al "fondo" che é stato progettato per il quotidiano utilizzo ma con altre e più rispettose modalità. La mia contrarietà, e a dire il vero non solo la mia, é notoriamente legata alla reiterata e inopportuna scelta di volerne asfaltare il sedime stradale invece di optare per altre soluzioni tecniche meno impattanti per l'ambiente e già ampiamente collaudate in altre regioni, evidentemente più sensibili e attente alla tutela dell'ambiente naturale e del bene comune.
Il progetto della "Strada delle 3 Valli" lungi dall'essere accantonato sta dunque andando avanti, per così dire, sotto traccia e non potrebbe essere diversamente visto che sta cercando di affiancarsi al contesto di un l'altro più corposo e, almeno nelle intenzioni, apprezzabile intervento legato al recupero della viabilità storica sui territori delle comunità transorobiche, la cui realizzazione é già avviata. Sia chiaro che sono due cose diverse, sia sul piano ideale che più squisitamente "culturale" ed ambientale ma a qualcuno piacerebbe viaggiassero con lo stesso passo, sostenendosi l'un l'altra. Parallelamente procede però anche l'implementazione e la creazione di nuovi percorsi cicloturistici che consentano di collegare il territorio lecchese con l'Alto lago e la Valtellina, in alternativa ai percorsi esistenti e a quelli in fase di attuazione anche sulla Riviera. Tutto ciò per facilitare l'accesso al nostro territorio e consentirne una maggiore fruizione turistica, attraverso la diffusa pratica escursionistica oltre che degli sport non solo stagionali sul lago e in montagna.
Se si considerano gli altri progetti, che vengono da lontano e sono legati alle "Strategie delle Aree interne- Alto Lago di Como e Valli del Lago" ma anche alla "Via del Bitto - alta via del gusto e dei sapori" ben si comprende come ci si trovi di fronte ad una visione progettuale ampia e dunque foriera di benefici per questi nostri territori sempre alla ricerca di nuove collaborazioni e sinergie con le aree confinanti. Migliorare viabilità e mobilità, sono infatti queste le priorità dell'attuale periodo. Come si vede c'é tanta carne al fuoco e i soldi per le pubbliche amministrazioni non mancano con i bandi del PNRR, dei fondi europei e di Regione Lombardia: questi consistenti contributi, se ben utilizzati, consentiranno di incidere in modo determinante sulla realizzazione delle tanto attese infrastrutture anche turistiche sul territorio della Valsassina e delle valli limitrofe e non mancheranno di dare il necessario impulso a un settore che aveva proprio bisogno di questa iniezione di risorse e di fiducia.
La morale é una sola: proprio come dovrebbe avvenire anche per la "Strada delle 3 Valli" e per le altre opere pubbliche che sono in cantiere nel bel mezzo degli spazi ancora incontaminati delle nostre montagne, l'importante é che si usino materiali meno invasivi di asfalto e cemento, per non creare danni irreversibili all'Ambiente in cui viviamo. La mano pesante la si usi nel fare i necessari controlli anche sulle Terre alte, facendo dunque rispettare quelle regole che troppo spesso sono scritte solo sulla carta ma vengono quotidianamente violate nel disinteresse anche di molte amministrazioni locali a ciò preposte.
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