VALBIANDINO.NET

Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

AL VIA IL CENTRO AGGREGAZIONE ANZIANI
Con un pomeriggio musicale e una merenda in compagnia inizia la programmazione del centro di aggregazione anziani "Il Ritrovo". Sono…
Leggi tutto...
VENERDI' 9 MAGGIO ASSEMBLEA DELLA BANCA DELLA VALSASSINA
Si svolgerà il 9 maggio alle 20.30 (seconda convocazione) presso l'Auditorium della Casa dell'Economia di Lecco l'assemblea della BCC Valsassina,…
Leggi tutto...
CSC CORTENOVA: L'ASSEMBLEA RINNOVA LA FIDUCIA AL CONSIGLIO DIRETTIVO USCENTE
Si è svolta lunedì 14 aprile l'assemblea annuale del Centro Sportivo Culturale di Cortenova. All'ordine del giorno la relazione morale…
Leggi tutto...
SUCCESSI PER LE ALLIEVE DI AK SCUOLA DANZA DI INTROBIO A CASTANO PRIMO
Piccole danzatrici che crescono e si impongono all'attenzione delle giurie: questo, in sintesi, il racconto di una domenica molto positiva…
Leggi tutto...
Lo spettacolo "Il sogno di Isabel" allestito da "Le Amazzoni Scuola di Equitazione" (che ha sede alla Cascina Trote Blu…
Leggi tutto...
ESERCITAZIONE PER LA SQUADRA FORRA DEL SOCCORSO ALPINO LOMBARDO
I tecnici della squadra forra regionale del CNSAS Lombardo - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico si sono trovati nei…
Leggi tutto...
CORSA IN MONTAGNA GIOVANILE: CORTENOVA CAMPIONE TRA LE ALLIEVE E TERZA TRA I CADETTI, SUL PODIO UNDER 18 PASTURO E PREMANA
Il Trofeo Comune di Val Brembilla per la propria sesta edizione va in scena con il format delle staffette: a laurearsi campioni regionali giovanili sono…
Leggi tutto...
DUE INTERVENTI NEL FINE SETTIMANA PER IL SOCCORSO ALPINO
I tecnici della XIX Delegazione Lariana, Stazione di Lecco, nel fine settimana hanno effettuato un paio di interventi. Sono stati…
Leggi tutto...
IL 25 APRILE A BARZIO IN BIBLIOTECA LETTURA E CONSEGNA DELLA COSTITUZIONE
Venerdì 25 aprile, Festa della Liberazione, la Biblioteca comunale di Barzio organizza la lettura tratta da "Vietato scrivere fra le…
Leggi tutto...
CICLOPEDONALE ALLA CONCA ROSSA: IL COMUNE DI BARZIO APPROVA IL PROGETTO ESECUTIVO
La giunta comunale di Barzio ha approvato il progetto esecutivo per la pista ciclopedonale in località Conca Rossa, redatto dall'architetto…
Leggi tutto...
NIENTE PLAYOFF PER UN OTTIMO CORTENOVA CHE CEDE ALL'OSNAGO. MA C'E' UN ALTRO OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE...
Alla fine del girone di andata sarebbe stato quasi illogico pensare di poter correre per i playoff. Solo diciannove punti…
Leggi tutto...
SETTIMANA
Ricordate la raccolta firme promopssa da alcuni genitori a favore della "settimana corta" alle scuole medie di Introbio e Cremeno?…
Leggi tutto...
DON STEFANO COMMENTA IL VANGELO DELLA DOMENICA DELLE PALME E DELLA 6ª DI QUARESIMA
Chi c’è tra questa folla che benedice il Signore e perché impazzisce di gioia? C’è il cieco nato! Forse la…
Leggi tutto...
IN DISTRIBUZIONE
In distribuzione (gratuita) il numero primaverile di Immagine Valsassina. Come sempre al suo interno articoli di storia e attualità riguardanti…
Leggi tutto...
BARZIO: SABATO 12 APRILE DIVIETO DI SOSTA IN VIA MARTIRI PATRIOTI BARZIESI PER RIPRESE TELEVISIVE
Sabato 12 aprile 2025 via Martiri Patrioti Barziesi sarà interessata da riprese televisive per la realizzazione di un videoclip musicale.…
Leggi tutto...
LINGUA DEI SEGNI (L.I.S.): LA PROVINCIA  PROMUOVE UN CORSO
La Provincia di Lecco, nell’ambito del Piano provinciale per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità annualità 2023/2024, promuove un corso di…
Leggi tutto...
PROVINCIALE A LAGO TRA VARENNA E PERLEDO RIAPERTA IERI
La Provincia di Lecco ha disposto la revoca della chiusura al transito a fasce orarie della Sp 72 del Lago di Como a Varenna e Perledo, dalle 13.30 di ieri, giovedì…
Leggi tutto...
Pubblicato in Attualita`

Nei boschi sono tornate le castagne, “il bilancio della raccolta è buono”

Mercoledì, 10 Novembre 2021 07:47 Scritto da  COLDIRETTI

 “Ma prezzi ancora troppo bassi”. Negli agriturismi, cresce la trasformazione diretta de prodotto in farina e ricette

“Da “pane dei poveri”, oggi la castagna è diventata protagonista di una cucina di ricerca e avanguardia”

 COMO-LECCO – Il raccolto delle castagne nei boschi delle due province lariane vede numeri positivi, anche se il prezzo riconosciuto ai castanicoltori è ancora troppo basso per far fronte alla situazione di rincari e costi operativi che gravano sulle stesse.

Il quantitativo è in crescita di oltre il 10% rispetto allo scorso anno, come conferma il monitoraggio effettuato da Coldiretti Como Lecco, mentre anche la produzione nazionale è in aumento con una previsione superiore ai 38 milioni di chilogrammi di ottima qualità per il frutto simbolo dell’autunno.

Un ritorno atteso dopo che negli anni scorsi si era rischiata l’estinzione per la presenza del cinipide galligeno del castagno (Dryocosmus kuriphilus) proveniente dalla Cina, che da anni infesta i boschi lungo la Penisola provocando nella piante la formazione di galle, cioè ingrossamenti delle gemme di varie forme e dimensioni. “Contro questa minaccia – evidenzia il presidente della Coldiretti interprovinciale Fortunato Trezzi – è stata avviata una capillare guerra biologica con la diffusione dell’insetto Torymus sinensis, che è un antagonista naturale”.

Si resta tuttavia ancora lontani – sottolinea Coldiretti Como Lecco – dai fasti produttivi del passato per quello che Giovanni Pascoli chiamava “l’italico albero del pane”, simbolo dell’autunno nei libri scolastici di molteplici generazioni di giovani scolari. Basta ricordare che nel 1911 la produzione di castagne ammontava a 829 milioni di chili, ma ancora dieci anni fa era pari a 55 milioni di chili.

La situazione è in realtà differenziata lungo la Penisola, con il potenziale produttivo in ripresa, grazie al ritrovato equilibrio nella fisiologia delle piante, la cui produzione è però stata penalizzata dalla forte siccità che ha interessato le aree produttive. Dall’analisi dei ricci emerge una ridotta pezzatura dei frutti, ma le castagne raccolte nei boschi delle due province lariane nel 2021 si sono caratterizzate per una buona qualità e non presentano particolari anomalie.

Resta comunque alto il rischio di trovarsi nel piatto, senza saperlo, castagne straniere provenienti soprattutto da Turchia, Portogallo, Grecia e dalla Spagna, considerato che le importazioni nel 2020 sono risultate pari a ben 24,3 milioni di chili di castagne, spesso spacciate per italiane, con forti ripercussioni sui prezzi corrisposti ai produttori. Da qui la richiesta di Coldiretti di assicurare più controlli sull’origine delle castagne messe in vendita in Italia per evitare che diventino tutte, incredibilmente, tricolori. Ancora peggiore è la situazione dei trasformati, per i quali non vi è l’obbligo di etichettatura di origine e per le farine di castagne che, non avendo un codice doganale specifico, non è neppure dato a sapersi quante ne vengano importate.

In alternativa all’acquisto delle caldarroste in città, è praticabile l’antico “fai da te casalingo” per garantirsi un prodotto fresco, sicuro e a costi accessibili. Meglio allora frequentare i mercati degli agricoltori di Campagna Amica o quelle sagre che si potranno svolgere in questi giorni dove è possibile fare buoni acquisti di alta qualità oppure rivolgersi alle imprese agricole e riscoprire il gusto di partecipare nei boschi alla raccolta delle castagne. E proprio per le sagre e per le manifestazioni che ruotano attorno al gustoso frutto del castagno, è grande attesa. Dopo le cancellazioni e le forti limitazioni provocate dalla pandemia lo scorso anno, questi eventi puntano al rilancio con la riscoperta, attraverso castagne e marroni, di piccoli borghi e località di collina e montagna.

Un modo anche per tutelare l’alta qualità della produzione made in Italy che conta ben quindici prodotti a denominazione di origine legati al castagno che hanno ottenuto il riconoscimento europeo. Cinque – precisa la Coldiretti – si trovano in Toscana e sono il Marrone del Mugello Igp, il Marrone di Caprese Michelangelo Dop, la Castagna del Monte Amiata Igp, la Farina di Neccio della Garfagnana DOP e la Farina di Castagne della Lunigiana DOP mentre in Campania è riconosciuta la Castagna di Montella Igp, il Marrone di Roccadaspide Igp e il Marrone di Serino/Castagna di Serino IGP, in Emilia Romagna il Marrone di Castel del Rio Igp, in Veneto il Marrone di San Zeno Dop e i Marroni del Monfenera Igp, ed i Marroni di Combai Igp, in Piemonte la Castagna Cuneo Igp e il Marrone della Valle di Susa Igp, e nel Lazio la Castagna di Vallerano DOP. E’ in via di riconoscimento la Castagna di Roccamonfina IGP, ma anche altre iniziative sono in corso, a testimonianza di come il mondo della castagna sia legato al territorio ed alla sua valorizzazione.

 

Un patrimonio che continua a essere presente nelle tradizioni alimentari autunnali degli italiani da consumare – conclude Coldiretti Como Lecco – in diversi modi: arrosto (dopo averle incise sul lato bombato metterle in una padella di ferro con il fondo forato e cuocerle o sul fuoco vivo o in forno per circa 30 minuti, dopo la cottura si consiglia di avvolgerle in un canovaccio umido); lesse (dopo averle lavate accuratamente, cuocerle in abbondante acqua salata per circa 40 minuti); cotte in latte e zucchero; usate per particolari ripieni, nella preparazione di primi piatti.

Ultima modifica il Mercoledì, 10 Novembre 2021 07:49
Letto 1148 volte