Per garantire il funzionamento per l’anno 2025 delle Comunità montane lombarde, Regione Lombardia ha previsto lo stanziamento complessivo di 11 milioni di euro. A darne notizia è Massimo Sertori, l’assessore regionale a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica, a seguito dell’approvazione, in giunta regionale, del riparto del contributo.
“Regione Lombardia – spiega Sertori – come ogni anno stanzia risorse importanti per finanziare le 23 Comunità montane della Lombardia”. “Il provvedimento – continua – opera, sulla base delle proporzioni spettanti a ciascuna Comunità Montana, il riparto del contributo di funzionamento previsto per le stesse relativamente all’annualità 2025, che si procederà all’erogazione in un’unica quota. Tale riparto è stato condiviso nella seduta della Conferenza dei Presidenti delle Comunità montane lombarde, presieduta dall’assessore Massimo Sertori e tenutasi lo scorso 30 gennaio”.
“Passo dopo passo – conclude l’assessore Sertori – stiamo dimostrando continuità e concretezza nell’aiutare i territori montani, costituiti da piccoli comuni situati spesso in zone svantaggiate, e nel garantire servizi ai cittadini che li abitano. Grazie alle risorse messe a disposizione proseguiamo l’importante lavoro di valorizzazione delle comunità montane”.
Su questo tema si è espresso anche il consigliere regionale Giacomo Zamperini, Presidente della Commissione Montagna in Regione.
“Sostenere concretamente le Comunità Montane lombarde nelle loro funzioni - ha commentato - è un passo nella giusta direzione. Solo con risorse adeguate e politiche mirate potremo garantire un futuro per le nostre terre alte. I territori montani hanno bisogno di una maggiore attenzione da parte delle istituzioni nel riconoscere l’importanza di un adeguato sostegno, necessario per affrontare le sfide ambientali, sociali ed economiche in corso. Dobbiamo scongiurare lo spopolamento dei comuni montani partendo dal contrasto alla povertà energetica ed alla mancanza di infrastrutture.”
“Serve un deciso cambio di passo per affrontare i problemi dell'oggi e trasformare le criticità in opportunità, come abbiamo fatto con le Olimpiadi invernali del 2026. - prosegue Zamperini, Presidente della Commissione Montagna di Regione Lombardia - In un contesto così delicato, è evidente che quello che è stato fatto di buono fino ad oggi, non sia più sufficiente a garantire un'inversione di rotta. Per questo motivo, lavoreremo assieme ad Uncem ed agli stakeholders nel capire come anche Regione Lombardia possa essere più incisiva, ad esempio sarà necessario interrogarsi anche sull’utilizzo delle risorse provenienti dal Fondo Nazionale per la Montagna (FOSMIT), che quest’anno ammontano a 195 milioni di euro, con quasi 26 milioni di euro destinati a Regione Lombardia.”
“Le risorse, - conclude Zamperini - vanno destinate oltre alle infrastrutture di vario genere, anche ad interventi chiave come le Green Community, la prevenzione del dissesto idrogeologico e le energie rinnovabili, con particolare focus sugli impianti a biomassa, il sostegno alle eccellenze agroalimentari prodotte in montagna. Inoltre, bisogna favorire lo sviluppo economico e sociale, migliorare la qualità della vita con politiche di mobilità sostenibile e garantire accesso a servizi essenziali come sanità e istruzione. Infine, è fondamentale contrastare lo spopolamento, incentivando il ritorno delle nuove generazioni nei territori montani. Un vero e proprio controesodo, partendo con il garantire una qualità di vita soddisfacente a chi oggi vive e lavora in montagna.”
Di seguito l'elenco delle Comunità Montane con le risorse asegnate.