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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Venerdì, 26 Agosto 2022 06:52

CHE GLI UCRAINI STIANO UN PO' ESAGERANDO ?

Ho l'impressione (ma forse non sarà solo mia) che gli Ucraini stiano un po' esagerando. Zelenskj si è probabilmente innamorato della sua magliettina verde militare, e sempre di più si sente eroe-soldato in difesa non solo del suo territorio, cosa del tutto legittima, ma dell' "intera civiltà europea", come l'altro giorno ha ricordato il nostro ancora per poco Ministro degli Esteri Di Maio.
Il fatto di avere protestato, e addirittura convocato il Nunzio Apostolico, perchè Papa Francesco, che da mesi giustamente invoca la pace, ha con commozione ricordato la povera ragazza che è saltata in aria per una bomba nella sua macchina, la Daria Dugina, mi sembra veramente eccessivo. Forse anche gli Ucraini dovrebbero leggersi "I Promessi Sposi", quando alla fine Fra Cristoforo ha parole di pietà anche per Don Rodrigo morto di peste: è nel ruolo della Chiesa cattolica avere pietà per tutti, colpevoli e soprattutto innocenti.

Insomma, sarebbe il caso di cominciare a tirare il freno a mano: non condivido le parole di Draghi, ripetute ancora di Di Maio, che la conclusione della guerra dovrebbe essere "soddisfacente" per gli Ucraini. Quelli rivogliono non solo il Donbass e tutti i territori occupati dai Russi in sei mesi di durissime battaglie, ma anche la Crimea occupata nel 2014.
Vorrebbe dire prorogare una guerra che tiene il mondo col fiato sospeso per le sue possibili implicazioni nucleari e atomiche ancora per diversi anni.
Sarei curioso di vedere , quando arriveranno le bollette di Settembre e mesi successivi del gas e della luce (anche se, come ci spiegano gli economisti, non sono lievitate solo per colpa della guerra in Ucraina) dove finirà il sostegno del popolo italiano agli Ucraini.
I duri contraccolpi ai nostri già consumati portafogli, che stanno anche portando alla chiusura di molte aziende, forse saranno più decisivi, come al solito, delle schermaglie ideologiche.

Quindi "cerchiamo di finirla con questa guerra", come disse preveggente una donna a Mussolini nel 1941, a tutti i costi: quella di continuare ad armare, spendendo miliardi di dollari, l'esercito Ucraino, forse non è più una buona idea, a differenza di quello che ha detto ieri Di Maio, e forse bisognerà convincere Zelenskj ad accettare una pace con sacrifici : altrimenti non la finiamo più !

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Giovedì, 25 Agosto 2022 13:42

INTROBIO DECIDE DI DIMINUIRE IL CONSUMO DI ELETTRICITA'

Pubblichiamo la "Lettera aperta" scritta dal  Sindaco Adriano Airoldi ai cittadini di Introbio

"Cari Concittadini,

il rialzo dei prezzi dell’energia originato dal conflitto russo – ucraino sta purtroppo avendo ripercussioni molto negative sui bilanci di tutti i comuni ed il nostro non fa eccezione.

Introbio ha aderito a un bando regionale per rimodernare tutta l’illuminazione pubblica adottando la tecnologia LED che permetterà di conseguire sensibili risparmi a fronte di un miglior servizio; inoltre, è già appaltata la posa di pannelli solari fotovoltaici sul portico presente in Villa Migliavacca.

È invece delle scorse settimane la notizia che potremo beneficiare dell’energia elettrica gratuita in quanto Comune interessato dalla presenza di centrali idroelettriche: l’Ufficio Tecnico sta lavorando per dare una destinazione a questa energia secondo le indicazioni regionali.

Ma, in attesa che quanto sopra esposto si concretizzi, ci sono da tenere sotto controllo i conti comunali per cui si rendono necessari dei provvedimenti urgenti al fine di limitare il consumo dell’energia elettrica e diminuire l’importo delle forniture.

Devo quindi informarvi che, sino a revoca, verrà mantenuta in servizio unicamente l’illuminazione stradale e quella strettamente necessaria ai fini della sicurezza.

Ciò significa che non verranno illuminati luoghi o siti per i quali non vi siano queste condizioni.

Come si comprenderà, si tratta di una decisione sofferta ma improrogabile per la quale auspichiamo di avere la comprensione da parte della cittadinanza.

Da parte nostra preferiamo sospendere alcune illuminazioni non indispensabili piuttosto che intaccare fondi destinati ad altri servizi o al funzionamento ordinario dell’attività amministrativa.

Il risparmio sarà minimo, ma ci è sembrato opportuno dare anche un segnale alla popolazione affinché tutti mettano in pratica misure che possano contribuire ad alleggerire il peso economico che tutte le speculazioni in atto stanno rendendo sempre più difficile da sopportare.

Detto che sarà nostra cura informarvi sull’andamento dei progetti che abbiamo richiamato in questa comunicazione, vi ringrazio per la comprensione ed invio a tutti il mio più cordiale saluto.

ADRIANO STEFANO AIROLDI

Sindaco

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Giovedì, 25 Agosto 2022 06:52

Spettacolo itinerante domenica scorsa a Tremenico

Magnifica giornata della cultura Domenica 21 a Tremenico e nel prezioso borgo rurale di Fenile con Taiko Lecco, Teatro Invito Ultimaluna, Amici dell'Ecomuseo della Valvarrone, Comune di Valvarrone e gruppo di Protezione Civile, Ecomuseo della Valvarrone, Museo Cantar di Pietra, la gioventù di Tremenico. Spettacolo itinerante, mercatino, pranzo, conferenza di Silvano Pandiani sulle nostre radici e premiazione del concorso "Angolo fiorito". L'unione fa la forza!

https://fb.watch/f6KlYP4UsT/

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Giovedì, 25 Agosto 2022 06:45

A LECCO DA OGGI LA CULTURA PER IL SOCIALE

in Cultura

Al via la quinta edizione della rassegna dedicata ai grandi temi sociali contemporanei

Gli appuntamenti dell’estate culturale lecchese giungono alla conclusione con la quinta edizione de “La Cultura per il Sociale”, la rassegna teatrale che porterà in scena, all’Auditorium Sorelle Villa (Spazio Teatro Invito) di via U. Foscolo 42, tre spettacoli dedicati ad alcuni tra i principali temi sociali contemporanei, affrontati in stretta collaborazione con associazioni culturali no-profit del territorio e compagnie di livello nazionale.

Il primo appuntamento è per giovedì 25 agosto alle 21 con “Noi sappiamo i nomi. In viaggio con Pier Paolo Pasolini”, a cura di Accademia della follia e in collaborazione con il Forum Salute Mentale di Lecco, uno spettacolo allestito in occasione del centenario dalla nascita di Pasolini e del trentennale della compagnia teatrale. Lo spettacolo, nel racconto delle esperienze artistiche più originali e complesse di una sezione del ‘900, coniuga i testi propri dell’Accademia con i temi, i luoghi, lo sguardo e il pensiero del celebre scrittore, regista e intellettuale.

Gli appuntamenti della rassegna proseguono a settembre: venerdì 23 alle 21 è il turno di “Aspettando la carrozza”, una produzione Arco Iris Teatro diretta da Laura Gisella Bono, che porta in scena l'omonima pièce teatrale di genere “umoristico-grottesco” del drammaturgo uruguayano Jacobo Lansgner: la commedia, nell'analisi dei rapporti interni a una famiglia, giunge a indagare la stessa società attuale.

L’appuntamento conclusivo è per sabato 24 settembre alle 21 con “Amianto e dintorni”, uno spettacolo musicale proposto dal Gruppo Aiuto Mesotelioma e prodotto da Tortuga nell’ambito del progetto “Note e Parole Raccontano”, in collaborazione con la Fondazione Comunitaria del Lecchese; il testo e la regia sono curati da Antonio Zamberletti e la musica da Luca Maciacchini.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero e gratuito. Per maggiori informazioni, è possibile consultare la sezione dedicata alla rassegna sull'homepage del sito istituzionale del Comune di Lecco, a questo collegamento.

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Giovedì, 25 Agosto 2022 06:39

IL CARO ENERGIA HA EFFETTI ANCHE SULL'ALIMENTARE

Gas, Coldiretti Como-Lecco: effetto valanga su prezzi da campo a tavole

 L’aumento record del gas ha un effetto valanga sulla spesa alimentare con l’esplosione dei costi per l’acquisto dei fertilizzanti a base di azoto necessari per far crescere le coltivazioni. Lo rimarca Coldiretti Como Lecco in riferimento all’impatto del caro energia sulle tavole dei consumatori lariani nel sottolineare che i fertilizzanti azotati rappresentano circa il 70% del totale e sono prodotti dall’azoto ottenuto dall'aria e dall’idrogeno ottenuto dal gas, il cui costo è diventato proibitivo. Nelle campagne – sottolinea la Coldiretti interprovinciale - si registrano infatti rincari che vanno dal +170% dei fertilizzanti al +129% per il gasolio ma rincari aumenti l’intera filiera.

Un mix micidiale che costerà nel 2022 alle famiglie italiane quasi 9 miliardi di euro soltanto per la spesa alimentare, a causa dell’effetto dell’inflazione che colpisce soprattutto le categorie più deboli, secondo l’analisi della Coldiretti, sulla base dei dati Istat sui consumi degli italiani e dell’andamento dell’inflazione nei primi sette mesi dell’anno

A pesare sull’aumento del costo dei fertilizzanti sono anche le misure adottate con l’inizio della guerra in Ucraina con sanzioni, accaparramenti e riduzioni degli scambi che hanno favorito le speculazioni in una situazione in cui l’Italia ha importato lo scorso anno dall’Ucraina ben 136 milioni di chili di fertilizzanti mentre altri 171 milioni di chili arrivavano dalla Russia e 71 dalla Bielorussia secondo l’analisi della Coldiretti su dati Istat dalla quale si evidenzia che si tratta complessivamente di una quota superiore al 15% del totale delle importazioni.

Il risultato è che più di 1 azienda agricola su 10 (13%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività e ben oltre 1/3 del totale nazionale delle imprese agricole (34%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dei rincari, secondo il Crea. Il caro energia – continua Coldiretti Como Lecco - mette a rischio l’intera produzione alimentare con effetti sui principali fornitori con il vetro che costa oltre il 30% in più rispetto allo scorso anno, ma si registra un incremento del 15% per il tetrapack, del 35% per le etichette, del 45% per il cartone, del 60% per i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al 70% per la plastica, secondo l’analisi Coldiretti.

Il risultato prevedibile è un forte rincaro dei prezzi al consumo in autunno con il rischio anche di tagli alla produzione e un ulteriore aumento della dipendenza dall’estero dopo che le importazioni di prodotti agroalimentari dell’estero, dal grano per il pane al mais per l’alimentazione degli animali, sono cresciute in valore di quasi un terzo (+29%), aprendo la strada al rischio di un pericoloso abbassamento degli standard di qualità e di sicurezza alimentare, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi ai primi cinque mesi dell’anno.

“A livello nazionale, Coldiretti ha presentato a tutte le forze politiche un piano in cinque punti per garantire la sopravvivenza delle imprese agricole, investire per ridurre la dipendenza alimentare dall’estero e assicurare a imprese e cittadini la possibilità di produrre e consumare prodotti alimentari al giusto prezzo” afferma il presidente dell’organizzazione agricola interprovinciale Fortunato Trezzi nel sottolineare l’importanza di “non perdere 35 miliardi di fondi europei per l’agricoltura italiana nei prossimi cinque anni ma anche la necessità di attuare al più presto le misure previste dal Pnrr”.

Secondo Coldiretti oltre alla scelta strategica di istituire il Ministero dell’agroalimentare è necessario affermare in Europa un netto no al cibo sintetico, al Nutriscore e all’accordo Mercosur che rischia di aprire le porte a prodotti che utilizzano più di 200 pesticidi non autorizzati da noi e ad aumentare la deforestazione e l’inquinamento, mettendo in ginocchio le imprese agricole europee.

Mentre – secondo Coldiretti – è fondamentale dire un forte sì all’origine in etichetta per tutti gli alimenti, alla ricerca su nbt in campo aperto, alla sostenibilità con bioeconomia circolare, biocarburanti, biogas e digestato.

“Ma serve accelerare anche sul bando del fotovoltaico, che apre alla possibilità di installare pannelli fotovoltaici sui tetti di circa 20mila stalle e cascine senza consumo di suolo, contribuendo alla transizione green e riducendo la dipendenza energetica del Paese” afferma Trezzi nel sottolineare che “allo stesso modo, il bando sulla logistica è fondamentale per agire sui ritardi strutturali dell’Italia e sbloccare tutte le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese, ma anche con il resto del mondo, superando il gap che ci separa dagli altri Paesi europei, Spagna in testa”.

E per difendere la capacità produttiva agricola, “oltre a un decreto legge urgentissimo per modificare l’articolo 19 della legge 157 del 1992 per fermare l’invasione di e fauna selvatica e cinghiali che devastano i campi a fronte dei cambiamenti climatici è una priorità per il Paese costruire una rete di invasi per catturare l’acqua quando cade e distribuirla quando manca”.

 

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Mercoledì, 24 Agosto 2022 15:33

IL GENERALE DEI CARABINIERI "LOMBARDIA" A LECCO, INTROBIO E CASARGO

Nella giornata di oggi 24 agosto 2022, il Generale di Divisione Andrea TAURELLI SALIMBENI, Comandante della Legione Carabinieri “Lombardia” ha fatto visita al Comando Provinciale Carabinieri di Lecco, dove ha incontrato il Comandante Provinciale Col. Igor INFANTE, i vertici del Reparto Operativo e delle Compagnie CC di Lecco e Merate i Comandanti di Stazione ed una rappresentanza del personale dipendente.

L’alto Ufficiale, insediatosi a Milano nel mese di settembre 2020, ha fatto anche visita alle autorità istituzionali della Provincia, incontrando il Questore Dr. Ottavio ARAGONA, con il quale si è intrattenuto per un breve scambio di conoscenze sulla realtà della Provincia di Lecco, nonché sulle problematiche connesse alla sicurezza del territorio.
Nel prosieguo della giornata il Generale di Divisione Andrea TAURELLI SALIMBENI, ha fatto visita anche ai Comandi Stazione Carabinieri di Introbio e Casargo, incontrando il personale dipendente.

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Mercoledì, 24 Agosto 2022 15:27

BARZIO: NECESSARIA UNA NUOVA STRADA PER LA FUNIVIA

PATTI TERRITORIALI - DELUCIDAZIONI

Facendo seguito al recente comunicato congiunto dei sindaci dell’Altopiano ed al relativo elenco dei progetti inseriti nel patto Territoriale, come amministrazione comunale di Barzio, riteniamo opportuno puntualizzare gli aspetti che ci riguardano.
Ciò al fine di evitare fraintendimenti e disinformazione circa gli interventi che interessano il nostro paese.
Anticipiamo subito che non verranno realizzate autostrade, né tantomeno verrà stravolta la viabilità del paese. 
Vogliamo invece ribadire ancora una volta che questa amministrazione sta procedendo secondo quanto previsto dal PGT approvato dalla precedente amministrazione che prevedeva la realizzazione sia della strada che dei parcheggi.
L’unica modifica (OBBLIGATA!) apportata dalla nostra amministrazione riguarda il pezzo di strada da Campiano al piazzale della Funivia/via S. Eustacchio.

Il motivo è semplice: il tracciato approvato dall’amministrazione Ferrari (vedi tratteggio ROSSO nell’allegato estratto della tavola PGT) prevedeva di realizzare un tratto di strada con pendenza superiore al 25% e quindi IRREALIZZABILE! (tratto A-B).
Per facilitare il transito dei mezzi pubblici, abbiamo dovuto NECESSARIAMENTE allungare la strada (tratteggio BLU) con conseguente riduzione della pendenza.  
Con la nuova opera si decongestionerà sia via S. Estacchio che via Todeschini; il nuovo percorso agevolerà la circolazione dei bus navetta in modo tale che i turisti, a prescindere da dove parcheggeranno, potranno avere un servizio migliore e più efficiente rispetto all’attuale.
La planimetria allegata riporta un tracciato puramente indicativo. Nella fase di progettazione definitiva si determinerà il tracciato effettivo.

Con questo intervento intendiamo dotare la nostra stazione sciistica di una strada che risponda alle attuali esigenze. Infatti, se è vero che I.T.B. negli anni ha continuato ad investire adeguando gli impianti alle nuove esigenze e tecnologie, la strada di accesso è rimasta quella degli anni 70! 

 

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Mercoledì, 24 Agosto 2022 07:33

UN PROGETTO DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE AL COE

Sono 24 e sono arrivati da Italia, Spagna, Olanda e Polonia per il progetto "Let’s Cooperate 2.0: The Way for an Inclusive and Sustainable Society" che si sta svolgendo presso la nostra casa di Barzio fino a lunedì 29 agosto.
I giovani stanno riflettendo sulla cooperazione internazionale, sull'ambiente e sulla pace. In questi giorni hanno incontrato anche la Comunità COE con i volontari storici della nostra Associazione.

Let’s Cooperate 2.0: The Way for an Inclusive and Sustainable Society è la seconda edizione di Let’s Cooperate. Si tratta di un nuovo scambio giovanile finanziato dal programma Erasmus+ che promuove l’incontro di giovani da tutta Europa dai 18 a 30 anni.

In questo progetto, con una durata di 10 giorni, parteciperanno 24 ragazzi provenienti da Italia, Spagna, Olanda e Polonia. Il tema centrale dell’iniziativa è quello della Cooperazione Internazionale Inclusiva e Sostenibile, ambito nel quale è nato il progetto Alma De Colores e al quale si è ispirata l’attività dello Scambio Giovanile.

L’obiettivo è quello di trasmettere ai ragazzi il valore e l’importanza dell’inclusione e dell’attenzione a persone svantaggiate nonché ai propri stili di vita e al tema della sostenibilità ambientale partendo dal presupposto che Terra e Uomo non possono più essere considerati scollegati tra loro.

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Mercoledì, 24 Agosto 2022 07:13

CENTRALISMO ANTIDEMOCRATICO

C'è stato molto malumore, così riferiscono i giornali, per i vari candidati  eccellenti  "paracadutati" dai diversi Partiti, all'inizio era il PD, che ha presentato per primo le liste, ma poi si sono aggiunti tutti gli altri.

Sezioni e Circoli locali avevano chiesto, più che giustamente, che i parlamentari fossero espressione e tutori delle loro realtà locali : a Lecco nel 2018 avevamo ben 4 rappresentanti, Roberto Paolo Ferrari di Oggiono, Paolo Arrigoni di Calolziocorte, Antonella Faggi di Lecco (tutti e tre della Lega) e Gianmario Fragomeli (del PD) di Cassago. Questa volta forse solo Arrigoni sarà rieletto ma in un altro collegio elettorale, e altri rappresentanti locali, se le previsioni saranno confermate, ce li sogniamo (siamo ridotti a sperare che Maurizio Lupi faccia riferimento al Meratese).

Vediamo allora, solo per fare un esempio, la Presidente del Senato Casellati proiettata in Basilicata ("che c'azzecca" ? direbbe Di Pietro) la renziana Elena Boschi, che nel 2018 era stata eletta in Alto Adige, passare dalla parte opposta della penisola, la calolziese Michela Vittoria Brambilla in Sicilia, insieme alla "quasi" moglie di Berlusconi Marta Fascina, e molti altri esempi si potrebbero fare : in Emilia i militanti del PD hanno molti rospi da digerire, tra cui l'undicesima rielezione dell'inossidabile Pierferdinando Casini, assurto da Letta nientemeno che a "tutore della Costituzione".

Insomma, che succede ? Se già si prevede una bassa partecipazione alle urne, invitare i cittadini a votare per gente che col territorio non c'entra nulla non sarà un grande incentivo a recarsi alle urne.

E' anche il frutto del dominio dei Sondaggi: i risultati sono già dati per scontati. Qui il centrosinistra prenderà tot voti e tot percentuali, là lo prenderà il Centrodestra. Ma sarà proprio così ? E poi il cittadino comune potrebbe dire: " Ma se tutto è già dato per acquisito, che vado a votare a fare ?" . Credo che la tentazione  di starsene a casa o "andare al mare" sarà ancora più forte.

In realtà a me, che sono ormai di antico pelo, questa cosa ricorda molto il "Centralismo Democratico" del vecchio Partito Comunista.
Nella antica logica del P.C.I., siccome era il Partito che contava più che le persone, erano i vertici del Partito che decidevano tutto: "Tu vai qui, tu vai là ", non era importante dove fossi mandato, ma l'importante era il Partito che mandava i suoi rappresentanti in giro.

C'era però anche un grosso vantaggio per i candidati: non dovevano spendere in proprio cifre assurde come oggi per finanziare la propria campagna elettorale. Pensava a tutto il Partito, che provvedeva alla Propaganda (cioè sostanzialmente volantini e manifestini) le TV private non esistevano o erano all'inizio, al massimo partecipavi alla mitica Tribuna Politica" di Ugo Zatterin,  il precursore di Vespa !

Insomma, questa logica del cosiddetto "Centralismo Democratico", cioè si decide tutto al vertice, gli altri muti e zitti, mi sembra che dal PCI si sia estesa a tutti i Partiti, compresi quelli più lontani dalla tradizione comunista ! Favorita oggi da leggi elettorali, prima il "Mattarellum" adesso il "Rosatellum", tutt'altro che favorevoli alla partecipazione democratica: forse allora sarebbe il caso di tornare, come nell 1948, a un Proporzionale puro con possibilità di scrivere le proprie preferenze !

Detto questo, buon voto a tutti , sempre se deciderete di andare a votare !

 

 

 

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