LE ORIGINI DELLA GUERRA
Putin fa finta di offendersi perchè il Presidente americano Biden, sia pure dopo un ripensamento, ha dichiarato di essere d'accordo con la definizione del Presidente russo come "Criminale di Guerra".
Ma finalmente le cose vengono chiamate col loro nome ! Come altrimenti può essere definito uno che ha ordinato il bombardamento e l'uccisione di civili, nelle loro case, o in fila per prendere i pane, o nascosti coi loro bambini in un teatro ?
Ma "criminali di guerra" sono sostanzialmente tutti coloro che ordinano una guerra, con conseguenti massacri, contro un popolo pacifico.
Andiamo indietro nella Storia: come nascono le guerre ? Una spiegazione ce la dà un bel libretto poco conosciuto di Frederich Engels, fondatore insieme a Karl Marx del "Socialismo scientifico": sto parlando non del "Manifesto", ben più noto, ma della "Origine della Famiglia", pubblicato nel 1884.
Engels immagina che nella Preistoria ci fosse una specie di "comunismo primordiale": gli uomini vivevano tutti insieme nelle grotte, e il poco che avevano da mangiare, frutto della caccia, fosse a disposizione di tutti.
Quando invece fu scoperta l'Agricoltura, cioè circa 10.000 anni prima di Cristo, gli uomini hanno cominciato a dividersi, a spartirsi il territorio da coltivare, a creare delle linee e delle recinzioni: "Questo è mio e questo è tuo", ed è nata anche la famiglia ("questa è la mia donna e la mia famiglia, quella è la tua").
Non sappiamo ora se fosse stata una spartizione pacifica o meno: sappiamo però che presto sono cominciati i problemi.
E cioè le Guerre: il tentativo in sostanza di appropriarsi con la violenza dei beni e dei territori altrui: Assiri contro Babilonesi, Egiziani contro Assiri, Persiani contro Greci, Romani contro tutti i popoli del Mediterraneo e oltre.
"Quello che è mio è mio, quello che è tuo deve diventare mio"! Giulio Cesare, per sollecitare i suoi soldati a combattere più strenuamente in Gallia, disse loro ("De Bello Gallico"): "Guardate questi campi, un giorno diventeranno vostri !".
E così fu: i campi vennero divisi tra i legionari romani, ma Giulio Cesare diventò ricchissimo, come dimostrava il famoso Testamento aperto da Marco Antonio. E pazienza se un milione di Galli circa vennero sterminati !
L'Imperatore Traiano iniziò la guerra in Dacia (l'attuale Romania) intorno al 101 d.C., perchè questa era ricca di miniere d'oro. Anche qui si concluse con il genocidio del popolo dacio, sostituito come già in Gallia con coloni provenienti dall'Italia.
La Guerra allora non è altro che un furto con scasso ed omicidio compreso: se io entrassi in una casa altrui e ne uccidessi i proprietari per impadronirmi di qualche collana, gioiello, soldi nel cassetto ed altro, per la legge italiana mi prenderei come minimo l'ergastolo o trent'anni di galera (e così è giusto), in altri paesi addirittura la pena di morte.
Ma se la stessa cosa la fanno in tanti, con una uniforme da soldato, allora ciò si chiama Guerra, e ciò è permesso !
Ecco, nell'evoluzione della civiltà umana noi dovremmo arrivare alla situazione in cui questo non sia più lecito nè permesso: chi lo effettua è un criminale , un vero "criminale di guerra" , che a Putin piaccia o no !