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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Martedì, 01 Febbraio 2022 07:17

LO SFASCIO DEI PARTITI

Ormai è ufficiale: dopo la pessima prova delle elezioni presidenziali, i Partiti e i campi politici sono ufficialmente deflagrati. Allo stato liquido il centrodestra, che dopo aver recitato per settimane il mantra di una presunta unità, sotto il nome del candidato Berlusconi, si è ritrovato centrifugato dal turbillon del kingmaker Salvini, che shakerava nomi nel bicchiere come neanche il più abile dei barman. Allo stato gassoso il centrosinistra, che con un praticamente immobile Letta vedeva sfaldarsi ancora di più i 5 Stelle causa i contrasti tra Conte e Di Maio (la domanda è: arriveranno al 10% alle prossime elezioni ?). Insomma non c'è da stare molto allegri: l'Usato Sicuro ha prevalso sulla paura di tentare strade nuove (una donna Presidente ? Forse in un'altra vita).
I peones parlamentari, che in massa avevano richiesto Mattarella per salvarsi la "cadrega" fino al 2023, possono ora dormire tranquilli: il popolo italiano forse un po' meno !

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Lunedì, 31 Gennaio 2022 22:29

GENNAIO DA RECORD PER L'ORRIDO DI BELLANO

Un gennaio da Record!!
22500 sono stati gli ingressi nel primo mese dell’anno! Anche ieri ultima domenica del mese ben 1650 visitatori hanno scelto di venire a trovarci!
Numeri che impressionano se li paragoniamo agli stessi mesi degli scorsi anni:
2020 - 2800 ingressi
2018 - 1200 ingressi
2016 - 300 ingressi
2014 - 150 ingressi
Ma il dato più impressionante è che in un solo mese sono entrati più visitatori di tutto il 2016 insieme!!
Merito della bellezza del nostro luogo e del lavoro di promozione portato avanti in questi anni, e che potrà solo crescere con l’apertura della Ca de Diavol prevista quest’anno e con L’allungamento del percorso dentro i giardini del Lorla!
Avanti così!
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Lunedì, 31 Gennaio 2022 20:56

126.000 FORBICI

La storia la dovreste conoscere tutti: 126.000 forbici "made in Premana" bloccate dalla finanza a Como perchè provenienti dalla Cina o giù di lì. 

Insomma, una brutta, bruttissima storia.

E tante domande.

Le prime un po' ingenue.

Sarà stata una "prima volta"? Sarà stato un maldestro tentativo "purtroppo" finito male per cercare di rimettere a posto qualche conto in sospeso?

Le seconde un po' meno, poi la verità la stabiliranno le autorità preposte e non altri soggetti, tantomeno un giornale.

Era uno dei tanti carichi già arrivati ufficialmente con tanto di bolla doganale, dichiarazioni varie d'importazione e tutta la burocrazia al seguito?

Un susseguirsi di acquisti a prezzi stracciati per garantirsi, anche grazie ad un marchio di qualità, ingenti guadagni con un minimo sforzo?

Sapremo. 

Quel che è certo è che da questa vicenda l'intero tessuto produttivo premanese rischia di uscirne con le ossa rotte o, quantomeno, doloranti.

Non è il primo caso e non sarà l'ultimo di questo genere, intendiamoci, ma il fatto che sia accaduto lassù, in quell'isola più o meno felice costruita sulle tradizioni, la storia, la laboriosità, il senso della comunità, non può non lasciare l'amaro in bocca ed un grande senso di tristezza.

Ci fermiamo qui, con questa considerazione, nella consapevolezza che la stragrande maggioranza dei premanesi, abituata a finire sulle pagine dei giornali per il Giir di Mont, L'Antico, le sue lame "vere", le piccozze più belle del mondo, non meritasse di vedere il nome del proprio paese coinvolto in una così brutta storia.

Che fa male a tutti e che non può far sorridere nessuno, perchè da questa vicenda, purtroppo, se uno perde la faccia l'altro, e ci riferiamo ad un intera comunità, rischia di veder intaccato un valore faticosamente costruito nel tempo.

 

 

 

 

 

 

 

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Lunedì, 31 Gennaio 2022 20:49

CAMPESTRE: A CALCO CORTENOVA SI CONFERMA E LA VALSASSINA STRAVINCE

in Sport

Una bella giornata “primaverile” ha accompagnato gli oltre 300 partecipanti che hanno preso parte alla seconda giornata del campionato provinciale Csi di corsa campestre. 

Misure stringenti con accessi presidiati al campo gara per poter controllare il green pass, si entrava solo dietro la sua presentazione, con mascherina indossata, e solo dopo aver indossato il braccialetto.

Come ha detto il presidente Walter Andreotti durante le premiazioni: “Le gare si possono e si devono fare, certo, ci sono delle procedure ben precise da seguire in questo particolare momento, ma come avete visto si possono seguire benissimo tutte le regole e sta a noi dare ai ragazzi le opportunità di gareggiare”.

Sull’ormai collaudato percorso situato nei prati adiacenti via Garibaldi e all’azienda agricola Casati dove erano situati partenza e arrivo, i concorrenti a seconda della categoria si avviavano per percorrere lunghezze differenti per un minimo di 400metri per i Cuccioli per finire col giro da 1,5km da ripetere tre volte per le categorie maschili che andavano dagli Juniores sino ai Veterani B.

All’esordio a Cortenova erano stati i padroni di casa a vincere tra le società ed anche nella seconda giornata i valsassinesi dimostrano di avere una marcia in più: 1447 sono stati i loro punti contro i 919 dei padroni di casa della Virtus Calco che devono difendersi dall’attacco del Team Pasturo che di punti ne ha totalizzati 870. A seguire la Pol Bernate con 646, l’Asd Premana con 452, la Pol Bellano con 247, l’Us Derviese con 197, la Pol Pagnona con 190, il Gs Rogeno con 125, la Pol Oratorio 2B con 51, il Gso V Unite con 37, la Pol Castello Brianza con 17 e la Pol Valvarrone con 16.

Gli atleti delle società valsassinesi hanno monopolizzato le vittorie, sono state ben diciassette sulle 22 gare proposte, a vedere i propri atleti maggiormente sul gradino più alto del podio è stato il Csc Cortenova che riesce a vincere ben sette categorie, seguita dal Team Pasturo che di vittorie ne riporta cinque, una in meno per Premana che si ferma a quattro.

Al termine delle gare, le tanto attese premiazioni, coppe ai primi tre atleti classificati dai Cuccioli sino agli Allievi, dagli Juniores sino ai Veterani B una confezione con prodotti tipici, coppe anche alle prime dieci società classificate. Sono intervenuti durante le premiazioni e hanno a loro volta premiato, Matteo Redaelli responsabile delle Associazioni calchesi, Roberto Tavola fratello del compianto Dario a cui è dedicato il trofeo e che è stato ricordato nell’intervento di Oscar Colombo, uno dei responsabili del settore atletica della società organizzatrice. “Se oggi siamo qua a festeggiare questa manifestazione, lo dobbiamo in gran parte a Dario, senza lui a Calco non ci sarebbe stata atletica di un certo livello”. Un ringraziamento particolare a Stefano Motta sindaco di Calco, alle associazioni che hanno contribuito all’organizzazione della manifestazione e a tutti gli sponsor che ci hanno aiutato per le premiazioni.

Tutti i podi di Calco

  • Cuccioli f: 1^ Giulia Fazzini (Premana), 2^ Ginevra Piazza (Cortenova), 3^ Ginevra Battaglia (Premana).
  • Cuccioli m: 1° Nicolò Mandelli (Pasturo), 2° Michele Battaglia (Premana), 3° Gabriele Arnoldi (Valvarrone).
  • Esordienti f: 1^ Maria Chiara Combi (Cortenova), 2^ Chiara Magni (Cortenova), 3^ Virginia Gallo (Bernate).
  • Esordienti m: 1^ Marco Pelizzaro (Cortenova), 2° Francesco Bellati (Premana), 3° Riccardo Ghezzi (Calco).
  • Ragazze: 1^ Sofia Piazza (Cortenova), 2^ Silvia Orlandi (Pasturo), 3^ Carolina Fazzini (Premana).
  • Ragazzi: 1° Leonardo Milesi (Pasturo), 2° Lorenzo Guido (Pasturo), 3° Marco Fazzini (Premana).
  • Cadette: 1^ Teresa Buzzella (Derviese), 2° Denise Mascheri (Cortenova), 3^ Ilaria Artusi (Cortenova).
  • Cadetti: 1° Oscar Luigi Pomoni (Premana), 2° Nicola Dedivittis (Pasturo), 3° Francesco Gianola (Premana).
  • Allieve: 1^ Alessia Acquistapace (Cortenova), 2^ Aurora Combi Cortenova), 3^ Cristina Mascheri (Cortenova).
  • Allievi:1° Paolo Gianola (Premana), 2° Maurizio Gianola (Premana), 3° Lorenzo Forni (Pasturo).
  • Juniores f: Benedetta Buzzella (Derviese), 2° Rebecca Balbiani (Pasturo), 3^ Ginevra Brognoli (Calco).
  • Juniores: 1° Daniele Gilardoni (Pasturo), 2° Lorenzo Pepe (Cortenova), 3° Simone Monzardo (Bernate).
  • Seniores f: 1^ Alessia Bergamini (Cortenova), 2^ Camilla Valsecchi (Pasturo), 3^ Vittoria Busi (Cortenova).
  • Seniores m: 1° Luca Lanfranconi (Cortenova), 2° Mattia Gaffuri (Pasturo), 3° Manuel Tagliaferri (Pagnona).
  • Amatori A f: 1^ Angela Locatelli (Premana), 2^ Anna Busi (Pagnona), 3^ Marilena Locatelli (Bellano).
  • Amatori A m: 1° Paolo Turati (Rogeno); 2° Paolo Ernesto Ratti (Rogeno), 3° Daniele Tagliaferri (Pagnona).
  • Amatori B f: 1^ Maria Gianola (Cortenova), 2^ Silvia Invernizzi (Cortenova), 3° Elena Rusconi (Cortenova).
  • Amatori B m: 1° Walter Patriarca (Derviese), 2° Davide Gottifredi (Bellano), 3° Marco Baldessarre (Bellano).
  • Veterane A f: 1^ Eugenia Casati (Calco), 2^ Maria Teresa Rusconi (Pasturo), 3^ Margherita Bonfanti (Bernate).
  • Veterani A m: 1° Italo Conti (Pagnona), 2° Pietro Riva (Pagnona), 3° patrizio Alborghetti (Cortenova).
  • Veterane B f: 1^ Giovanna Cavalli (Pasturo), 2^ Maria Pia Bonanomi (Calco), 3^ Anna Angrisani (Bellano).
  • Veterani B m: 1° Eligio Melesi (Pasturo), 2° Vincenzo Azzolini (Bellano), 3° Antonio La Selva (Bernate).

Sandro marongiu - cortesemente da Lecconotizie.com

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Lunedì, 31 Gennaio 2022 17:35

VENTO FORTE, FUNIVIA FERMA. I VIGILI DEL FUOCO EVACUANO BOBBIO

Come ampiamento previsto (gli allerta della Protezione Civile parlavano e parlano chiaro) il vento è tornato a farsi sentire anche oggi sulle nostre montagne e, sempre stando alle previsioni, non ci lascerà in pace né domani né dopodomani.

Giusto oggi la Protezione Civile ha emanato una ulteriore allerta rossa, mentre Meteosvizzera prevede a sud delle Alpi domani raffiche sino a 75 kmh e mercoledì sino a 105 Kmh, per cui prima di programmare escursioni bisogna tenerne conto.

Ed oggi la Barzio - Bobbio (intesa come funivia) è stata costretta alla chiusura da questa turbolenta situazione meteo e sono dovuti accorrere i vigili del fuoco per evacuare circa 200 persone che erano salite in quota.

 

 

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Lunedì, 31 Gennaio 2022 14:38

SERVIZIO CIVILE: SCADENZA BANDO PROROGATA AL 10 FEBBRAIO

E’ stato prorogato alle 14.00 di giovedì 10 febbraio il termine per presentare la domanda per volontario in progetti di Servizio civile universale.

Con decreto del Capo del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale 46 del 25 gennaio 2022, a integrazione di quanto previsto dal decreto dipartimentale 738 del 3 dicembre 2021, sono finanziati per il 2021 ulteriori 102 programmi, di cui 92 in Italia e 10 all’estero, per un totale di ulteriori 8.481 posizioni, di cui 8.307 in Italia e 174 all’estero.

Il progetto della Provincia di Lecco per i quali è possibile presentare la candidatura è il seguente: Comunità resiliente: territorio, il rispetto dell’ambiente e attività di protezione civile – Parco Monte Barro: ripartenza rilanciata. Sedi e volontari: Provincia di Lecco (Protezione civile) 3, Parco Monte Barro 5, Comuni di Barzio 1, Moggio 1, Pasturo 1, Primaluna 1. Partner: Morganti spa di Civate, Società cooperativa sociale Eliante onlus di Milano, Studio Pteryx di Basiano (Milano), Wwf Lecco for a living planet, Comunità montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera.

Il programma di intervento risponde ad alcuni obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e prevede la misura “aggiuntiva” del periodo di tutoraggio.

Gli aspiranti volontari devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on line – Dol raggiungibile tramite pc, tablet e smartphone o dall’homepage dal sito www.provincia.lecco.it; attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri è possibile scegliere il progetto per il quale avanzare la candidatura.

Ai giovani selezionati che saranno avviati al servizio civile sarà riconosciuto un assegno mensile di 444,30 euro.

Nella sezione Per gli operatori volontari del sito www.politichegiovanili.gov.it sono consultabili le informazioni relative al bando e alla presentazione della domanda.

Anche quest’anno, per facilitare la partecipazione dei giovani e per avvicinarli al mondo del servizio civile, è disponibile il sito dedicato www.scelgoilserviziocivile.gov.it che, grazie al linguaggio semplice, diretto proprio ai ragazzi, potrà orientarli meglio tra le tante informazioni e aiutarli a compiere la scelta migliore.

All’indirizzo www.provincia.lecco.it/elemento-amministrazione/servizio-civile-universal/ sono riportate le informazioni specifiche relative ai progetti della Provincia di Lecco.

Per ulteriori informazioni: Provincia di Lecco, Direzione organizzativa II Organizzazione risorse umane, Servizio civile universale, telefono 0341 295332, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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Lunedì, 31 Gennaio 2022 07:18

LA SORELLA BELLA DELLA SALVIA

Bello vero? Il viola quasi luminescente dei fiori di questa pianta, comunissima nei nostri prati, rappresenta un irresistibile richiamo anche per tutti gli insetti che si nutrono del loro polline. Api comprese, ovviamente. Stiamo parlando della salvia. Anzi di “una” salvia denominata “pratensis”, proprio perché a differenza della salvia officinale o comune (esteticamente meno attraente della sorella selvatica) cresce solo nei prati e non nei nostri orti. E a differenza di questa non possiede proprietà aromatiche molto intense. Anche se fiori e foglie possono essere utilizzati per accompagnare le insalate.

Comunque anche la variante pratensis della salvia sembra presentare caratteristiche medicamentose come la sorella che utilizziamo abitualmente in cucina. La medicina tradizionale infatti vuole che fiori e foglie di salvia selvatica costituiscano un toccasana grazie al contenuto di oli essenziali, utili per favorire la digestione. Nel Medioevo la salvia veniva impiegata nella produzione della birra in sostituzione del luppolo. Pare anche che gli infusi di entrambe le varietà siano in grado di abbassare la pressione. Però non contateci troppo.

A questo scopo molto meglio ridurre alcolici e caffé. Anche perché assumere salvia in eccesso può risultare pericoloso a causa dei tannini, saponine e altre sostanze contenute nella pianta. Però quattro foglie di salvia, prelevate nell’orto e fritte nel burro, rappresentano un buon sistema per aromatizzare e gustare una succulenta polenta taragna.

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Lunedì, 31 Gennaio 2022 07:08

UNO SPLENDIDO LECCO BATTE 2 A 0 LA TRIESTINA

in Sport

Calcio Lecco : Triestina: 2 - 0
Marcatori: Volta (T) autorete al 31′ p.t. Ganz (L) al 17′ s.t.
Lecco (4-4-2): Pissardo; Celjak, Marzorati, Battistini, Enrici; Giudici (dal 33′ s.t. Capoferri), Masini, Kraja (dal 23′ s.t Lora), Zambataro (dal 46′ p.t. Nesta); Petrovic (dal 33′ s.t. Reda), Ganz (dal 23′ s.t. Buso) (Libertazzi, Lakti, Merli Sala, Capoferri, Morosini, Sparandeo, Sberna, Italeng). All. De Paola.
Triestina (4-3-3): Offredi; Natalucci (dal 1′ s.t. Rapisard), Volta (dal 23′ s.t. Negro), Capela (dal 36′ p.t. Ligi), Lopez; Giorico, Iotti, Crimi; Procaccio (dal 1′ s.t. Trotta), Gomez, De Luca (dal 18′ s.t. Litteri) (Martinez, Giannò, Sarno, Bova, Petrella, Baldi, Calvano). All. Bucchi.
Arbitro: Catanoso di Reggio Calabria, ass. Spina di Palermo, Bianchini di Perugia; IV uomo: Teghille di Collegio.
Marcatori: Volta (T) autorete al 31′ p.t. Ganz (L) al 17′ s.t.

Note. Espulso Reda al 92′ per gioco violento. Ammoniti Marzorati, Natalucci, Buso. Angoli 4-3. Il presidente di Roitalia Matteo Sassano ha consegnato a Mattia Tordini il premio di miglior giocatore del contest Roitalia Football Talent 2021.
Uno splendido Lecco ne rifila due alla corazzata Triestina, meritando la vittoria con una prestazione attenta, priva di sbavature, con i ragazzi di De Paola attenti in difesa e pronta a colpire con due belle reti. I friulani soffrono le folate degli esterni del Lecco ed è proprio da lì che vengono i gol.

E’ Celjak, al 4’, ad aprire le danze con una discesa, serve Giudici che gli dà la palla di ritorno ma il difensore sbatte su Offredi. Risponde Iotti che all’11’ su punizione mette la palla sulla testa di Gomez, parata di Pissardo. Al 20′ da sinistra Enrici crossa per Ganz che viene anticipato di un nulla da Capela. Al 25’ ancora una discesa di Giudici, salta Lopez, entra in area ma poi crossa direttamente su Offredi. Poi è il turno di Kraja che dalla sinistra batte una insidiosa punizione che sorprende Offreddi costretto al miracolo togliendo la palla dall’incrocio.
Al 31’ blucelesti in vantaggio. Petrovic scende sulla destra salta il difensore entra in area e mette un rasoterra su cui Volta, in scivolata, anticipa il proprio portiere e insacca il pallone. La Triestina tenta la reazione con Iotti, tiro alto. Anche Lopez tenta il tiro a rete, stessa sorte palla altissima. Sul finire di tempo tegola per il Lecco con Zambataro si accascia dopo un risentimento al bicipite femorale, dentro Nesta e Giudici passa a sinistra.

L’inizio ripresa è di marca Bluceleste. Ganz lancia Petrovic sulla sinistra che entra in area, tiro forte di sinistro costringendo Offredi a respingere in angolo. Sul calcio d’angolo Marzorati viene strattonato e finisce a terra, il Lecco reclama il rigore, non concesso. Al 51’ la Triestina si rifà viva in attacco con Iotti che crossa per la testa del solito Gomez che sfiora il palo. Dopo un’azione fotocopia la Triestina, al 58’, crea la migliore occasione della partita con Trotta che gira a rete su cross di Rapisarda, Pissardo compie un autentico miracolo.
Al 62′ il Lecco raddoppia. Giudici parte dalla sinistra, attraversa il campo e serve sulla destra Celjak, cross immediato per Petrovic che trascina con se due difensori e apre lo spazio per Ganz, il quale di testa batte Offredi per il raddoppio. Pericolo per il Lecco al 71′ con il tiro improvviso di collo pieno da parte di Crimi, alto sopra la traversa.

Poi è il turno del fresco Buso, subentrato per Ganz, che dal fondo a destra crossa per Petrovic che stacca dal limite dell’area piccola e sfiora il gol: palla non lontano dal secondo palo. All’83’ è ancora Lecco con Nesta che di sinistro manda la palla di poco sopra l’incrocio dei pali. La chance per Buso nel recupero: in velocità salta prima Negro e poi Offredi, che da terra però riesce a smanacciare in maniera decisiva la conclusione dell’attaccante bluceleste.

Al 93’ con una doppia gomitata di Reda, entrato per Petrovic, rifilata a Negro si merita rosso diretto. Soffre nei secondi finali la squadra di De Paola prima sulla punizione di Lopez in area e subito dopo con il tiro-cross di Rapisarda su cui Pissardo vola a spolverare la traversa.
Dopo la cocente sconfitta contro la Feralpi Salò si riscatta quindi prontamente meritandosi la vittoria. Ora martedì prossimo, alle 14,30, il Lecco sarà di scena in trasferta a Legnago, un compito non impossibile.

(foto di Matteo Bonacina)

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Domenica, 30 Gennaio 2022 20:27

LA "PILLOLA" DEL GIORNO DOPO

Credo sia doveroso fare due riflessioni su quanto accaduto per mitigare l'ingenerosita' alla quale l'istinto può portare.

La prima è quella che porto rispetto sempre a chi si mette a disposizione delle istituzioni in momenti simili, in particolare dopo aver chiesto e pregato in lungo e in largo di essere tolto dell'agenda.

La seconda che è la vera riflessione però è quella di non giudicare un uomo e la sua storia, che può piacere e non piacere, ma come si è arrivati alla sua elezione, in particolare come ci è arrivato il centrodestra.

Il centrodestra di lotta e di governo

Oggi tre partiti su quattro sono al governo con il PD e il M5S e il quarto è formalmente e specularmente all'opposizione godendosi ampi privilegi, non solo elettorali ma di posizione che spettano solo all'opposizione. Vorrei ricordare agli immemori che il partito di Giorgia Meloni ha battagliato per avere alla presidenza del Copasir (comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica) il Finiano Adolfo Urso, amico dell'Iran, tant'è che prestava consulenza con la sua Iws con sede a Theran ad un'industria che produceva aerei dual use (quelli che da uso civile si possono trasformare in militare) ed era nota la sua agenda piena di incontri con l'ayatollah Ali Khamenei.

Salvini ne fece di ogni pur di non dare la presidenza a Urso (giustamente dico io), ma come tutte le volte che Salvini dice che bisogna passare sul suo corpo per fare una cosa, la cosa stessa è già da darsi fatta.

Che dire per la gioia di tutti noi e del mio e suo amico lecchese Fabio "finché c'e Adolfo (Urso) c'è sicurezza".

Il centrodestra dunque si è presentato in due dinamiche alla scadenza del Quirinale, quella di lotta e di governo, e purtroppo poiché le strategie, come le idee, camminano sulle gambe degli uomini con le loro capacità, con i loro pregi e difetti, tale strategia è saltata sul nascere. Oggi certo possiamo dare tutte le colpe a Salvini e ai suoi grandi limiti, ma non può essere portatore di tutti i mali.

Il centrodestra italiano manca di:

regole

In base a quale regola viene individuato un portavoce? Voti? Sensibilità? Capacità di interagire con la parte avversa e magari di convincerla? Capacità di considerazione anche nei confronti dei cespugli della coalizione, che mi pare siano stati fondamentali, a torto o ragione, nel mandare a puttane il tutto?

democrazia interna 

Da quanto tempo in Fi e in Lega non si svolgono più i congressi?

Tutela delle minoranze interne, perché trovo paradossale che in Fi (partito che mi è più vicino negli ideali) vengano valorizzati solo coloro che hanno il numero della morosa di turno del capo o che nella Lega chi prende il 20% contro Salvini non venga nemmeno candidato alle regionali.

Di Fdi posso dire poco, perché dopo la fase di reclutamento in atto, arriverà quella delle regole e mi auguro della loro attuazione.

la cabina di regia

Mancata dall'inizio alla fine tra Fi e Lega e i loro ministri più in quota a Draghi (Giorgetti, Brunetta). Questo per assenza di camere di compensazione che una volta si chiamavano segreterie e oggi cerchi tragici o anarchia azzurra. Tale strategia è mancata anche con i governatori sulla pandemia e l'elettorato si è reso conto di tutto ciò, tant'è che chi aveva meno governatori si sfregava le mani e mieteva consensi.

linea Politica

Non può vincere un centrodestra con due leader che si scimmiottano a chi è più amico di Orban o della LePen... senza accanto una forza liberale e popolare credibile e inserita nel contesto europeo.

Non può esistere un centrodestra con due leader che si sfidano nei sondaggi e che mostrano i muscoli l'uno con l'altro con le vignette sui social postate su ordine ai loro parlamentari.

La capacità vincente di Berlusconi dei primi tempi era stata la visione globale per andare a vincere facendo crescere e aiutando a crescere anche ambienti centristi che potevano essergli concorrenziali, ma che nel finale portavano alla vittoria.

La Lombardia non è stata conquistata solo dagli elmi con le corna di Pontida, dagli uomini Fininvest ridicoli inviati nei territori con il kit del sostenitore azzurro o dal ridotto ligrestiano di Paterno' del "sotto il Tricolore niente", ma aprendo a mondi che, a torto o a ragione, avevano visione e radicamento.

La Lombardia stessa ancora vive su quell'onda nonostante quei mondi siano stati accantonati senza, ahimè, nessuna sostituzione. Cosa che non ha fatto Zaia in Veneto.

Detto tutto ciò come potevamo andare a vincere una battaglia con una nave che faceva acqua da tutte le parti, con a bordo un capitano che si incagliava e la capitana a terra che rideva sotto i baffi?

Purtroppo c'è poco da ridere perché ha vinto Letta senza nemmeno aver fatto la battaglia, Renzi ne è uscito da statista e ringraziamo Mattarella che ha rinunciato ai suoi altri progetti, perché poteva anche andare peggio.

Un consiglio traumatico visto che le sberle servono solo agli umili: sistema proporzionale secco, ognuno per sé e, tra cinque o sei anni, quando avrete capito cosa è una coalizione, tornerete insieme come si fa nelle famiglie in crisi.

E se sono rose fioriranno .

Ps: Consiglio che vale anche nel nostro territorio, dove l'asse non può pigliare sempre tutto, perché in troppi smetterebbero di giocare, poi si rischia di non rendersi conto che stai giocando al solitario invece che a scopa.

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Sabato, 29 Gennaio 2022 18:09

PERICOLO INCENDI BOSCHIVI: ALLERTA ARANCIONE DELLA PROTEZIONE CIVILE

Niente acqua, niente neve, solo cieli sereni solcati da qualche innocua nube e il vento che se oggi ci ha lasciato in pace, domani è previsto nuovamente in aumento.

Per questo la protezione Civile regionale ha emanato un'opportuna allerta incendi boschivi che per quanto ci riguarda è "arancione", per cui da non sottovalutare.

"A partire dal mattino di domani,domenica 30/01 - scrivono gli esperti -  è previsto sul territorio regionale un nuovo aumento della ventilazione da Nord in particolare sui settori alpini e prealpini. La ventilazione sarà anche a carattere favonico e raggiungerà quote di fondovalle, e vi sarà un conseguente progressivo disseccamento dell'aria.Il grado di pericolo boschivo è quindi in graduale aumento sull'intero territorio regionale".

L'invito rivolto a tutti è di prestare la massima attenzione ed evitare comportamenti che possano innescare fuochi. Con il secco che c'è in giro basta veramente poco per accendere un incendio con tutto ciò che ne consegue, in primo luogo la messa in pericolo di chi deve poi correre a cercare di spegnerlo.

Qui sotto il documento integrale.

 

 

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