Al via oggi a Lecco #leparolevalgono, il Festival della lingua italiana
Promosso da Fondazione Treccani Cultura in collaborazione con il Comune di Lecco, sarà ospitato nella città del Manzoni e dei Promessi Sposi da venerdì 8 a domenica 10 Ottobre.
Prenderà il via venerdì 8 Ottobre, a Lecco l’edizione 2021 di “#leparolevalgono Festival della lingua italiana”, appuntamento annuale ideato dalla Fondazione Treccani Cultura per presentare i temi più rilevanti della costante ricerca di Treccani sulla lingua italiana, sia nei suoi specifici aspetti linguistici e lessicografici, sia come specchio dei cambiamenti sociali e civili del mondo contemporaneo, prestando sempre particolare attenzione al valore delle parole come mezzo di espressione, di ragionamento, di condivisione e di sincero, rispettoso e costruttivo confronto tra diverse posizioni.
La seconda edizione del Festival torna nella città di Lecco - luogo manzoniano per eccellenza e già sede di iniziative Treccani all’interno delle manifestazioni in onore dell’autore de I Promessi Sposi - a due anni di distanza dal suo debutto, grazie alla collaborazione con il Comune di Lecco e il supporto di numerosi partner e istituzioni, proponendo un ricco programma di incontri tematici, spettacoli e laboratori didattici che si svilupperanno da venerdì 8 a domenica 10 Ottobre. Il tema portante di questa edizione, la libertà, intesa come facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo, sarà raccontato attraverso tre parole chiave, a cui saranno dedicate le tre giornate del Festival: viaggio, spazio e tempo.
L’inaugurazione è in programma alle ore 9,30 presso il Palazzo delle Paure, con gli interventi di: Mauro Gattinoni (Sindaco di Lecco), Simona Piazza (Vicesindaco di Lecco e Assessore alla cultura), Mario Romano Negri (Presidente Fondazione Treccani Cultura) e Luigi Romani (Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani).
“Siamo orgogliosi di poter ospitare nella nostra città la seconda edizione del Festival della lingua italiana. - ha affermato il Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni - Affermare che le parole valgono significa mettere l’accento sulla responsabilità di chi le pronuncia in relazione a chi le riceve: una responsabilità che oggi troppe volte viene disattesa. Occorre recuperare il senso etico della parola ed educare i giovani a questo”.
“Le parole sono espressione del pensiero e si traducono in azione. - ha sottolineato la Vicesindaco Simona Piazza - Costituiscono quel patrimonio immateriale di cui una comunità è ricca proprio perché sono la rappresentazione che ciascuno di noi, e tutti insieme, dà di se stesso e del mondo in cui vive. Grazie a Fondazione Treccani Cultura per aver confermato il suo legame con Lecco: un legame che ci auguriamo possa essere confermato e rafforzato nel tempo, grazie al network di sensibilità, pubbliche e private, che abbiamo visto convergere su questo appuntamento”.
“La presenza del Festival a Lecco è un valore aggiunto per il nostro territorio. - ha commentato il Presidente della Fondazione Treccani Cultura, Mario Romano Negri - È l’evento più importante della Fondazione Treccani Cultura che ha quale propria missione il creare un rapporto tra il sapere enciclopedico di cui Treccani è custode e i giovani”.
La prima giornata, quella di venerdì 8, sarà dedicata al tema del viaggio: a Palazzo delle Paure, la mattina, laboratori didattici per studenti sul linguaggio dei podcast, grazie al coinvolgimento degli attori che hanno realizzato per Treccani il podcast “Misteri e Cattivoni”, e un corso di formazione per gli insegnanti.
Nel pomeriggio alle 17 sempre a Palazzo delle Paure l’incontro con Andrea Moro (linguista, neuroscienziato, scrittore e accademico italiano) dal titolo “Il viaggio nel verbo essere”.
Alle 19 al Teatro Cenacolo Francescano andrà in scena “Il viaggio di Mozart in Italia”, con la partecipazione del critico musicale Sandro Cappelletto insieme a docenti e studenti del Liceo scientifico e artistico “G.B. Grassi”.
La sera, infine, alle 21, sempre al Cenacolo Francescano, appuntamento con Gino Castaldo (scrittore, giornalista, conduttore radiofonico, direttore artistico) e le sue “Lezioni di musica: un viaggio nelle canzoni di viaggio”.
Tutti gli incontri e gli spettacoli del Festival sono ad accesso gratuito previa prenotazione attraverso piattaforma digitale, fino all’esaurimento dei posti disponibili, e in diretta streaming. Tutte le informazioni sul programma e sulle modalità di partecipazione sono disponibili all’indirizzo www.festivaltreccanidellalinguaitaliana.it
Conclusa la ridiscesa dagli alpeggi, con ottobre si completa la transumanza
Trezzi: “Tanti i giovani impegnati sul territorio che vanno sostenuti. La monticazione estiva è una risorsa importantissima per l’economia e la memoria rurale delle terre alte”
Con l’inizio del mese di ottobre, si è completata la demonticazione degli alpeggi delle province di Como e Lecco: mandrie e greggi sono tornate quindi in fondovalle o nelle stalle a media costa. Come in passato, in molti casi hanno percorso decine di chilometri insieme agli allevatori e sono state salutate da centinaia di cittadini che le hanno accolte durante il tragitto.
“La transumanza non è solo rito che si perpetua nel tempo, ma una risorsa imprescindibile per l’economia agroalimentare e la tradizione casearia delle due province lariane” sottolinea Fortunato Trezzi, presidente di Coldiretti Como Lecco.
Più fotografati delle star, riprese dai cellulari, immortalati in tanti selfie tutti i bovini con i loro campanacci hanno rispettato una buona prassi agricola: quella dello spostamento della mandria dai pascoli della montagna a quelli della pianura, dando vita anche a momenti di festa per le famiglie, i grandi e più piccoli accorsi a vedere da vicino gli animali in discesa dai monti.
“Dalle alte quote per giungere nei paesi a valle, in queste settimane si quindi è compiuto un cammino attraversando sentieri, centri urbani, pecore e bovini hanno compiuto la transumanza riconosciuta dal 2019 “Patrimonio Immateriale dell’Unesco” continua Trezzi. “E’ il continuo rinnovarsi delle gesta tramandate da intere generazioni che alla luce delle nuove disposizioni e delle conseguenze dell’emergenza sanitaria acquista un valore culturale, economico, sociale e turistico senza eguali. Il lavoro dei nostri allevatori rappresenta una presa di coscienza anche politica di una realtà strategica per la salvaguardia del patrimonio zootecnico, la conservazione delle razze in via d’estinzione per la produzione di formaggi e tipicità locali altrimenti perdute”.
Nello spostamento di bovini e ovini alla ricerca di prati adatti non c’è solo un’abitudine tramandata da intere generazione c’è soprattutto una prassi ecosostenibile che porta bovini e ovini alla ricerca di prati adatti alla buona alimentazione necessaria alla produzione di latte, carne di alta qualità: “Un filo di collegamento tra passato e futuro – conclude Trezzi – assicurato dall’impegno di molti giovani che scelgono di continuare l’attività di famiglia o, addirittura, di intraprendere ex novo un lavoro che è, certamente, anche una scelta di vita a contatto con la natura e la montagna, consapevoli dell’importanza di tramandarne tradizione e memoria”
RIFLESSIONI A PROPOSITO DEL PESTAGGIO DELLA SIGNORA DI LECCO
VACCINAZIONI: ANCHE PREMANA E MORTERONE NEL "CLUB 100%"
Che fosse sulla buona strada per raggiungere "quota 100" lo avevamo facilmente intuito dai dati dello scorso fine settimana, e così alla fine è stato con un piccolo dettaglio, e cioè che a Premana il target di 1.880 persone è stato addirittura superato di due unità.
Nelle scorse settimane a Parlasco era successa la stessa cosa, ma le dimensioni della capitale dei coltelli sono tali da rendere il risultato veramente straordinario e significativo, per non dire esemplare.
Ma assieme a Premana c'è un altro comune che è entrato nel ristretto club del 100%: si tratta di Morterone dove venti persone dovevano ricevere la prima dose e venti l'hanno ricevuta. Per la cronaca, la seconda è stata iniettata a 18 di loro, per cui si stima che a breve possa essere raggiunto il "quorum" anche per queste.
Parlasco, Premana e Morterone sono gli unici paesi della provincia ad aver raggiunto questo traguardo che in Lombardia li vede in compagnia solo di altri due piccoli comuni della Bergamasca, Cassiglio e Piazzolo.
La campagna vaccinale, insomma, dalle nostre parti come altrove non si ferma.
D'altronde la scadenza del 15 ottobre si sta avvicinando e con essa l'obbligo del green pass per i lavoratori (che potranno anche optare per il tampone pagandolo 15 euro per un costo stimato complessivo mensile di 180 euro).
Anche dal mondo della scuola giungono segnali confortanti, soprattutto se paragonati a quel che accadeva un anno fa quando il vaccino era ancora di là da venire. Le prossime settimane ci diranno qualcosa in più, ma le premesse sono decisamente confortanti.
Prima neve sul Legnone
Vaccino Covid terza dose: dal 7 ottobre si può abbinare il vaccino contro l’influenza
Bertolaso: importante la terza dose per i fragili
La terza dose del vaccino Covid da giovedì 7 ottobre sarà disponibile in abbinata al vaccino contro l’influenza. La notizia è stata data martedì 5 ottobre da Regione Lombardia nel corso di una conferenza stampa di aggiornamento sulla campagna vaccinale. Il piano di somministrazioni delle terze dosi è in corso dal 20 settembre per i pazienti che hanno subito un trapianto e le persone immunocompromesse.
Dal 4 ottobre è aperta la campagna per gli ultraottantenni e saranno loro, insieme ai pazienti fragili, a poter ricevere, insieme alla terza dose del vaccino contro il Covid-19, anche il vaccino antiinfluenzale, perché nel frattempo sono arrivate le forniture previste dalla Regione. L’abbinamento vale per le persone che hanno diritto al vaccino contro l’influenza in forma gratuita e che possono ricevere anche il vaccino Covid, cioè per gli over 60 e per i pazienti fragili.
Vaccino Covid terza dose: importante per gli immunodepressi
Guido Bertolaso, coordinatore della campagna vaccinale contro il Covid-19 in Lombardia, ha ribadito la differenza tra la dose addizionale riservata ai pazienti fragili e il cosiddetto booster. La dose aggiuntiva è da considerarsi parte integrante del ciclo vaccinale per le persone più vulnerabili. La campagna per la terza dose per trapiantati e immunocompromessi è ancora un po’ lenta e Bertolaso ha provato a richiamarne l’attenzione. Il booster per gli ultraottantenni è da considerarsi un richiamo, che serve a proteggere gli anziani in una fase in cui il virus è ancora in circolazione. È da considerarsi relativamente “meno urgente”, rispetto alla dose addizionale per i fragili e si fa sei mesi dopo la seconda dose.
Possono avvalersi del booster, come da indicazione nazionale Aifa, anche gli operatori sanitari che, nell’accezione data da Regione Lombardia, comprende tutti le persone che lavorano a contatto con luoghi e ambienti sanitari – per esempio anche gli addetti alle mense e alle pulizie -.
Operatori sanitari e ospiti delle Rsa potranno ricevere la terza dose direttamente nelle loro strutture di riferimento.
Dove e come prenotare la terza dose
La novità della campagna vaccinale di quest’autunno è data dai luoghi deputati al vaccino. Alla somministrazione presso gli hub, che segue il consueto canale del portale on line, si aggiunge la possibilità di chiedere al proprio medico o di prenotare in farmacia. La terza dose, secondo quello che ha spiegato Bertolaso, ha minori probabilità di causare reazioni avverse in chi non ha avuto sintomi importanti con le prime due; è quindi più facile organizzare la puntura in luoghi come lo studio del medico di medicina generale o le 668 farmacie autorizzate.
Per ricevere il vaccino in farmacia non si deve prenotare sul portale, ma chiamare direttamente la farmacia abilitata. Le prenotazioni della terza dose iniziano, in questo caso, dal prossimo 11 ottobre. Le farmacie nelle Ats Montagna e d Brescia e Pavia partiranno con l’inoculo dal 18 ottobre, mentre nei territori di competenza di tutte le altre Ats e cioè Milano, Insubria, Brianza, Bergamo e val Padana, la campagna inizierà il 20 ottobre.
LA PARABOLA DI CALENDA
Tra i risultati piu` interessanti delle elezioni appena trascorse c`e` sicuramente quello di Roma: un buon risultato quello di Carlo Calenda, europarlamentare grazie al PD, che ha visto la sua lista come la piu` votata in citta`. Pero` da qui a voler porre condizioni al povero Gualtieri, candidato Sindaco del Centrosinistra, per garantirgli il suo appoggio al ballottaggio ce ne corre. Calenda, si e` capito, ha un odio viscerale verso i 5 Stelle, e` uscito dal PD appena nata l`alleanza con Conte nell`estate del 2019, e non vuole averci niente a che fare. Per lui i Grillini, oggi con le unghie spuntate, messi all`angolo e persino Governisti con Draghi, sono sempre quelli degli inizi, dei "vaffa". Non gli basta che da incendiari siano diventati pompieri: sono sempre gli stessi. Mi sembra il Senatore Mc Carthy quando parlava dei Comunisti negli anni `50: non possono cambiare, perche` il Nemico deve essere sempre uguale a quello che tu ti sei creato nella tua immaginazione !
FRECC E NEEF. BENVENUTO AUTUNNO
Dopo due giorni e mezzo di acqua (totale di 172 millimetri secondo i dati di Meteobarzio.it), dal pomeriggio di oggi le condizioni meteo vanno lentamente migliorando così come previsto.
Nel frattempo ci siamo accorti tutti che le temperature, quasi d'improvviso, sono drasticamente scese sotto i 10 gradi e che in alto, ma nemmeno tanto, ha fatto la sua comparsa la neve.
La settimana dovrebbe proseguire senza ulteriori fenomeni, ma le temperature ci faranno capire, eccome, che l'estate è solo un lontano ricordo e l'autunno preludio all'inverno.
Così i camini hanno iniziato a fumare (proprio come canta Davide Van de Sfroos in "Stella Bugiarda") e dagli armadi stanno uscendo maglie di lana e rientrando canottiere e braghe corte.
E intanto, come si vede nella foto tratta dalla webcam dell'Orscellera, le nostre belle montagne dal Legnone al Pizzo ci offrono un panorama decisamente semi invernale.