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Sabato, 16 Ottobre 2021 07:09

A CALOLZIO VIETATO ABBATTERE LA VECCHIA SCUOLA ELEMENTARE

Il Ministero per i Beni Culturali vieta al Comune di abbattere la ex scuola elementare

“Il complesso scolastico rappresenta uno degli esempi di pregio dell’architettura italiana dei primi decenni del XX secolo e uno dei lavori principali di un importante gruppo di progettisti del panorama italiano del secondo Dopoguerra, riconoscibile come espressione di una più ampia ricerca che coinvolge la cultura architettonica nazionale e internazionale, per la sua originalità, elevata qualità, anche rivolta a un suo possibile uso innovativo a livello tipologico e dell’applicazione delle tecnologie costruttive”.

Questa è la motivazione addotta dal Decreto del Ministero dei Beni Culturali, a fronte del ricorso del Comune verso il precedente vincolo emesso dalla Soprintendenza alle Belle Arti il 28 aprile scorso.

Noi di CAMBIA CALOLZIO ci siamo spesi per il recupero di questo fabbricato, fotografato su 600 riviste di architettura, e che la LEGA voleva abbattere spendendo oltre trecentomila euro di soldi pubblici. Ora, dopo la Sovrintendenza alle Belle Arti, anche il Ministero per i Beni Culturali ha sancito con motivata forza che la ex scuola elementare non va abbattuta, ma riqualificata.

Il recupero di questa scuola deve essere colta come una importante opportunità per una “progettazione collettiva e partecipata con tutti i cittadini” .

Per questo proponiamo all’amministrazione comunale di attivare un “concorso di idee” aperto alle Associazioni-agli ordini professionali di ingegneri,architetti, geometri- alle scuole- ai singoli cittadini e quant’altri, per contribuire a dare una seconda vita a questo edificio; con l’impegno poi di sottoporre pubblicamente ai cittadini, per una eventuale selezione, le proposte del “concorso di idee” (così come ha fatto recentemente la Fondazione Comunitaria Lecchese per la riqualificazione dell’Officina Badoni).

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Sabato, 16 Ottobre 2021 07:04

Nel Comasco commercio illecito di Moto da Cross

COMMERCIO ILLECITO MOTO DA CROSS: ANCMA PLAUDE ALL’OPERAZIONE DELLA GDF, DUE ARRESTI NEL COMASCO

I costruttori avevano già denunciato uno degli indagati e lanciato una campagna per sensibilizzare gli utenti su acquisti che alimentano frodi tributarie e concorrenza sleale

Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) plaude in un comunicato all’operazione svolta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Olgiate Comasco che, dopo una prolungata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Como, ha portato oggi all’arresto due cittadini italiani per una frode fiscale legata al commercio di moto da cross. L’indagine è scaturita da una denuncia fatta proprio da alcuni costruttori associati ad ANCMA e in seguito l’associazione aveva lanciato anche una campagna di comunicazione insieme agli stessi protagonisti dell’industria di riferimento (GASGAS, Honda RedMoto, Husqvarna Motorcycles, KTM e Yamaha) per informare gli appassionati sui rischi e le conseguenze giudiziarie derivanti dall’acquisto di motociclette nell’ambito di sistemi opachi e criminosi.

L’iniziativa di ANCMA nasceva per accendere un riflettore sul meccanismo fraudolento che appariva evidente celarsi dietro alle offerte di facile risparmio proposte da alcuni venditori e, soprattutto, per tutelare la rete di vendita ufficiale dalla concorrenza sleale operata da essi. Da quanto emerge infatti dalle indagini, come riporta anche la testata varesenews.it, uno degli indagati, vantando la disponibilità di un’ampia rete societaria, a lui riconducibile, ma di fatto intestata a soggetti prestanome, ha importato dall’estero, tra il 2015 ed il 2020, migliaia di motoveicoli per poi commercializzarli, sul territorio nazionale, in totale evasione delle imposte dovute, secondo gli elementi raccolti dai finanzieri. Un giro d’affari che sarebbe stimato in oltre 15 milioni di euro.

 

Secondo ANCMA, l’impalcatura illecita fatta di artificiose triangolazioni per evadere l’IVA sulla quale si reggerebbe questo fenomeno potrebbe interessare almeno il 20% del mercato di riferimento, che in Italia vale complessivamente più di 30 milioni di euro. Contro la tentazione di un facile risparmio l’invito dei costruttori e dei distributori è quindi quello di rivolgersi sempre alla rete dei concessionari ufficiali presenti sul territorio, dove si trovano serietà, trasparenza e professionalità.

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Sabato, 16 Ottobre 2021 06:54

SOLIDARIETA` PER AMBRA

Non si capisce proprio cosa ci sia di divertente, e tantomeno satirico, nel dare il Tapiro d`oro a una donna tradita e abbandonata dal proprio uomo. Stiamo parlando di "Striscia la Notizia", un programma che non si e` mai distinto per alti livelli culturali, ma che mercoledi scorso ha proprio toccato il fondo : molte e giustamente indignate le reazioni sui Social. L`ex Preside di Savona, Antonio Ricci, stavolta ha proprio "toppato" (come direbbe Pippo Baudo). Forse ha voluto riciclare il motto "anche i ricchi ( e famosi) piangono", ma le disgrazie altrui viste dal buco della serratura e con lo sghignazzo tra i denti sono l`ennesimo episodio di un modo di fare televisione abbastanza vergognoso. Aspettiamo il prossimo Tapiro: a qualche vedova, a una donna che ha perso il lavoro, oppure colpita da qualche disgrazia famigliare ? Staffelli e` sempre pronto : e se succedera` ancora che un`auto gli schiacci il piede a questo punto forse se lo merita pure !

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Venerdì, 15 Ottobre 2021 14:58

ASST Lecco: nuove regole di accesso per visitatori e accompagnatori

 Nei Presidi Ospedalieri, territoriali e nei Pronto Soccorso

Da venerdì 15 ottobre l'accesso degli accompagnatori e dei visitatori dei pazienti alle strutture dell’ASST di Lecco è subordinato al controllo della Certificazione Verde Covid-19 (Green Pass) dal personale addetto all’accoglienza.
L’ASST di Lecco, infatti, recependo i provvedimenti nazionali e regionali emanati in materia, ha ridefinito le modalità di accesso nei suoi Ospedali, nei suoi presidi territoriali e nei suoi Pronto Soccorso di Lecco e Merate.

I visitatori e i caregiver dei pazienti ricoverati nei reparti Covid Free (non Covid) per poter accedervi dovranno essere in possesso della Certificazione Verde Covid-19 in corso di validità e presentarla al momento dell’ingresso.
L’esibizione del documento è valida anche per tutti gli utenti che accedono alla struttura per il ritiro referti di prestazioni sanitarie, che devono prenotare prestazioni e ricoveri e che necessitano di servizi non sanitari (edicola, parrucchiere, banca, Chiesa).

Accesso accompagnatori di pazienti ambulatoriali

Al fine di evitare assembramenti e garantire le condizioni di sicurezza, non è consentito l’accesso e la permanenza degli accompagnatori dei pazienti ambulatoriali all’interno delle strutture ospedaliere/territoriali dell’ASST Lecco e nelle relative sale d’attesa.
Fanno eccezione, nel rispetto delle indicazioni della struttura, solo se muniti di Green Pass in corso di validità:
• gli accompagnatori dei pazienti disabili gravi (ai sensi dell'articolo 3 comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104);
• gli accompagnatori di pazienti minori;
• gli accompagnatori dei pazienti con definite condizioni cliniche e socioassistenziali di particolare impegno (es. grande anziano non autosufficiente, presenza di barriere linguistiche, etc.).

Accesso accompagnatori di donne in gravidanza / in fase di travaglio

Nel caso di donne in gravidanza che necessitano di prestazioni ambulatoriali è consentito l’accesso ad un accompagnatore, che dovrà esibire la propria Certificazione Verde (Green Pass) per accedere agli ambulatori. Per ragioni di sicurezza non è però consentita la sua permanenza in sala d’attesa.
È consentito l’accesso ad un accompagnatore, in possesso di Green Pass, anche nel caso di donne in gravidanza che necessitano di prestazioni urgenti, donne in fase di travaglio e durante il parto.

Accesso accompagnatori di pazienti in Pronto Soccorso

Presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Alessandro Manzoni” di Lecco e il Pronto Soccorso dell’Ospedale “San Leopoldo Mandic” di Merate, è possibile l’accesso degli accompagnatori con le medesime modalità previste per il paziente di Pronto Soccorso. Gli accompagnatori devono essere in possesso della Certificazione Verde (Green Pass) e la permanenza nelle sale d’attesa del percorso Covid Free (non Covid) è consentita fino alla massima capienza definita nel rispetto del distanziamento e della sicurezza (paziente + accompagnatore: Lecco tot. 22 persone / Merate tot. 14 persone).

In caso di presenza di un numero di persone superiore a quello consentito, sarà richiesto agli accompagnatori - anche se in possesso di Certificazione Verde (Green Pass) - di lasciare la sala d’attesa poiché sarà data la priorità di permanenza agli accompagnatori:
• del paziente in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità
• del paziente minore
• della donna in gravidanza anche nella fase di travaglio e post-partum
• del paziente con definite condizioni cliniche e socioassistenziali di particolare impegno.
Gli accompagnatori delle categorie sopracitate accedono sempre alla struttura (e all’interno della sala visita) del Pronto Soccorso.
Se non in possesso della Certificazione Verde (Green Pass), dovranno essere sottoposti al tampone antigenico una volta all’interno della sala visita.

Viene ribadito il rispetto delle norme igienico-comportamentali previste: misurazione della temperatura corporea, utilizzo della mascherina chirurgica, frizione delle mani con gel idroalcolico e mantenimento della distanza di almeno un metro dagli altri pazienti, visitatori od operatori.

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Venerdì, 15 Ottobre 2021 14:42

RIAPERTA LA STRADA TRA PAGNONA E PREMANA

SP 67: OGGI LA RIAPERTURA AL TERMINE DEI LAVORI DI CONSOLIDAMENTO E RESTAURO DEL PONTE TRA PREMANA E PAGNONA

Oggi, venerdì 15 ottobre, alle 17.00 verrà riaperta la strada provinciale 67 Alta Valsassina e Valvarrone al termine dei lavori di consolidamento strutturale e restauro conservativo del ponte a scavalco del torrente Varroncello tra Premana e Pagnona.

Vengono mantenute alcune limitazioni, ma, in accordo con il Sindaco di Pagnona, si è deciso di procedere alla riapertura per ridurre prima possibile i disagi agli utenti della strada e ripristinare il collegamento viabilistico interrotto.

“Ringrazio il Sindaco di Pagnona, Regione Lombardia e le parti tecniche, con cui abbiamo lavorato per cercare di ridurre per quanto possibile i disagi agli utenti della strada - commenta il Consigliere provinciale delegato alla Viabilità Mattia Micheli - Esprimo la mia soddisfazione per aver portato a termine questa importante opera pubblica, attraverso un modus operandi di condivisione e confronto con le varie amministrazioni interessate, che verrà utilizzato per ammodernare anche altre infrastrutture del territorio. Questa infatti è la prima opera in questo senso; a breve ne seguiranno altre”.

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Venerdì, 15 Ottobre 2021 12:23

A INTROBIO DOMENICA LA FESTA DEL RINGRAZIAMENTO

Rinviata lo scorso 26 settembre a causa del maltempo, domenica prossima torna a Introbio la Festa del Ringraziamento organizzata dal Comune, associazioni e volontari.

Programma invariato rispetto al precedente: il corteo partirà da Piazza Carrobbio alle 11.30 e raggiungerà il Prà Baster nel giro un un'oretta circa.

Novità rispetto agli anni scorsi il Galà riservato ai cani al quale sono invitati a partecipare tutti i proprietari con il loro "amico" fidato.

Per il pranzo è necessaria la prenotazione in loco.

 

festa ringraziamento

 

 

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Venerdì, 15 Ottobre 2021 10:17

Illy for President !

Ci sono degli imprenditori, gia` candidati nel passato dal PD, che il PD avrebbe dovuto tenersi ben stretti ancora oggi.
E` il caso di Renato Soru in Sardegna, fondatore di Tiscali, e di Riccardo Illy a Trieste.
Sentite cosa dice oggi su Repubblica, a proposito delle manifestazioni "No Green Pass" l`ex Sindaco triestino:" Siamo una citta` di giovani pensionati. Tanta gente non lavora piu`, ma non e` vecchia al punto da sentirsi minacciata dal Covid.
Abbiamo un mare di persone che non hanno nulla da fare e che vivono aggrappati alle fake news: se c`e` una manifestazione ci vanno per ingannare la noia e fare casino".  Analisi perfetta (e senza tanti giri di parole) ! L`unica cosa che non mi piace e` il sottotitolo dell`intervista, che lo definisce "ex politico": magari i nostri politici attuali avessero una lucidita` come quella dell`imprenditore del caffe`!
"Illy for President, forever" !

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Venerdì, 15 Ottobre 2021 08:12

"SULLE ORME DEL VIANDANTE" FA TAPPA A VILLA MONASTERO

in Cultura
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Venerdì, 15 Ottobre 2021 06:53

La CGIL organizza tre pullman e un treno per la manifestazione di Sabato a Roma

MANIFESTAZIONE NAZIONALE SABATO 16/10/2021 A ROMA – “MAI PIÙ FASCISMI”

Giovedì 14 ottobre, presso il Salone Di Vittorio della Camera del Lavoro di Lecco, si è tenuta la
conferenza stampa di presentazione della manifestazione nazionale unitaria che si svolgerà a
Roma nel pomeriggio di sabato 16 ottobre. Nell’occasione, i Segretari di CGIL, CISL e UIL
hanno esposto le ragioni che hanno portato alla mobilitazione generale.

La motivazione principale è ovviamente legata a quanto successo lo scorso sabato alla sede
nazionale della CGIL, che ha subito un attacco vile e intollerabile. Il Segretario CGIL Diego
Riva ha parlato chiaramente della matrice neofascista che sta dietro a questo episodio, e ha
ricordato come cento anni fa l’ascesa del regime sia iniziata proprio dalla repressione del
movimento sindacale da parte delle squadracce fasciste, che assaltarono diverse Camere del
Lavoro. Per evitare che ciò possa accadere di nuovo è quindi necessario sciogliere
immediatamente tutti i partiti neofascisti, a partire da Forza Nuova e Casapound.

La difesa della democrazia non sarà però l’unico tema della giornata di sabato. I sindacati
scendono in piazza anche per ricordare al governo che, per rafforzare il tessuto sociale del Paese
ed evitare che i cittadini siano lasciati nelle mani di movimenti violenti e autoritari, la politica
deve dare risposte concrete alle richieste delle parti sociali. Previdenza, fisco, moratoria del
blocco dei licenziamenti in scadenza il 31 ottobre, ammortizzatori sociali universali: queste sono le
tematiche su cui il governo si deve confrontare. CGIL, CISL e UIL insieme rappresentano più di 12
milioni di lavoratori e lavoratrici italiani, che meritano un coinvolgimento preventivo nelle
scelte di politica economica (su tutte, la destinazione dei fondi del PNRR) e non solo una
convocazione ex post.

La CGIL Lecco invita iscritti e iscritte e tutti coloro che sostengono queste posizioni a partecipare
alla manifestazione di Roma. Verranno organizzati 3 pullman in partenza alle ore 4:30 dalla sede
di via Besonda 11 a Lecco, oltre che 50 posti in treno. Per informazioni e prenotazioni è possibile
contattare il numero 0341 488 222 o mandare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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Giovedì, 14 Ottobre 2021 16:53

LE OLIMPIADI DEI PASSAGGI AI LIVELLO: 70 MILIONI PER ELIMINARNE 16 IN VALTELLINA

Il Decreto interministeriale del 7 dicembre 2020 che indica le opere da realizzare per i Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026, prevede risorse per due linee di intervento che concorreranno a velocizzare e dare regolarità ai servizi sulla linea Milano-Lecco-Sondrio-Tirano e sulla tratta a semplice binario Colico-Sondrio-Tirano. Si tratta, per la Valtellina, di una dotazione di 66 milioni di euro destinati alla soppressione di 16 passaggi a livello interferenti con la SS38 e 30 milioni di euro destinati per la realizzazione di 4 nuove sedi di incrocio a Mandello del Lario, Lierna, Ardenno e San Pietro Berbenno.

L’attività del Gruppo di Lavoro

Da subito si è costituito il Gruppo di Lavoro (GdL) formato da Regione, Provincia di Sondrio, Rfi e Anas al fine di raccogliere dal territorio le esigenze di mobilità locale, in corrispondenza dei passaggi a livello più critici da chiudere. E avviare quindi la progettazione delle soluzioni condivise con gli enti. Il gruppo di lavoro ha agito seguendo linee guida precise finalizzate a trovare soluzioni che consentono di migliorare in termini di percorrenza il collegamento Milano-Tirano, coerentemente con il finanziamento interministeriale.

Le interlocuzioni con il territorio

È partita una serie di interlocuzioni con il territorio, quindi tra sindaci, Provincia, Regione, Rfi e Anas, e dopo mesi di lavoro si è arrivati a definire i singoli interventi. Sono stati individuati in Valtellina 16 passaggi a livello che saranno soppressi. L’attraversamento della ferrovia sarà consentito attraverso la realizzazione di sottopassi o sopraelevate. L’importo complessivo ammonta a circa 77,6 milioni di euro. La Regione si sta attivando con Rfi presso il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibile per il reperimento delle risorse eccedenti i 66 milioni disponibili.

Assessore Infrastrutture: intervento importante

“L’intervento per l’eliminazione dei passaggi a livello – commenta l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile – è di straordinaria importanza per efficientare la mobilità nel suo complesso. Cancellare l’interferenza tra ferrovia e strada significa da un lato migliorare i collegamenti viabilistici all’interno dei territori e dall’altro contare su una maggiore regolarità e sicurezza del servizio ferroviario. Proprio perché si elimina la variante legata ai guasti, agli incidenti o ai malfunzionamenti che possono riguardare i passaggi a livello”.

Il volàno delle Olimpiadi

“Le Olimpiadi – aggiunge – ci consentono di avere a disposizione risorse da investire per opere infrastrutturali che andranno a risolvere criticità annose. Come appunto la presenza dei passaggi a livello lungo la ferrovia. Opere che, come in questo caso, non sono solo finalizzate all’evento olimpico ma che porteranno benefici duraturi”. “Stiamo portando avanti – prosegue l’assessore – un lavoro condiviso col territorio, dove ognuno sta facendo la sua parte per arrivare a raggiungere risultati attesi da tempo: per questo ringrazio tutti gli enti e le istituzioni coinvolte. Bisogna certamente procedere rapidi e far sì che Rfi possa rispettare le tempistiche del 2026”.

Assessore alla Montagna: sinergia tra attori territoriali

Soddisfatto l’assessore regionale a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, secondo il quale “è stato fatto un importante lavoro di sintesi con il coinvolgimento di Regione, Rfi, Comuni e Provincia di Sondrio. La sostituzione dei passaggi a livello con sottopassaggi o sopraelevate potranno maggiormente concorrere non solo ad abbattere i tempi di percorrenza e aumentare la regolarità del servizio ferroviario per la Valtellina, ma anche alla messa in sicurezza delle intersezioni ferro-strada”.

Ponte in località San Giacomo

“Tra i vari interventi – continua l’assessore – la costruzione del ponte in località San Giacomo che consentirà quindi l’accesso, in sicurezza, sulla statale ai residenti. Ciò nonostante la soppressione dell’attuale semaforo che spesso, soprattutto nei momenti di massimo esodo, è diventato un punto nevralgico”. “Abbiamo messo – conclude l’assessore alla Montagna – un punto importante per la realizzazione di questo progetto e di tutte le sue finalità. Ora dobbiamo correre e continuare a giocare di squadra. Puntando a terminare tutti i lavori entro l’appuntamento olimpico del 2026”.

Prossimi passi

Seguirà la sottoscrizione di un protocollo d’intesa formale e lo sviluppo da parte di Rfi delle progettazioni delle opere.

Gli interventi

Come da accordi, il quadro degli interventi prevede quindi la soppressione di:

  • 1 passaggio a livello a Forcola;
  • 3 passaggi a livello a Poggiridenti;
  • 1 passaggio a livello a Colorina;
  • 1 passaggio a livello a Montagna in Valtellina;
  • 2 passaggi a livello a Chiuro;
  • 5 passaggi a livello a Teglio;
  • 3 passaggi a livello a Villa di Tirano.
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