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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Mercoledì, 13 Ottobre 2021 07:32

RICONOSCERE GLI ALBERI CON IL WWF

Domenica scorsa, nell’ambito dell’iniziativa del WWF Italia “#UrbanNature2021”, la sezione lecchese ha proposto una challenge aperta a tutti i cittadini. La sfida era quella di riuscire a riconoscere il maggior numero di specie di alberi scelti tra quelli presenti nella città a Lecco, posti approssimativamente entro un raggio di circa un chilometro dal punto di partenza, individuati e contrassegnati dai volontari del WWF Lecco OdV con un bollo rosso numerato.

Ogni iscritto ha ricevuto una mappa del centro cittadino, realizzata per l’occasione, con le indicazioni per scoprire sedici specie arboree presenti nell’area, oltre a una scheda da compilare con i dati di quelle riconosciute. Grande impegno da parte di tutti i partecipanti alla sfida, che, partiti dal sagrato della Basilica di Lecco, hanno poi riconsegnato i moduli entro il tempo massimo di un’ora e 15 minuti. Coloro che hanno individuato correttamente il maggior numero di specie hanno ricevuto in premio una pubblicazione naturalistica e la tessera di Socio, valida un anno, che dà anche diritto ad entrare gratuitamente in tutte le Oasi WWF aperte al pubblico.

Per chiudere l’evento e lasciare un segno della giornata, l'associazione ha seminato un vasto assortimento di oltre 500 bulbi e tuberi da fiore nell’aiuola di piazza Manzoni dove la sezione lecchese del WWF, all'inizio degli anni '90, mise a dimora alcuni carpini, in collaborazione con l’allora Amministrazione Comunale, e pose una targa in memoria di  ChicoMendes, ucciso per il suo impegno nella lotta contro il disboscamento della foresta amazzonica. L’augurio è quello di ritrovare la prossima primavera un verde pubblico più fiorito anche per fornire nutrimento alle numerose specie di insetti impollinatori che vivono in città.

Da Giovanna Corti, vicepresidente del WWF Lecco, "un ringraziamento a don Davide Milani, per l’ospitalità e lo spazio concesso per l’iniziativa, a Wash Dog Lecco che ha contribuito all’evento, ma soprattutto a tutti coloro che hanno partecipato con entusiasmo alla giornata di Festa della Natura in Città”.

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Mercoledì, 13 Ottobre 2021 07:26

APERTO IL BANDO DOTE COMUNE

Si comunica che è aperta l'adesione a Dote comune - Avviso n. 11/2021; fino al 21.10.2021 i candidati possono presentare domanda di partecipazione presso il Comune di Ballabio (1 posto), Colico (1), la Provincia di Lecco (4), e molti altri Enti.

In allegato il Bando completo

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Mercoledì, 13 Ottobre 2021 07:11

A Roma, manifestazione antifascista Sabato 16 Ottobre

Cgil, Cisl, Uil organizzano sabato 16 ottobre a Roma (piazza san Giovanni, ore 14), «Mai più fascismi», la grande manifestazione nazionale e antifascista per il lavoro e la democrazia.

«L’assalto squadrista alla sede nazionale della Cgil è un attacco a tutto il sindacato confederale italiano, al mondo del lavoro e alla nostra democrazia – spiegano in una nota i segretari generali di Cgil, Cisl e Ui, Maurizio Landini, Luigi Sbarra, Pierpaolo Bombardieri -. Chiediamo che le organizzazioni neofasciste e neonaziste siano messe nelle condizioni di non nuocere sciogliendole per legge. È il momento di affermare e realizzare i principi e i valori della nostra Costituzione. Invitiamo, pertanto, tutti i cittadini e le forze sane e democratiche del Paese a mobilitarsi e a scendere in piazza sabato prossimo».

Per eventuali viaggi organizzati in pullman o in treno rivolgersi alle sedi sindacali di Lecco in Via Besonda

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Martedì, 12 Ottobre 2021 17:40

SKIROLL A CORTINA: SUPER PAOLA BERI DAVANTI A TUTTE

in Sport

Ennesima prova della Coppa Italia Cascina Bianca quella che si è disputata domenica a Cortina D’Ampezzo, curata dal locale sci club e che ha portato gli atleti dalla località bellunese sino a Cimabanche dopo 10km per i Giovani Seniores maschili e con tutta una serie di distanze differenti in base alla categoria.

Partenza in mass start e tecnica libera
 

Dalle 10 sino alle 10.45 le partenze si sono succedute scaglionate per categorie; al primo start sono partiti i Pulcini con 1,5km di gara e i Cuccioli che hanno percorso 3,5km. Alle 10.15 hanno preso il via i Ragazzi sia al maschile che al femminile con 6km di gara, le Allieve/i con partenza alla stessa ora hanno percorso 8km, Giovani e Seniores maschili 10km di gara con partenza alle 10.40 e ultime a partire alle 10.45 le Giovani /Seniores femminili sulla stessa distanza.

Pochi lecchesi presenti, solo 5 atleti a disputare le gare

Praticamente al via c’erano solamente due nuclei familiari, i fratelli Combi dello Sc Primaluna e le sorelle Invernizzi con mamma Paola Beri (Nordik Ski): pochi atleti, è vero, ma grandi risultati.

A fronte di soli cinque partecipanti ci sono state cinque vittorie e senza nulla togliere ai giovani che hanno vinto le rispettive categorie, è da sottolineare la grandissima performance della campionessa italiana Master Paola Beri che sorprende in primis se stessa, e successivamente tutte le avversarie andando a vincere dopo 29’28”2 e staccando la giovane Laura Martagna (28 ani in meno) vincitrice nel 2019 della coppa del mondo di skiroll tra le Juniores e campionessa mondiale 2021 tra le Juniores in val di Fiemme, rappresentante del Gs Fiamme Oro che conclude in 29’48”2. A completare il podio Anna Maria Ghiddi dello Sci Fondo Pavullese azzurra ai recenti campionati mondiali in Val Di Fiemme che arriva in 29’49”6.

Marco e Mattia Combi, Maria e Aurora Invernizzi sul gradino più alto del podio

Mattia Combi tra i Pulcini, vince per lo Sc Primaluna imitato dal fratello Marco tra i Cuccioli, Aurora Invernizzi tra i Ragazzi e Maria Invernizzi tra gli Allievi, portano al successo il Nordik Ski, così come la vittoria di mamma Paola.

Grazie a questi risultati il Nordik Ski conclude con 300 punti al 5° posto tra le società, mentre lo Sc Primaluna con 200 punti conclude all’8°. Al primo posto i padroni di casa dello Sc Cortina con 1109 punti seguiti dallo Sc Orsago con 413, lo Sc Valdobbiadene con 331, lo Sc Olimpic Lama con 324 a precedere i valsassinesi del Nordik Ski, che mettono dietro lo Sci Nordico Bismantova 6° con 245, lo SC Montebelluna con 206, al 7°. Dietro i valsassinesi dello Sc Primaluna, al 9° posto, lo Sc Pavullese con 110, e a completare la top ten, al 10° il G. Sciatori Subbiaco con 100 a seguire altre 18 società.

Prossimi appuntamenti con lo skiroll

Ultimi appuntamenti con la coppa Italia, prossimo week end di nuovo in pista con il circuito che fa tappa a Trento-Bondone con una sprint e una gara a tecnica classica, la settimana successiva ultime gare di coppa con Rapy con la sprint e Verrayes con salita in tecnica libera.

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Martedì, 12 Ottobre 2021 13:58

CHIUSA DI NOTTE FINO A GIOVEDI 14/10 LA GALLERIA LECCO-BALLABIO

Per consentire alla Società richiedente di eseguire la manutenzione straordinaria degli impianti di telecomunicazione in galleria Valsassina, la statale 36 racc "Raccordo Lecco - Valsassina", in provincia di Lecco, sarà chiusa al traffico in orario notturno.

Per consentire lo svolgimento dei lavori e garantire la sicurezza degli utenti, la statale resterà chiusa dal km 0,000 al km 9,015, tratto Lecco – Ballabio, nella fascia oraria 22:00 - 05:00 da lunedi 11 ottobre e fino a giovedi 14.

Durante le ore notturne di chiusura della statale il traffico tra Lecco e Ballabio sarà deviato sulla parallela strada provinciale 62.

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Martedì, 12 Ottobre 2021 07:09

UNA MORA BELLA E BUONA

L’essenza vegetale dai delicati fiorellini riprodotti nella foto è molto comune alle nostre latitudini, dalla pianura fino ai 1200/1300 metri di quota. Le sue pungenti e intricatissime colonie si incontrano lungo strade e mulattiere, ai margini dei boschi. Un tempo, le loro acuminate spine proteggevano prati e cascine dall’ingresso di ospiti indesiderati. Oggi a questo scopo si utilizzano soprattutto molto meno romantiche reti metalliche.

Chiunque ne ha viste spesso in campagna sui bordi di fiumi, canali e rogge. Osservando le tenere corolle irte di esili stami che ricordano l’immagine di un puntaspilli, si fatica a riconoscere la pianta che, durante la tarda estate produce frutti succulenti grazie ai quali è possibile preparare gustose marmellate. Insomma, stiamo parlando, se non l’avete già capito, della mora di rovo, frutto ricco di proprietà e di utilizzi non solo culinari, molto simile al lampone, che però cresce a quote superiori alla cui famiglia appartiene. La drupa, il frutto che nella prima fase di maturazione è rossastra, diventa di un bel nero lucido quando giunge a maturazione e contiene numerosi elementi nutritivi: soprattutto vitamina C ma anche magnesio, sodio, rame e così via. Per l’elevato contenuto di acido ascorbico (vitamina C) le more in passato venivano utilizzate contro lo scorbuto.

L’uomo se ne ciba da almeno 2500 anni come dimostra una mummia femminile risalente all’Età del ferro, scoperta in una torbiera nello Jutland, in Danimarca, nel 1835. Nello stomaco furono scoperte tracce di more e di altri cibi. Anche la medicina antica si è occupata a lungo di more di rovo con le cui foglie, frutti e radici, gli antichi greci come i nativi americani, preparavano decotti digestivi che pare fossero anche in grado di alleviare i sintomi della pertosse. Dalle more è possibile ottenere vini e cordiali come accade ancora oggi in alcune regioni della Germania.

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Martedì, 12 Ottobre 2021 07:06

LA COMUNITA` DI VIA GAGGIO ALLA MARCIA PER LA PACE

11 ottobre 2021

In quarantanove persone abbiamo camminato ieri nella Marcia della Pace “Perugia-Assisi” provenienti da Lecco; con noi l’assessore del Comune Emanuele Manzoni e il consigliere Matteo Ripamonti. Bellissimo e determinante il clima e il sostegno reciproco e la volontà raccolta nel motto caro alla scuola di Barbiana e alla Casa sul Pozzo: I Care.

Abbiamo pensato e avuto presenti con noi i tanti amici e amiche che non hanno potuto partecipare.

angelo

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Lunedì, 11 Ottobre 2021 21:18

GRANDE SUCCESSO PER LA 10^ STAFFETTA DF SPORT SPECIALIST

in Sport

Grande successo e ottima partecipazione per la decima edizione della Staffetta DF Sport Specialist, gara ciclopodistica da pasturo al Bivacco Riva-Girani ai Comolli, sulle pendici del Grignone, promossa dal "patron" Sergio Longoni.

Mattinata nebbiosa ma poi il cielo si è aperto ed ha confortato i partecipanti giunti da diverse provincie.

Dopo lo stop del 2020, è quindi tornata una manifestazione il sui scopo è soprattutto divertirsi tra atleti e organizzatori concorrendo a fare beneficienza.

Qui di seguito le classifiche dei primi classificati per ogni categoria.

Singola maschile

1°  Daniel Antonioli – 54:14,81

2°  Michele Bonacina – 54:34,95
3°  Mattia Beretta – 57:33,27
4°  Davide Trincavelli – 58:15,41

5°  Paolo Riva – 1:00:47,97

Singola Femminile

1° Martina Brambilla – 1:11:14,64

2° Barbara Sangalli – 1:13:23,67

3° Cristina Sonzogni – 1:19:46,97

4° Paola Bonacina – 1:25:07,59

5° Serena Piganzoli – 1:26:49,78

Staffetta Maschile

1° Eros Radaelli – Luca Del pero – 54:51,92

2° Giovanni Dedivittis – Andrea Rota – 55:57,53

3° Giovanni Codeghini – Luca Gandola – 56:34,12

4° Stefano Merelli – Danilo Bosio – 57:22,41

5° Giuseppe Mascheri – Attilio Artusi – 59:31,37

Staffetta femminile

1° Martina Guerrera – Sabrina David – 1:10:53,82

2° Sara Rosa – Irene Arlati – 1:16:08,00

3° Aurora Invernizzi – Angelica Selva – 1:16:37,50

4° Alessandra Panza – Monica Casiraghi – 1:22:38,37

Staffetta mista

1° Stefano Bonaiti – Daniela Gilardi – 1:07:06,48

2° Gabriele Alippi – Patrizia Rusconi – 1:07:31,65

3° Luca Rusconi – Irene Girola – 1:07:43,52

4° Marcello Gianola – Erika Sanelli – 1:09:07,61

5° Filippo Ugolini – Martina Castelnuovo – 1:09:50,64

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Lunedì, 11 Ottobre 2021 16:29

FA FREDDO. TERMOSIFONI ACCESI DAL 15 OTTOBRE, MA NON PER TUTTI

Fa freddo, e stamattina ce ne siamo accorti.

Meteobarzio dava 2,4° alle 7.29, e stando alle previsioni che raccontano di un fronte freddo proveniente da nord la colonnina di mercurio (per ha ancora un termometro non digitale) potrebbe scendere ancora.

Dalle nostre parti stufe a legna e a pellet sono presenti in moltissime case, ma ci sono ancora tantissime famiglie che per riscaldarsi l'unica possibilità che hanno è quella di accendere il termosifoni e questa semplice operazione è regolata dalla legge.

La Provincia di Lecco (che supervisiona l'utilizzo degli impianti di riscaldamento) ci viene incontro per ricordarci che "in provincia di Lecco, in virtù del fatto che la maggior parte del territorio rientra nella zona climatica E, il funzionamento degli impianti di riscaldamento è consentito dal 15 ottobre al 15 aprile e non può superare le 14 ore al giorno.

La durata giornaliera di attivazione degli impianti deve essere compresa nella fascia oraria 5.00/23.00 e può essere articolata anche in più sezioni.

Tali limitazioni non si applicano agli impianti collocati in zona F (Barzio, Casargo, Cassina, Crandola, Cremeno, Esino Lario, Introzzo di Valvarrone, Moggio, Morterone, Pagnona, Parlasco, Premana, Vendrogno di Bellano).

Al di fuori dei periodi indicati gli impianti termici possono essere attivati solo in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l’esercizio e, comunque, con una durata giornaliera non superiore alla metà di quella consentita in via ordinaria".

Preso atto della comunicazione, se l'avete letta con attenzione avrete senz'altro notato alcune incongruenze per così dire "climatiche".

Per esempio l'altipiano (notoriamente esposto al sole e privo dell'umidità della Pioverna) è inserito nella zona F (cioè quella ritenuta più fredda e all'interno della quale i riscaldamenti possono essere accesi a discrezione), mentre, sempre per esempio, un comune come Cortenova (notoriamente privo di sole e avvolto spesso nell'umidità della Pioverna) invece no. E se a Barzio chiamano "visi pallidi" quelli che abitano in bassa Valle una ragione ci dovrà pur essere.

La scelta può essere giustificata dal fatto che Barzio e Moggio abbiano Bobbio e Artavaggio, ma questo "dubbio" resta perchè, sempre per esempio, nella zona F non rientra Margno che pure ha in grembo il Pian delle Betulle.

Non c'è Margno ma ci sono Crandola e Casargo, e se abitate (o avete abitato) in Alta Valle avete già capito di cosa stiamo parlando senza bisogno di ulteriori spiegazioni.

Il fatto che ci sia Introzzo e non Tremenico (ora uniti sotto l'unica bandiera della Valvarrone assieme a Vestreno) è forse dovuto ad un mancato aggiornamento delle tabelle che per curiosità siamo andati a recuperare e ve le proponiamo qui sotto.

Noterete che oltre a Valvarrone anche Bellano non ha una sua zona (che comunque visti i gradi giorno è la "E").

Ma in questo caso forse gli esperti stanno ancora facendo le loro valutazioni alla luce del famoso proverbio "Se vuoi patire le pene d'inferno a Varenna d'estate e a Bellano d'inverno".

 

ZONE CLIMATICHE

 
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Lunedì, 11 Ottobre 2021 13:35

CONCLUSO CON PAHUD IL FALAUT FESTIVAL DI MANDELLO

in Cultura

Il pubblico acclama Pahud, l’esibizione perfetta richiede un bis
FALAUT FESTIVAL: valorizzare giovani e territori
A Mandello del Lario la cultura genera nuova economia

MANDELLO DEL LARIO (LC) | 8-10 ottobre 2021

Si conclude la settima edizione del Falaut Festival, con il concerto serale di Emmanuel Pahud, punta di diamante del flautismo mondiale, che ha ricevuto un caloroso applauso dal pubblico e ha concesso il bis della Sonata di Guinovart. L’evento internazionale ha abitato il borgo di Mandello del Lario (LC) tra l’8 e il 10 ottobre. Tre giorni di musica che hanno visto una partecipazione costante del pubblico, con almeno 300 iscritti tra concerti, masterclass, showcase e presentazioni di libri. 21 solisti da Italia, Francia, Germania, Svizzera, Canada. Un progetto che si candida a diventare strumento di valorizzazione territoriale e propulsore per nuovi indotti autoctoni.

Ad attirare gli appassionati di musica, i maggiori esponenti della musica e del flauto a livello mondiale. Solo per citarne alcuni: Emmanuel Pahud (primo flauto solista dei Berliner Philharmoniker e solista internazionale), Andrea Griminelli (solista internazionale), Silvia Careddu (docente di flauto presso il Conservatoire et Académie Supérieure de Musique de Strasbourg, a Berlino presso la Hochschule für Musik “Hanns Eisler” e la Barenboim-Said Akademie), Matteo Evangelisti (primo flauto del Teatro dell’Opera di Roma e solista internazionale), Giampaolo Pretto (primo flauto dell’Orchestra della RAI di Torino e solista internazionale) che ha ricevuto il Premio alla carriera durante il festival, Jean-Claude Gérard (già docente della Musikhochschule di Stoccarda e solista internazionale).

Composizioni di Verdi, Rossini, Dutilleux, Jarell, Guinovart, Montalbetti, Bach, Mozart, Tchaikovsky, Prokofiev, Berio, Nyman, Mendelssohn sono state eseguite dai flautisti sul palco del Cinema Teatro “Fabrizio De Andrè”, mentre le lezioni di approfondimento per i giovani musicisti si sono tenute negli spazi della Scuola di Musica San Lorenzo. La manifestazione è stata anche occasione per presentare il trattato sul nuovo metodo per imparare a suonare il flauto, La scuola del flauto traverso (Edizioni Curci) che affronta gli aspetti necessari per una formazione completa, corredata dai consigli dei Maestri più accreditati.

«Non potevamo che riprendere il Falaut Festival con questa forza e con la giusta voglia di portare la musica mondiale tra le persone – dichiara il direttore artistico, il M° Salvatore Lombardi – Il momento più liberatorio è stato incontrare di nuovo l’applauso del pubblico. Mandello del Lario ci ha accolti con dolcezza e curiosità, qui abbiamo trovato un borgo di straordinaria suggestione. Gli studenti si son divertiti e abbiamo avuto sul palco le star più in vista del flauto traverso. L’obiettivo è anche quello di valorizzare il territorio che ci ospita, creare contesti di poesia. Ancora una volta la musica dimostra di saper parlare al cuore di tutti, qualsiasi sia la cultura d’origine».

La kermesse è stata organizzata dall’Associazione Flautisti Italiani, in collaborazione con la Scuola di Musica San Lorenzo, sotto la guida del M° Salvatore Lombardi (direttore artistico), con il patrocinio del Comune di Mandello del Lario, della Regione Lombardia, del CIDIM, dell’AIAM, e con il supporto del Laboratorio delle lingue di Lecco (Main Sponsor) e Acel energie.
Afi e Falaut. Nata nel 1998 e rifondata nel 2007, l’Associazione Flautisti Italiani, con la direzione del M° Salvatore Lombardi, ha organizzato negli anni numerosi eventi, quali: FlautoMania, Falaut Festival, Falaut Day, Falaut Campus, Concorso Flautistico Internazionale “Severino Gazzelloni”, Vallo di Diano Flute Festival. L’Associazione cura anche il progetto editoriale della “Rivista Falaut”, periodico settoriale (magazine flautistico con CD). Lanciato inizialmente come progetto editoriale, dopo poco Falaut, grazie all’entusiasmo dei suoi collaboratori e lettori, si trasforma in un movimento culturale volto alla realizzazione di una serie di eventi legati alla tradizione musicale italiana per la valorizzazione del flauto e dei flautisti italiani. Negli anni, l’Afi ha stretto importanti collaborazioni con enti pubblici e privati.

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