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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Giovedì, 26 Agosto 2021 06:55

Anche quest`anno il Liceo Classico rimarra` nel prefabbricato

IL PRESIDENTE USUELLI: ALLA LUCE DEI FATTI, SCELTA OTTIMALE SUL NUOVO EDIFICIO UTILIZZATO TEMPORANEAMENTE DAL LICEO MANZONI

“Il Liceo Manzoni ha espresso la preferenza di restare nel nuovo edificio prefabbricato realizzato accanto al Bertacchi in via XI Febbraio per ospitare le classi del Classico e parte del Linguistico nel periodo di cantiere dell’edificio di via Ghislanzoni, sua abituale sede, dove farà ritorno al termine dei lavori.

Si tratta della conferma della bontà della scelta, fatta a suo tempo dagli amministratori e dai tecnici della Provincia di Lecco e del Comune capoluogo, di realizzare questa nuova struttura, moderna e avanzata, da utilizzare come soluzione “jolly” per ospitare di volta in volta classi di altri istituti sottoposti a interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria incompatibili, per ragioni di sicurezza, con la presenza degli studenti e del personale.

Questa sistemazione si è rivelata ottimale grazie alle performance energetiche dell’edificio; le aule sono più grandi, più luminose grazie all’impianto a led che regola e compensa automaticamente la luce, aerate e dotate di aria condizionata, silenziose grazie alla coibentazione. Inoltre la vicinanza al Bertacchi è funzionale alla condivisione di alcuni docenti tra i due istituti.

Una soluzione pensata con lungimiranza, con strutture performanti e moduli componibili da aggiungere in caso di future necessità.

A suo tempo questa soluzione venne criticata aspramente sulla stampa e sui social network, con dichiarazioni inopportune e prese di posizioni strumentali, utilizzando termini e immagini che alla luce dei fatti si sono rivelati inappropriati, promuovendo addirittura una manifestazione degli studenti sotto la sede della Provincia, che ha causato la perdita di una giornata di scuola.

Tutta la vicenda invece fu affrontata con attenzione e competenza da Provincia e Comune, vagliando tutte le possibili ipotesi, e la soluzione definitiva fu presa nel massimo rispetto delle regole e della sicurezza degli utenti di tutte le scuole coinvolte.

Fortunatamente c’è stato chi, come il dirigente scolastico Giovanni Rossi, ha seguito in modo costruttivo tutto il percorso nelle sedi opportune e si è fidato delle rassicurazioni dei tecnici provinciali e comunali, che evidentemente conoscono il loro lavoro.

La priorità è sempre stata quella di garantire la sicurezza degli utenti delle scuole e cercare soluzioni idonee e dignitose, che permettano lo svolgimento nel migliore dei modi delle attività didattiche.

È buona regola, prima di criticare inutilmente, conoscere a fondo i termini delle questioni e attendere i risultati concreti delle scelte fatte”.

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Mercoledì, 25 Agosto 2021 06:56

SOCCORSO ALPINO SALVA ESCURSIONISTA IN DIFFICOLTA`

CANZO (CO) - Martedi pomeriggio alcuni escursionisti hanno sentito grida di aiuto provenire dalla Ferrata del Venticinquennale, ai Corni di Canzo e allora hanno avvisato il 112. La centrale ha subito attivato il Soccorso alpino, Stazione del Triangolo Lariano della XIX Delegazione Cnsas. I tecnici sono partiti con il mezzo fuoristrada e sono arrivati a Pianezzo, dove poi hanno proseguito a piedi. Giunti alla base della ferrata, hanno visto un uomo più in alto e quindi lo hanno raggiunto. Si tratta di un signore di 64 anni di Barzano che aveva deciso di intraprendere da solo la salita ma poi si è trovato in difficoltà.

I tecnici lo hanno messo in sicurezza con imbragatura e casco e poi lo hanno calato per un centinaio di metri fino alla base del canalone. Infine, lo hanno accompagnato al rifugio e poi a valle. L'intervento è cominciato poco prima delle 15.30 ed è finito alle 19:00. È molto importante avere sempre con sé l'attrezzatura giusta quando si va in montagna, sia per un semplice escursione, sia soprattutto per percorsi più impegnativi, quali per esempio una ferrata. Trovate molte informazioni e consigli utili sul sito sicurinmontagna.it.

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Martedì, 24 Agosto 2021 13:44

LORENZO FAZZINI responsabile EDIZIONI VATICANE

in Cultura

Papa Francesco ha nominato il manager editoriale, giornalista e saggista Lorenzo Fazzini nuovo responsabile editoriale della Libreria Editrice Vaticana (Lev). Fazzini, 43 anni, finora direttore generale ed editoriale dell’Editrice Missionaria Italiana (Emi), subentra a Fra Giulio Cesareo.

Il Bollettino della Sala stampa della Santa Sede ha comunicato che Fazzini è stato nominato dal Pontefice “Capo Ufficio nel Dicastero per la Comunicazione, con funzione di Responsabile Editoriale della Libreria Editrice Vaticana”.
Un laico va, quindi, alla guida dell’Editrice Vaticana, che tra le altre cose detiene a livello mondiale i diritti riguardanti le opere dei Papi.

Lorenzo Fazzini, di origini premanesi nato a Bellano (Lecco) nel 1978, residente a Verona, laureato in Lettere moderne e in Scienze religiose, giornalista professionista, dal 2012 ad oggi ha diretto l’Editrice Missionaria Italiana, casa editrice degli istituti missionari italiani, che sotto la sua direzione è diventata una media company in grado di produrre, oltre a libri, anche eventi autoriali, consulenze editoriali, mostre catechetiche, spettacoli teatrali, webinar formativi, laboratori educativi per insegnanti, corsi di aggiornamento: complessivamente, 250 eventi all’anno. Nel 2013 Emi è stata la prima casa editrice italiana a pubblicare libri di Papa Francesco.

 

Esperto di tematiche religiose, collabora da diversi anni con il quotidiano Avvenire e L’Osservatore Romano. É editorialista del Corriere del Veneto, Corriere del Trentino, Corriere di Bologna, edizioni locali del Corriere della Sera. Fa parte del Comitato editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino come consulente per il settore religioso.
È autore di otto libri, alcuni dei quali tradotti all’estero: Nuovi cristiani d’Europa. Dieci storie di conversione tra fede e ragione (Lindau); Dialoghi nel cortile dei gentili. Dove laici e cattolici si incontrano (Emp); Nella terra di Dio. Vincent Nagle, missionario in Terra Santa (Lindau); Un’anima per l’Europa. Colloqui su Dio, ateismo e dintorni (Paoline); Un Vangelo per l’Africa. Cesare Mazzolari, vescovo di una Chiesa crocifissa (Lindau); Ho imparato dagli ultimi. La mia vita, le mie speranze, con Luis Antonio cardinal Tagle (Emi); Odierai il prossimo tuo come te stesso. Perché abbiamo dimenticato la fraternità. Riflessioni sulle paure del tempo presente, con Matteo Maria cardinal Zuppi (Piemme), Dio in quarantena. Una teologia del coronavirus (Emi).
Ha curato la collana di 20 volumi Le parole di Papa Francesco pubblicata dal Corriere della Sera e l’antologia di Papa Francesco La via di Gesù (Solferino).

È stato autore e consulente per alcune trasmissioni televisive andate in onda su Tv2000: La svolta; I militi ignoti della fede di Pupi Avati; Mission Possible di Max Laudadio. Ha organizzato la rassegna culturale “Le Dieci parole. Perché la nostra epoca ha ancora bisogno di Dio” per conto della rivista Vita e Pensiero dell’Università Cattolica di Milano in occasione del centenario della rivista stessa.

Ha tradotto diversi libri dal francese. In questi mesi estivi cura la rubrica “Dio tra le righe” sulla prima pagina del quotidiano Avvenire.
Per i suoi lavori giornalistici ed editoriali ha ottenuto il Premio giornalistico Ucsi Natale – Targa Athesis under 30, il Premio giornalistico Giorgio Fallani e il Premio Capri San Michele. È sposato con Anna e ha quattro figli  (ansa)

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Martedì, 24 Agosto 2021 13:25

BARZIO: LE “NON” NOTIZIE E IL SILENZIO DELLA POLITICA

La vicenda dei nuovi parcheggi con annessa nuova strada e nuove aree residenziali a Barzio, stanno occupando gran parte delle cronache di questi giorni.
Aldilà della documentazione che man mano viene pubblicata, due sono gli aspetti sui quali come Valbiandino.net ci sembra opportuno soffermarci.
Il primo è che non c’è nulla di nascosto. Nulla che non fosse accessibile al pubblico. E, conseguentemente, nulla che non fosse, già in passato, divulgabile.
Per dirla in breve, se la gente di Barzio e della Valsassina in generale vengono a conoscenza di certi progetti dalla “stampa” la colpa non la si può addossare a chi delibera e pubblica, ma ad una generale indifferenza nei confronti dell’operato delle amministrazioni che, magari, hanno anche contribuito ad eleggere.

Per cui, ne consegue che anche le “rivelazioni” sopraggiunte siano in netto ritardo rispetto a quanto potessero in effetti essere.
A meno che, teniamoci sempre stretto il beneficio del dubbio, tutto ciò sia stato orchestrato, come si dice, “a orologeria”. Siccome però è impossibile dimostrarlo, mettiamo questo pensiero in cantina non per dimenticarlo ma al solo scopo di conservarlo per eventuali future esigenze.
Purtroppo, l’interesse della popolazione verso l’attività dei comuni è spesso ristretto al paio di mesi precedenti le elezioni: allora tutti sanno (o credono di sapere) tutto, emergono le insofferenze e si creano schieramenti dove, soprattutto nei piccoli paesi, l’interesse personale e le piccole faide interne, sopravanzano quello comune.
Così succede che il primo consiglio comunale sia partecipatissimo, il secondo un po’ meno e il terzo vada praticamente deserto. Stessa cosa per l’albo pretorio, cartaceo o online non fa differenza, che nessuno guarda a meno che non ci sia affissa una delibera che lo riguarda personalmente.

Morale: così come la legge non ammette ignoranza, gli strumenti per conoscere cosa sta succedendo a casa tua ci sono e basta utilizzarli. Lamentarsi a posteriori non ha poi molto senso.
Il secondo aspetto della vicenda è il suo “merito”. E cioè se il nuovo parcheggio, la nuova strada, le nuove residenze e, più in generale, tutto il nuovo piano di sviluppo contenuto peraltro nel Documento Unico di Programmazione recentemente approvato dall’assemblea della Comunità Montana (e quindi assolutamente di dominio pubblico, basta volerlo) siano condivisibili o meno.
Nel DUP sopra richiamato, tra molto altro, sono presenti anche la nuova funivia Moggio - Artavaggio, impianti di risalita sempre ad Artavaggio e nuovi investimenti tra Barzio e Bobbio per decine e decine di milioni di euro.
Giusto o sbagliato? Sogni o realtà? Ognuno avrà la sua opinione che però è giusto formarsi leggendo il documento ufficiale ed è per questo che qui sotto trovate il DUP approvato in Comunità Montana così ve lo potete scaricare, leggere e farvi un’opinione senza essere “guidati” nel farlo.

In queste settimane, però, chi davvero manca all’appello è la cosiddetta “politica” locale, cioè chi ha compiuto le scelte e le sta portando avanti.
Per quanto abbiamo potuto leggere, non una parola, non una dichiarazione, ed è un silenzio che può lasciar spazio a interpretazioni le più diverse e contraddittorie.
Nel frattempo le “notizie” (che, come abbiamo evidenziato, tanto “notizie” non sono) corrono gestite da “opinionisti” che fanno il loro lavoro seguendo la una precisa linea editoriale.

Come Valbiandino.net siamo soliti cercare di fornire nello stesso tempo il parere di tutte le parti in causa per cui riteniamo che sarebbe davvero opportuno che la cosiddetta “politica locale” (e non ci riferiamo ovviamente al solo sindaco di Barzio) si esponesse e dichiarasse che ha compiuto quelle scelte motivandole e corroborandole con dati e informazioni le più esaustive possibili.
In quattro parole, assumersi le proprie responsabilità.
Riccardo Benedetti

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Martedì, 24 Agosto 2021 13:19

I FIORELLINI BIANCHI DI ATTILA

Belli e delicatamente candidi. Sono i fiori della Reynoutria Japonica, più nota come Poligono giapponese o Canna del Giappone. Pianta aliena, insomma, che sta invadendo l’Occidente europeo e non solo quello con effetti disastrosi perché si sostituisce sempre, scacciandole, alle essenze vegetali autoctone. Dove c’è lei non cresce più l’erba.

Proprio come Attila perché le sue radici emettono sostanze tossiche che uccidono tutta la vegetazione erbacea circostante mentre il fitto ombrello costituito dalle foglie impedisce alla luce del sole di raggiungere il terreno e ai semi delle piante autoctone di attecchire. A Introbio, lungo la pista ciclabile, se ne trovano vaste popolazioni nei pressi del ponte sul Pioverna. In Italia Reynoutria Japonica , importata a scopi ornamentali negli Anni 70 del secolo scorso, si è rapidamente diffusa ovunque. Lungo le sponde dei nostri fiumi e torrenti se ne incontrano fitte e vaste colonie che raddoppiano di superficie ad ogni primavera.

Pianta infestante e pericolosa, insomma, nonostante la leggiadria delle sue infiorescenze. Secondo l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura e delle Risorse Naturali si tratta di una delle specie vegetali più invasive al mondo. In Gran Bretagna ne è proibita la coltivazione mentre negli Usa il “Poligono” ha invaso i terreni incolti di 39 stati su 50. Riconoscerlo è facile poiché gli steli sono costituiti da canne cave segmentate simili al bambù e possono raggiungere l’altezza di tre metri.

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Martedì, 24 Agosto 2021 07:51

NUOVO REGOLAMENTO PER L`INGRESSO ALL`OSPEDALE MANZONI

VISITE AI DEGENTI

A partire da lunedì 16 agosto 2021, le visite dei degenti nei reparti COVID FREE (non COVID) sono consentite ad un solo visitatore al giorno per ogni paziente per una durata massima di 45 minuti nella fascia oraria dalle 12.00 – 20.00 a seconda delle disposizioni di ogni Reparto — VEDI ORARI ALLEGATI —

Il visitatore deve essere in possesso di Certificazione Verde (Green Pass) o, in alternativa:

– Certificato di esecuzione della vaccinazione contro il sars-cov-2 (aver effettuato la 1^ dose o il vaccino monodose da almeno 15 giorni)

– Certificazione di guarigione avvenuta non oltre 6 mesi dalla data di ingresso

– Esito del tampone molecolare/antigenico rapido negativo effettuato nelle ultime 48 ore

La certificazione dovrà essere esibita al personale presente al check point di ingresso e, su eventuale richiesta, agli operatori di reparto.

Ai fini dell’eventuale contact tracing, il visitatore è tenuto alla compilazione di un’autocertificazione su apposita modulistica fornita in reparto reperibile anche su questo sito — CLICCA QUI PER SCARICARE LA MODULISTICA —

L’ingresso ai visitatori nei reparti COVID e nelle aree filtro non è ammesso, tranne in casi di particolari condizioni cliniche o di fine vita: in tali casi, è consentito l’accesso di un solo visitatore al giorno che deve compilare il modulo “Richiesta di accesso alle aree COVID durante la pandemia Covid-19” e attenersi alle indicazioni degli operatori sanitari.

PAZIENTI CHE DEVONO EFFETTUARE PRESTAZIONI SANITARIE (visite ambulatoriali, prelievi, radiografie, etc.)

L’ingresso alle strutture è consentito solo 15 minuti prima della prestazione prenotata.
Non è prevista la presentazione della Certificazione Verde (Green Pass).

ACCOMPAGNATORI PAZIENTI PER PRESTAZIONI AMBULATORIALI- PRONTO SOCCORSO

È consentito l’accesso solo:
– all’accompagnatore del paziente in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità, ai sensi dell’articolo 3 comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
– a un accompagnatore di paziente minore;
– a un accompagnatore di paziente con definite condizioni cliniche o socioassistenziali di particolare impegno (es. grande anziano, presenza di barriere linguistiche, ecc.).

Per le categorie sopracitate non è prevista la presentazione della Certificazione Verde (Green Pass).

ACCOMPAGNATORI DONNE IN GRAVIDANZA

È consentito l’accesso:
- agli ambulatori solo se in possesso della Certificazione verde (Green pass) e possono restare nella sala d’attesa quando il distanziamento è garantito, anche in assenza di Certificazione verde;
– alla sala parto anche senza Certificazione verde (Green pass) quando non presentano sintomi.

ACCOMPAGNATORI PAZIENTI PER PRESTAZIONI DI PRONTO SOCCORSO

Gli accompagnatori dei pazienti in PRONTO SOCCORSO che non rientrano nelle categorie sopracitate, devono presentare la Certificazione Verde (Green Pass) per poter accedere alla sala di attesa del Pronto Soccorso stesso fino alla capienza massima consentita.

ACCESSO AL SERVIZIO MENSA UTENTI ESTERNI/OSPITI

Si ricorda che in tutti i casi è necessario il rispetto delle indicazioni relative al distanziamento sociale, all’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie aeree e all’igiene delle mani.

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Martedì, 24 Agosto 2021 07:01

A BALLABIO UNA PRIMA DI 28 ALUNNI

POSITIVO ESITO DELL’INCONTRO CON IL DIRIGENTE SCOLASTICO: INDIVIDUATA LA SOLUZIONE PER SCONGIURARE L’AFFOLLAMENTO.

Un lungo incontro con il dirigente scolastico e la sua vicaria caratterizzato dalla determinazione di Giovanni Bruno Bussola e Alessandra Consonni di risparmiare agli alunni una situazione di affollamento scolastico, ritenuta dagli amministratori ballabiesi negativa dal punto di vista della didattica quanto della sicurezza: a conclusione di due ore di confronto, svoltosi questa mattina alla Primaria di Ballabio, è stata individuata una idonea soluzione, come auspicato da sindaco e assessore all'Istruzione.
"La temuta circostanza dell'affollamento scolastico - spiegano Bussola e Consonni - era molto più di una deprecata eventualità: in previsione vi era già una classe di 28 alunni, una prima elementare. Al riguardo, alle evidenti difficoltà di gestire una classe così numerosa e di bambini così piccoli, riteniamo si aggiungono i rischi per la salute correlati all'emergenza sanitaria, in ambienti sovraffollati e dove cresce la difficoltà di controllare i comportamenti di tutti".

"Problematiche - affermano sindaco e assessore - riconosciute dal dirigente scolastico e dalla sua vicaria, con cui abbiamo avuto un confronto costruttivo che, sulla base di norme e regolamenti, ha consentito di individuare la soluzione per scongiurare la situazione di affollamento. Infatti, premesso, che la nostra richiesta all'Ufficio scolastico territoriale di Lecco concerne la costituzione di due sezioni, prendendo atto della carenza di insegnanti riconosciamo comunque idonea la soluzione scaturita dall'incontro, ovvero suddividere la classe in due gruppi, attingendo al cosiddetto organico Covid, misura che consente di avere più personale a disposizione. Ora attendiamo che questo meccanismo venga applicato nella nostra situazione. La cosa più importante - concludono Bussola e Consonni - è, anche in questa circostanza, fare tutto il possibile per garantire massima efficienza e sicurezza alle scuole comunali".

Nella riunione sono stati affrontati anche altri aspetti organizzativi tra cui la richiesta da parte dell'Amministrazione Comunale di ritornare all'orario scolastico pre-covid19 con inizio 8:15 (anziché 8:30) e termine 15:45 (anziché 15:30), una misura utile per agevolare i genitori lavoratori. Tale richiesta, in linea di principio condivisa dalla dirigenza scolastica, sarà oggetto di attenta valutazione da parte della stessa.

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Martedì, 24 Agosto 2021 06:53

IL 19 SETTEMBRE LA SKY MARATHON DELLE GRIGNE

in Sport

Nonostante ai concorrenti sia stato richiesto un curriculum selettivo, che tiene conto dell’esperienza alpinistica e di un certo livello di performance in gara, il tetto massimo di 280 partecipanti è quasi stato raggiunto.Il direttivo composto da Team Pasturo, Falchi Lecco e GSA Cometa ha raccolto le ultime adesioni. Entro il 20 di agosto le preiscrizioni sono state regolarizzate, la gara e` in programma domenica 19 settembre.

E non sarà una gara come tante altre. La Grigne Skymarathon, ricalcata sul percorso del Trofeo Scaccabarozzi, è infatti una delle super classiche dello skyrunning italiano e internazionale. Non a caso nella lista partenti figurano atleti provenienti da 20 differenti nazioni. Ad attendere i quasi 300 corridori selezionati un vero concentrato di skyrunning. 42km e 3900m d+ con passaggio ai 2184m della Grigna Meridionale e ai 2410 di quella Settentrionale. Tratti molto corribili che si alterneranno ad altri tecnicissimi sono il giusto mix che in passato hanno esaltato campioni del calibro di Mario Poletti, Fabio Meraldi, Kilian Jornet, Emanuela Brizio, Corinne Favre…

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Martedì, 24 Agosto 2021 06:47

GRIGNE SKYMARATHON

in Video

Signore e signori ecco il primo dei 3 video che vi faranno sognare nell'attesa di correre sulla Grigne Skymarathon. Siamo rimasti entusiasti di ascoltare le storie di Mario Poletti Emanuela Brizio!
Grazie a tutti!
Skyrunning FISky - Federazione Italiana Skyrunning Regione Lombardia DF-SportSpecialist Autocogliati Kapriol SCOTT Sports Italia

 

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Martedì, 24 Agosto 2021 06:41

A LECCO DUE BAR CHIUSI PER RISSA

IL QUESTORE CHIUDE 2 BAR ED EMETTE 3 DASPO URBANI PER RISSA

Prosegue l’attività della Polizia di Stato finalizzata a sanzionare gli autori di comportamenti illeciti che, negli ultimi tempi, si sono registrati nel centro cittadino.
A seguito di una rissa verificatasi sul lungolario, nei pressi di Piazza Cermenati, al termine degli approfondimenti condotti dalla Divisione Anticrimine, il Questore della provincia di Lecco ha emesso tre nuovi provvedimenti cd. Daspo Willy.
In particolare, a carico di 3 soggetti, due cittadini albanesi ed un italiano, responsabili di una rissa avvenuta lo scorso 19 giugno, è stato emesso il divieto di accesso ed avvicinamento ad un esercizio pubblico sito sul lungolario, per un periodo di sei mesi.
Si rammenta che la violazione al suddetto divieto ha rilevanza penale.

Il Questore ha inoltre adottato due provvedimenti ai sensi dell’art. 100 del tulps, chiudendo per ragioni di ordine e sicurezza pubblica, per 3 giorni, un bar sito in questa Piazza Diaz ed uno in Olginate sul Lungolago Martiri della Liberazione.
A seguito di attività condotta da personale dell’Arma dei Carabinieri è emerso che presso il locale di Lecco erano state somministrate sostanze alcoliche a soggetti minorenni.
L’esercizio pubblico di Olginate è stato invece recentemente interessato da una violenta lite, svoltasi nei pressi, che ha coinvolto diversi soggetti pregiudicati, abituali frequentatori del locale.
L’Arma dei Carabinieri ha pertanto inoltrato una proposta di chiusura, ai sensi dell’art. 100, per una serie di episodi che nel tempo hanno interessato il pubblico esercizio, trovando la condivisione dell’Autorità provinciale di P.S. che ha emesso l’odierno provvedimento.

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