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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Sabato, 10 Luglio 2021 05:57

QUELLI CHE IL COVID NON ESISTE

Quelli che il covid 19 non esiste. Quelli che il vaccino fa male. Quelli che il vaccino non fa niente. Quelli che nel vaccino c’è un chip per controllarci. Quelli che la mascherina ci fa ammalare. E, anche, quelli che l’importante è che l’Italia è in finale. Il resto, come direbbe il biondo sire di Elsinore, è silenzio. Infatti i danesi sono fuori dal giro dell’euro pelota. Non proprio silenzio però. Basta guardare anche distrattamente, come ho fatto io, qualche minuto di diretta di Italia - Spagna, o Inghilterra - Danimarca, nell’«astronave» di Wembley per capire che Amleto, danese purosangue, si sbagliava di grosso.

Sessantamila assatanati calciomani privi di mascherina (tanto non è Carnevale), gomito a gomito; a sputacchiarsi nelle orecchie, a nebulizzarsi droplets l’uno addosso all’altro, a manetta; a disseminare, come fossero coriandoli, virioni coronati. E adesso 11mila di costoro, tutti italianissimi, sono rientrati in patria a ripetere l’operazione su scala nazionale. Operazione già anticipata nelle italiche piazze da orde ululanti di calcistici sbandieratori a torso nudo regolarmente assembrati e “smascherati”. Nel frattempo nel Bel paese, scendono gli indici di Borsa (Milano -2% ma il resto d’Europa non sta molto meglio) e salgono Rt (+0,66) e l’incidenza dei contagi (11 su 100 mila abitanti). Anche in Inghilterra va male, Calcio a parte. Dati di venerdì 9 luglio. Anche qui, in Valsassina, sono in molti ad aver abbassato la guardia. Ormai i cosiddetti Dpi sono diventati una rarità da collezionista. Per le strade di Introbio (immagino anche altrove) ormai solo qualche anziano (scusate: diversamente giovane) tiene la mascherina sul naso. Nessun under 21 lo fa. Tanto non è obbligatorio.

In Inghilterra se la stanno vedendo grigia, dato che i ricoveri da variante Delta sono in netta ripresa. Ma Boris (Johnson, non Godunov) riaprirà tutto dal 19 luglio. Ma a noi che ci frega: la perfida Albione è fuori dall’Europa. La Brexit vorrà pure dire qualche cosa. Però al Sars COV 2 non importa un beneamato se il Regno di Queen Elisabeth se ne è andato a quel paese. Il coronavirus non si occupa di politica. Proprio come molti di noi. Nel frattempo Pfizer chiederà l’autorizzazione per la terza dose di vaccino perché pare che l’efficacia dell’immunizzazione cali dopo sei mesi. A picchiare duro ci si mettono anche quegli sfigati dell’Oms secondo i quali i casi di Covid sono aumentati del 10% in una settimana.

Colpa dei viaggi e degli spostamenti di massa, vacanzieri o calcistici che siano. Ma come si fa a rinunciare al viaggetto a Ibiza o alla raucedine da stadio? Vogliamo sottometterci ad una feroce dittatura sanitaria che in confronto Pinochet era un filantropo? Un caso di evidente allarmismo, quello dell’Oms, no? Intanto in Valsassina siamo a quasi 30mila vaccinazioni, un terzo delle quali con la seconda dose. Anche se fra due giorni farsi inoculare il chip celato callidamente in una oscura miscela chiamata vaccino, sarà ancora più scomodo visto che la struttura di Prato Buscante chiude il 12 luglio per far posto ai lavori di preparazione della Sagra. Allora tutti a farsi infilare l’ago ipodermico al Palataurus. Non svicolate: vaccinare, vaccinare, vaccinare. Il nemico (la variante Delta) è fra noi.

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Sabato, 10 Luglio 2021 05:53

GIAPPONESI GENTE SERIA !

Allora, mentre a Wembley e in quello che ormai e` l`epicentro della Pandemia in Europa , cioe` l'Inghilterra della variante Delta, ci si prepara a nuovi ammassamenti di tifosi sulle tribune per le due finali di Sabato e Domenica (e per questa volta non invidio i tifosi italiani che sarano presenti domenica sera a sostenere l`Italia) il Giappone ha deciso che le Olimpiadi di Tokyo, gia` rimandate di un anno come gli Europei di Calcio, si svolgeranno senza pubblico.

Bravi, bravissimi Giapponesi: ci rimetteranno un sacco di soldi (e di turismo) ma hanno fatto la cosa piu` giusta.
Grande ammirazione e grande rispetto (in Giappone ci andremo piu` avanti, quando potremo !).
Anche perche` la per loro relativamente vicina Australia ha passato delle settimane infernali per il lockdown e l`ampliamento dei contagi e non parliamo dell`India, e in genere di gran parte del vicino emisfero meridionale (Brasile).
Saranno in ogni caso Olimpiadi molto diverse dal solito: si potevano semplicemente saltare e passare al 2024 ? Secondo l`Espresso e altri giornali no.

Tornando ai Giapponesi, anche con questa decisione si dimostrano un popolo veramente serio : la` per esempio, chi viene scoperto colpevole di corruzione o di tangenti spesso si suicida per la vergogna, mica chiede un processo di terzo grado in Appello sperando nella prescrizione (che adesso viene pure accorciata a due anni) !

Mi viene in mente ancora una volta il principale rivenditore di motociclette a Milano, il simpatico proprietario di SN Japan Moto, 4 negozi in centro : uno per la Yamaha, uno per la Honda, uno per Suzuki e Kawasaki, il quarto di scooter.

Quando gli domandai, alcuni anni fa, perche` non vendesse altre marche, mi rispose papale papale: "Io mi fido solo dei giapponesi! Non ti piantano mai in asso !"

Mi sa che aveva ragione (e da allora io ho sempre seguito i suoi consigli")!

 

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Venerdì, 09 Luglio 2021 12:58

Domenica 11 termina l`attivita` del Centro Vaccinale di Barzio

Termine attività Centro Vaccinale Barzio: secondo dosi presso Centro Vaccinale Palataurus

A seguito del termine dell’attività del Centro Vaccinale Comunità Montana di Barzio, già programmata fin dall’inizio della campagna, a partire da lunedì 12 luglio p.v. gli appuntamenti per i richiami della vaccinazione anti Covid-19 dei cittadini che hanno ricevuto la somministrazione della prima dose presso il centro valsassinese saranno spostati presso il Centro Vaccinale Palataurus di Lecco.

Restano invariati, ovviamente, date e orari di convocazione rilasciati ad ogni singolo cittadino al momento della prima inoculazione. Gli utenti interessati riceveranno comunque un sms con tutte le nuove indicazioni.

Paolo Favini, Direttore Generale dell’ASST di Lecco
“Grande soddisfazione per il lavoro svolto in questi mesi nel Centro Vaccinale di Barzio reso possibile dalla proficua collaborazione con ATS Brianza, i Medici, le Autorità territoriali e la Comunità Montana che ci ha concesso l’utilizzo dei suoi spazi. Insieme agli altri punti nella provincia anche quello di Barzio ci ha consentito di proseguire speditamente nella campagna di vaccinazione di massa contro SARS-CoV 2 permettendoci di raggiungere risultati sempre più performanti”.

DATI (aggiornati al 8 luglio 2021)

• Oltre 29.300 somministrazioni di cui 9.250 cicli vaccinali completati/conclusi;
• 46,87% di donne vaccinate – 53,13% di uomini vaccinati;
• Vaccini utilizzati:
• 81,74% Pfizer
• 10,12% Vaxzevria (AstraZeneca)
• 5,46% Janssen
• 2,68% Moderna

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Venerdì, 09 Luglio 2021 06:56

Lecco ricorda i martiri di Fossoli a Lecco e Carpi

Il Sindaco domenica a Carpi per la cerimonia commemorativa ufficiale

Il Comune di Lecco celebra la memoria dei martiri di Fossoli a 77 anni dal 12 luglio 1944, quando 67 internati politici, prelevati dal Campo di concentramento di Fossoli, furono trucidati dalle SS naziste all'interno del poligono di tiro di Cibeno, nella frazione di Carpi (Modena). Quattro di loro erano cittadini lecchesi: Lino Ciceri di Acquate, Antonio Colombo di Germanedo, Luigi Frigerio di Laorca e Franco Minonzio di Castello.

Anche quest'anno, domenica 11 luglio a Carpi, in occasione della cerimonia commemorativa ufficiale il Comune di Lecco sarà presente. Al momento prenderanno parte il Sindaco Mauro Gattinoni, il Consigliere comunale Alberto Anghileri e un rappresentante del Comitato provinciale di Lecco dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia ANPI, accompagnati da un agente di polizia locale con il gonfalone cittadino. Alla cerimonia, che sarà trasmessa in diretta a partire dalle 9:30 sulla pagina Facebook di Fondazione Fossoli interverranno, accanto alle istituzioni locali e regionali, anche la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli.

Comune di Lecco e ANPI Lecco ricordano i martiri di Fossoli anche con l'esposizione nel cortile del palazzo comunale, a partire da giovedì 8 luglio, dello striscione rievocativo dei fatti e del contesto storico dell'eccidio del 12 luglio 1944, con i profili di Ciceri, Colombo, Frigerio e Minonzio.

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Venerdì, 09 Luglio 2021 06:41

Riapertura delle scuole a settembre avvenga in presenza e in sicurezza

Mercoledì 7 luglio abbiamo ribadito, come in tutte le precedenti occasioni, la necessità di pianificare la riapertura delle scuole a settembre in presenza e in condizioni di sicurezza.

In previsione dell’avvio della ripartenza di settembre, non si può più andare avanti per tentativi ed errori, con aperture parziali, discontinue e frammentate sul territorio nazionale, ma al terzo anno di emergenza da coronavirus, bisogna essere in grado di leggere e utilizzare ciò che è accaduto nei due precedenti anni scolastici. In attesa delle nuove indicazioni del CTS, abbiamo chiesto al Ministero di effettuare un monitoraggio dettagliato dei contagi, con analisi specifiche per le diverse tipologie di contatto e di relazione nei vari contesti (scuola dell’infanzia e primaria, laboratori, attività con gli alunni diversamente abili, ...). Abbiamo ricordato più volte che, ben prima della possibilità di usufruire dalla difesa della vaccinazione, tutte le scuole del primo ciclo hanno frequentato in presenza e le scuole dell’infanzia senza l’uso della mascherina per i bambini. Oggi il dibattito si concentra su duecento mila non vaccinati su un milione e quattrocentomila addetti, dimenticando che, soprattutto alla secondaria, i maggiori timori di contagi provengono dai trasporti.

Sappiamo che il SIDI, il sistema informativo ministeriale, richiede con cadenza settimanale la rilevazione dei numeri relativi alla diffusione dei contagi in tutte le scuole: si tratta di un patrimonio di informazioni che deve essere utilizzato per calibrare le azioni necessarie a mettere in sicurezza le lezioni in presenza, in modo serio e scientificamente programmato.

Il personale della scuola, dai docenti, ai dirigenti, ai collaboratori si sono adoperati in ogni modo, anche in condizioni precarie, oggi l’86% del personale è vaccinato, non si può concentrare il tema della sicurezza a scuola su 200 mila unità, il 14% di non vaccinati, ignorando il tema dei numeri di alunni per classe, il nodo dei trasporti e della capienza delle aule. Come già rilevato durante l’incontro per l’informativa sugli organici, in queste condizioni è impossibile affrontare lo stato di emergenza e diventa sempre più urgente la riduzione del numero di alunni nelle classi.

Abbiamo sostenuto la campagna vaccinale per il personale scolastico, già dal primo momento, anche quando il generale Figliuolo l’aveva sospesa per agevolare il criterio delle fasce d’età e ne auspica il completamento al 100%, ma oggi è indispensabile non parlare del 14% di non vaccinati mancante, bensì delle azioni di governo da programmare per un rientro a scuola sulla base di ciò che è realmente accaduto nelle scuole, fuori dalla retorica di “a scuola non ci si contagia”, contando sulla capacità di adattamento del personale, ignorando gli infausti effetti di chiusure localistiche di un diritto di cittadinanza universale, figlie di una deriva autonomistica di Comuni e Regioni. Oggi è finalmente il momento che il Governo Draghi e il Ministro Bianchi si assumano la responsabilità di produrre scelte motivate e razionali per riportare tutti gli alunni a scuola e per farlo è necessario partire da una sensata analisi dei dati già in loro possesso.

Scuola, riapertura a settembre: indispensabile agire ora. Solo il 14% non è vaccinato

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Venerdì, 09 Luglio 2021 06:35

SFERA EBBASTA !

Insomma sono giorni, se non settimane, che la politica italiana si accartoccia sulla Proposta Zan e sembra che il problema principale del Paese siano i Trasgender, gay, lesbiche e quant`altro.
Sarebbe anche l`ora di finirla: tornare al vecchio principio liberale, sancito dalla Costituzione: "Ognuno fa un po` quello che gli pare, basta che non danneggi gli altri" ( e soprattutto i bambini)  ?
Vuoi vestirti da Carnevale 365 giorni all`anno invece che uno ? Va bene !
Vuoi diventare Cat Woman, oppure Batman o Zorro, o la Fatina azzurra di Pinocchio tutto l`anno ? Va bene, cavoli tuoi (ma non ti lamentare di eventuali risatine).
Rispondere e concludere la faccenda con un santissimo e laicissimo "ecchissenefrega" no ?
Magari torneremmo ad occuparci dei problemi seri, come i licenziamenti improvvisi degli operai alla Gianetti Ruote, per esempio !

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Giovedì, 08 Luglio 2021 14:06

I SINDACATI SULL`INCIDENTE ALL`EX PROFERALL

Incontro oggi giovedi alla PFA di Cortenova, ex Proferall, dove martedi sera un giovane operaio di 23 anni, abitante a Caprino Bergamasco, e` stato schiacciato da un carico di profilati metallici e trasportato con urgenza in elicottero presso l`Ospedale di Varese.
L`incontro che i Sindacati hanno chiesto e che si svolgera` oggi pomeriggio e ` proprio sui sistemi di sicurezza mesi in atto.
Intanto CGIL e Cisl hanno proclamato due ore di sciopero alla fine di ogni turno.
Questo il comunicato diramato dai Sindacati

 

A TUTTI I LAVORATORI PFA

Le scriventi organizzazioni sindacali hanno ricevuto nella mattina di oggi (mercoledi 07/07)
comunicazione rispetto al grave incidente avvenuto in azienda durante il turno di
lavoro della notte scorsa.
Innanzitutto vogliamo esprimere la nostra vicinanza al lavoratore e ai suoi familiari
nella speranza che tutto si possa risolvere per il meglio.

Come rappresentanze sindacali ormai da mesi stiamo sollecitando l’azienda sul tema
della salute e sicurezza , riuscendo a strappare un incontro ufficiale solo per la
giornata di Giovedi 8 Luglio , alle ore 17.00, in queste ore abbiamo anche chiesto
all’azienda di anticipare a oggi l’incontro, ricevendo da parte dell’azienda risposta
negativa.
Per tutto ciò le organizzazioni sindacali FIM CISL e FIOM CGIL unitamente alle
RSU , al fine di sollecitare ancor di piu’ l’azienda e sensibilizzare al massimo i
lavoratori sul tema Dichiarano:

PER GIOVEDI 8 LUGLIO 2021
SCIOPERO DELLE ULTIME 2 ORE DI OGNI TURNO

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Giovedì, 08 Luglio 2021 08:44

TRE NUOVE AUTO ELETTRICHE PER AUSER

Nel cortile di Palazzo Bovara, Claudio Dossi presidente di Auser ha presentato ieri le tre nuove auto elettriche con cui si effettueranno alcuni servizi di trasporto per persone fragili nella zona di Lago, Valsassina e Lecco città. “Sostenibilità non è solo una questione ambientale, ma un concetto di sviluppo che riguarda i temi economici e sociali nel loro insieme” ha sottolineato l’assessore regionale all’ambiente Raffaele Cattaneo, che non ha voluto far mancare la sua presenza per poter raccontare l’impegno di Regione Lombardia su questi fronti.

I prossimi incentivi regionali per l’acquisto di auto elettriche prevederanno una linea espressamente dedicata ai veicoli delle associazioni no-profit. Un’attenzione che non poteva mancare e di cui Auser è stata esempio ispiratore. Lecco fa scuola.

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Giovedì, 08 Luglio 2021 08:17

Green pass in Lombardia: si può chiedere in farmacia e dal medico di base

Letizia Moratti, assessore al Welfare, conferma quello che già era previsto a livello nazionale per la certificazione verde

Il green pass in Lombardia si può chiedere in farmacia e dal medico di base, dal pediatra e dalla piattaforma on line nazionale www.dgc.gov.it.
Letizia Moratti, assessore al Welfare, lo ha confermato in una dichiarazione pubblicata il 6 luglio su Lombardia Notizie online. Chi ha poca familiarità con Internet e non vuole seguire la procedura on line per avere il green pass, può rivolgersi in farmacia, dal proprio medico curante o dal pediatra di libera scelta, nel caso di bambini e minori sotto i 16 anni.

La possibilità di avere il certificato verde in modi diversi rispetto alla piattaforma web era già stata prevista a livello nazionale. Federfarma lo annuncia in una nota del 21 giugno ricordando che il green pass non prevede oneri per il cittadino e che il certificato sarà disponibile in italiano e in inglese e, per i territori dove vige il bilinguismo, anche in francese o in tedesco.
Come avere il green pass in Lombardia

Il green pass è la certificazione che attesta lo stato di buona salute e di assenza di infezione da Covid-19. Serve per andare all’estero – per alcune nazioni con due dosi di vaccino – per partecipare a feste, eventi e matrimoni e si ottiene a queste condizioni:

essere guariti dal Covid-19;
oppure avere un tampone negativo entro 48 ore
avere ricevuto almeno una dose di vaccino.

Il green pass si ottiene dopo aver ricevuto, sul telefono cellulare, il codice preposto dal ministero della Salute. Si può avere dalla piattaforma governativa, dall’app Immuni e dal fascicolo elettronico. Chi sceglie di andare in farmacia o dal proprio medico deve portare con sé la tessera sanitaria o un documento di riconoscimento.

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