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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Sabato, 14 Gennaio 2023 15:31

VALSASSINA, SINDACI E LEGA: OBIETTIVO RECUPERARE VOTI

La campagna elettorale è entrata nel vivo ed oggi a Lecco è arrivato il presidente uscente Attilio Fontana per il tradizionale pellegrinaggio al mercato cittadino accompagnato dai candidati del suo partito.

Obiettivo dichiarato portarsi a casa il miglior risultato possibile ed eleggere qualcuno tra Nogara, Bettega, Bassani e Piazza.

Per riuscire nell'intento i quattro dovrebbero riuscire a raccogliere consensi anche in Valle, soprattutto visto che molti sindaci nel recente passato sono approdati alla corte di Salvini.

Ma come sta la Lega in Valle?

Nella tabella che pubblichiamo qui sotto trovate una comparazione delle percentuali ottenute dal partito dal 2018 ad oggi in alcuni dei comuni governati da sindaci neo leghisti (non compare il comune di Pasturo in quanto Artana era già annoverato tra le file leghiste) chiamati alla prima prova elettorale lo scorso settembre.

Com'è andata? Beh, stando ai numeri decisamente maluccio se si pensa che in certi casi da oltre il 60% si è scesi anche fino al 20% rispetto alle Europee; ma anche confrontando il dato delle regionali del 2018 non è che la situazione sia migliore.

Morale: il cambiamento di casacca non ha portato quei benefici che forse erano sperati. Qualcuno potrebbe affermare che poteva andare peggio se non ci fossero stati, ma di questo non esiste e non esisterà una controprova per cui i numeri parlano ed anche ad alta voce.

Quindi, posto che le regionali potrebbero essere tutta un'altra storia in quanto l'elettore sceglie anche la persona, la Lega non può prescindere da un risultato importante anche in Valsassina.

La aiuteranno i suoi Sindaci?

LEGA RISULTATI

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Sabato, 14 Gennaio 2023 12:00

TORNA A LARIOFIERE "FORNITORE OFFRESI"

Si è svolta la Conferenza Stampa di Fornitore Offresi Arredo & Design, il nuovo salone della subfornitura per l’industria del legno, del mobile e del design, che debutta a Lariofiere Centro Espositivo dal 19 al 21 Gennaio 2023.
 
“Siamo molto orgogliosi – spiega Fabio Dadati, Presidente di Lariofiere – di aprire il 2023 con questo significativo progetto che risponde a una precisa sollecitazione da parte delle imprese del nostro territorio. La manifestazione ha riscosso da subito grande successo con l’adesione di circa 100 aziende espositrici; un grande merito del risultato raggiunto va senza dubbio alle associazioni di categoria che hanno da subito condiviso e fatto propri gli obiettivi della manifestazione, collaborando a stretto contatto con Lariofiere per lo sviluppo del progetto.”
 
Fornitore Offresi sarà aperta da 19 al 21 gennaio dalle 9.30 alle 17.30.
Ingresso gratuito con registrazione.
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Sabato, 14 Gennaio 2023 11:58

PESA VEGIA: I RINGRAZIAMENTI DEL SINDACO RUSCONI

in Cultura
La Pesa Vegia 2023 è stata unica in quanto ad emozioni…
Era l'edizione della ripresa post pandemia dopo due anni di stop forzato (anche se non ci siamo mai fermati e il rito si è ripetuto comunque anche nel 2021 e 2022)!
Ma il successo di questo 5 Gennaio 2023 ha riempito, prima che le vie, i cuori di tanti Bellanesi e non.
Come Amministrazione non possiamo che ringraziare TUTTI per l'affetto dimostrato per la nostra festa del cuore.
Un sentito grazie al Comitato organizzatore, ai tanti tanti tanti volontari e alle numerose Associazioni coinvolte, ai preziosi dipendenti e collaboratori comunali e della Pro Loco.
Grazie agli enti preposti per il supporto, a quei commercianti che hanno voluto sponsorizzare l'evento, ai partner che ci hanno aiutato con la promozione.
Grazie ai figuranti, ai lavoratori dietro alle quinte, a chi ha preparato e a chi ha già sistemato quasi tutto ad una settimana dall'evento....
Grazie ad ognuno di voi che con il cuore ha collaborato per un pezzetto piccolo o grande di questo grande mosaico dal nome Pesa Vegia.
"La Pesa Vegia è tornata al suo splendore
Ha sorriso a chi l'ha festeggiata, parlandogli d'amore
Chi invece la disprezza è rimasto nel buio eterno
pallido è ignorante di un mondo sempiterno.
Siam andati sotto al balcone ad ascoltar l'editto
che dona ai Bellanesi un poco di speranza,
poi, come è giusto e buono, ci siam riempiti la panza!"
parafrasando Andrea Vitali - Aspettando la barca!
Appuntamento al 2024!
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Venerdì, 13 Gennaio 2023 15:57

TANGENZIALE DI PRIMALUNA: FORSE LA LUCE IN FONDO AL TUNNEL

Incontro (e sopralluogo) importantissimi quest'oggi dapprima in Provincia e poi in loco per il futuro della cosiddetta "tangenziale di Primaluna".

Presenti tecnici e funzionari della Provincia, i sindaci di Introbio, Primaluna e Cortenova nonchè i responsabili dello studio ingegneristico che si è aggiudiato l'appalto per la progettazione.

Cominciamo con una cifra: i milioni di euro disponibili ad oggi sarebbero 30.

Saranno sufficienti per realizzare "completamente" il nuovo tratto di strada, e per "completamente" si intende da Introbio a dopo la Carrozzeria Polvara? Questa indicazione scaturirà dal lavoro dei progettisti che si metteranno subito al lavoro su una ipotesi di tracciato verificata oggi e che dovrebbe consentire di ottenere delle economie sia sotto il profilo finanziario sia dal punto di vista dell "consumo" del territorio.

Stando alle informazioni in nostro possesso il nuovo progetto (che peraltro ci risulta essere condiviso dai sindaci interessati) prevederebbe un tracciato che sin da dopo il nuovo ponte da realizzarsi in corrispondenza del campo sportivo di Barcone dovrebbe seguire (in piano e non su un terrapieno) il tracciato della ciclabile (lo stesso della carrabile sterrata presente tutt'ora) per arrivare a Cortabbio; qui, se i conti dovessero quadrare, si proseguirebbe dritti verso Cortenova e, dopo il viadotto "Polvara", il traffico andrebbe a reinserirsi sul tracciato della SP62.

E il famoso svincolo in Merla? Anche qui potrebbero esserci delle novità assolute rispetto a quanto prospettato in precedenza con un soluzione alternativa che sarà studiata e approfondita nelle prossime settimane.

Ovviamente questa ipotesi salvaguarderebbe anche Cortabbio visto che non ci sarebbe più la necessità di realizzare invasivi svincoli e rotonde (con abbattimento conseguente dei famosi storici platani).

Questo, al momento, è quanto e non ci sembra nemmeno poco visti i trascorsi fatti di dubbi, incertezze, polemiche e via discorrendo.

Starà alla bravura degli ingegneri contenere il costo di tutta la tangenziale nel budget a disposizione affinchè quest'opera attesa da decenni veda finalmente la luce.

 

 

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Venerdì, 13 Gennaio 2023 13:58

"SCI E NEVE" IN VALSASSINA, TRA SOPRAVVIVENZE E SBEFFEGGI

La recente campagna “Sci e Neve 2023” promossa dalla rete di imprese “Montagne del Lago di Como” e presentata come un progetto «per trasformare la Valsassina in destinazione turistica invernale per visitatori da ogni angolo d'Italia e d'Europa», come hanno scritto alcuni media al riguardo, sui social media è stata ampiamente e inesorabilmente sbeffeggiata: pensare di “trasformare” nel modo descritto una zona prealpina come la Valsassina nella quale resiste un solo comprensorio sciistico relativamente limitato e a quote che non offrono più garanzie di neve certa e condizioni termiche ottimali per lo sci – i Piani di Bobbio, coi suoi pregi e i suoi difetti – mentre tutti gli altri un tempo attivi hanno chiuso per ragioni climatiche e economiche, effettivamente fa scattare immediati e inevitabili sorrisi, appunto.

Di contro il tentativo promozionale messo in atto, seppur apparentemente maldestro, se mi immedesimo nei suoi promotori lo posso capire e per certi versi anche apprezzare: è una sorta di ultima chance (o quasi) per cercare di salvare il salvabile, sfruttando forse l’unico vantaggio reale della Valsassina turistica ovvero l’essere a un’ora di auto da Milano e dalla sua attrattività turistica cosmopolita, e nella consapevolezza – che io credo sia presente, nei promotori della campagna – che se la realtà climatica evolverà come tutti i report scientifici prevedono, lo sci in Valsassina diventerà la memoria di un passato bellissimo e purtroppo diversissimo dal presente. D’altro canto quello che se ne ricava, da una campagna del genere, e che è stato uno dei bersagli principali del sarcasmo sui social, è proprio l’apparente scollamento dalla realtà effettiva delle cose locali, che pare totalmente mutuato da quello, per certi versi ben più grave, dimostrato da certa politica locale al riguardo e in generale nella gestione amministrativa dei territori montani in chiave turistica.

Col risultato, per la campagna e per i suoi promotori, di ottenere l’effetto contrario rispetto a quello sperato e deprimere la realtà valsassinese invece di sostenerla, oltre che di sprecare risorse preziose in iniziative a rischio di fallimento troppo alto - anche loro malgrado, ribadisco.

Insomma: leggere una campagna del genere è un po’ come sentire i musicanti dell’orchestra del Titanic che invitano a continuare le danze quando la nave sta cominciando a inclinarsi e a inabissarsi. Comprensibile per certi (pochi) versi, insensato per altri. Certo, la speranza che la nave resista e rimanga a galla c’è sempre, anche se i report climatici e quelli economici appaiono veramente come lo squarcio nello scafo che inesorabilmente imbarca acqua. Bisogna capire se l’orchestra persisterà a suonare e a pretendere che si danzi fino a quando la nave sarà colata a picco oppure se prima o poi – meglio prima che poi, ovviamente – si deciderà a contribuire attivamente al salvataggio della nave e soprattutto dei suoi occupanti.

Anche perché, metafore navali a parte, la Valsassina è una terra dotata di innumerevoli meravigliose peculiarità e altrettante potenzialità di frequentazione turistica virtuose e proficue per l’intero suo territorio. Non è solo una mera questione “sci sì/sci no” ma di progettare e programmare in modo strutturato, sistematico e sviluppato nel lungo periodo un futuro che possa equilibrare e sviluppare tutte quelle potenzialità in modo sostenibile innanzi tutto a favore delle comunità residenti e poi, in forza di una relazione reciprocamente vantaggiosa, di qualsiasi visitatore che giunga in valle. Senza dubbio è un lavoro lungo e non semplice ma necessario, direi ormai vitale, la cui difficoltà tuttavia è inversamente proporzionale alla volontà di sviluppare il territorio con effettivi buon senso, razionalità, coerenza e contestualità – nonché con un marketing altrettanto contestuale e ben centrato su un’autentica ed eclettica valorizzazione della valle. Cioè, in poche parole: se c’è la buona volontà per fare ciò, tutto sarà più semplice e parimenti proficuo per chiunque. E speriamo da subito che possa essere veramente così.

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Giovedì, 12 Gennaio 2023 19:30

TRA UN MESE SI VOTA. SE FEMM?

Tra un  mese si vota. Lo sapevate? Certo che lo sapevate, ci mancherebbe altro.

L'altra domanda è: vi interessa? Perchè il nocciolo della questione sta qui. Voto o non voto? Se femm? 

Nel frattempo suonano le campane da sinistra a destra, da destra a sinistra, con il batacchio che sfiora il Polo di bronzo (è Terzo mica per niente) e fa cantare i grillini accanto al piddi che cerca di capire come votare alle prossime primarie. Tutti in piazza? Tutti a casa? Un po' lì e un po' là? Boh, vedremo.

Dall'altra parte la squadra sembra essere tutta dalla parte del candidato uscente che vorrebbe, ai lombardi piacendo, fare anche la figura del rientrante.

Intanto, come saprete, qualcuno ha fatto la fronda e lasciato la Lega che una volta era Nord ed oggi non più, per questo se ne sono andati per mai più tornare anche se le vie della politica sono più infinite di quelle di Nostro Signore. 

E così se prima sembrava tutto scritto, ora gli uscenti cominciano a sentire il fiato sul collo dei Pidigrilli che tifano Moratti (non perchè tengano all'Inter, ma perchè in teoria dovrebbe rubare ai ricchi per dare ai poveri) e cresce la suspans, anche perchè la battaglia per i tre miseri posti che la nostra Provincia occuperà a Milano si preannuncia all'ultimo sangue soprattutto nel destracentro o centrodestra, fate voi, dove i galli sono molti e il fair-play sta già traballando. 

Qui nelle nostre contrade, poi, è tutto un susseguirsi di "Pronti", "Presente", "Iocisono" e via discorrendo con i social che traboccano di facce sorridenti e ammiccanti, nonchè, in qualche caso, di pubblicità alle prebende milionarie sparse negli anni su e giù per le montagne, oltre alle solite presentazioni e apericene.

Tutto già visto, tutto già scontato.

Come la domanda che continua a risuonare: vi interessa? Voto o non voto? Se femm?

P.S.: ma secondo voi vincerà Obi Wan Kenobi, Luke Skywalker o Dart Vader?

 

 

 

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Giovedì, 12 Gennaio 2023 18:57

VIGILI DEL FUOCO SALVANO 3 ESCURSIONISTI BLOCCATI IN ZONA CAMPELLI

(SQUADRE SAF VF E ELICOTTERO VF DRAGO 141 IN AZIONE )

I Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Lecco sono stati allertati per soccorrere 3 escursionisti rimasti bloccati nel canale Sem ad un'altezza di circa 2100 metri, presso Zuccone Campelli.
Immediatamente dal Comando sono state inviate via terra squadre SAF (Speleo Alpino Fluviali), dal Reparto Volo si alzava il Drago VF141 con a bordo Vigili del Fuoco specializzati per il soccorso in ambienti impervi e contemporaneamente veniva attivata anche la squadra VF SAF Regionale addestrata per operare in quota ed in presenza di neve e ghiaccio.
I Vigili del fuoco a bordo dell'elicottero, tramite l'utilizzo del verricello e con tecniche alpinistiche, hanno recuperato i 3 malcapitati incolumi e portati in zona sicura nella piazzola dell'eliporto di Barzio.
L'intervento di soccorso tecnico-urgente è durato circa 2 ore.

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Giovedì, 12 Gennaio 2023 15:21

DAL RIFUGIO GRASSI: NUOVI PERCORSI PER E-BIKE? LA MONTAGNA NON PUO' ESSERE CONSIDERATA SOLO UN TERRITORIO DA SFRUTTARE

Pubblicato ieri dal gestore del Rifugio Grassi un post sulla loro pagina Facebook ha attirato la nostra attenzione per un "ragionamento" sui progetti che stanno venendo avanti per favorire l'accesso e il transito in quota di biciclette (elettriche e non, anche se il riferimento, come vedrete, è a quelle a pedalata assistita). Come noto sono in corso due grandi "opere". Una finanziata con i fondi delle "aree interne", l'altra, denominata "Transorobica Occidentale", con fondi regionali: i due progetti prevedono sostanzialmente un reticolo di sentieri e strade (esistenti e da realizzare) che possano favorire il turismo delle due ruote, ma anche quello escursionistico "pedonale", visto che non saranno di esclusivo utilizzo dei ciclisti.
In ballo ci sono milioni di euro e, da quanto possiamo sapere, le fasi progettuali sono già in fase avanzate, mentre alcuni tratti risultano già completati.
Questa "opinione" si stacca dal coro di (quasi) unanimi consensi, per cui ci sembra giusto proporla così come è stata scritta. 
 
"A proposito di erosione, mi piacerebbe iniziare qui un ragionamento sui vari sentieri e piste che si stanno costruendo in zone di montagna (in provincia di Lecco e Sondrio, per intenderci) per le biciclette elettriche. Ovviamente le escursioni con la bicicletta elettrica consentono di conoscere e godere il territorio con impatto ambientale basso, e in un futuro sempre più caldo e meno nevoso potranno diventare per i territori montani una valida alternativa al turismo delle piste da sci. Tuttavia è opportuno fare qualche considerazione sulle strade e sentieri necessari per questa attività: a me sembra che la viabilità agro-silvo-pastorale (le sterrate, per capirci) non manchi, e che, prima di tracciare nuovi percorsi (che poi richiederanno manutenzione, ovviamente, come la richiedono già oggi tutti i sentieri e strade di montagna) bisognerebbe, per le bici elettriche, sfruttare le strade già esistenti. La montagna intatta, il territorio integro ha un valore inestimabile e lo avrà sempre di più.
Credo sia miope mettere a rischio i versanti (ricordiamoci l'erosione causata dalle strade) per poter portare in quota le bici elettriche. La montagna non può essere considerata solo un territorio da sfruttare".
 
 
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