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Domenica, 21 Luglio 2024 21:24

DUE INTERVENTI E UNA ESERCITAZIONE PER IL SOCCORSO ALPINO VALSASSINA NEL FINE SETTIMANA

Sono due gli interventi che hanno interessato, nel fine settimana, i tecnici della Stazione di Valsassina - Valvarrone, XIX Delegazione Lariana del Soccorso alpino.

Il primo nel pomeriggio di sabato 20 luglio, per una donna sulla strada fra Introbio e Biandino; il secondo stamattina, in zona Cornisella, per una donna tra Pasturo e l’Alpe Coa.

Sempre nel pomeriggio di ieri, sabato 20 luglio, la Stazione di Valsassina - Valvarrone ha organizzato una esercitazione nella zona del Belvedere, nel comune di Introbio.

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Lo scopo era quello di rivedere le strategie di recupero di infortunati nella zona boschiva che si affaccia sulla cascata di Introbio, dove negli ultimi anni sono stati effettuati interventi di soccorso, alcuni anche gravi.

L’attività ha coinvolto quindici tecnici, in presenza di un istruttore nazionale del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico.

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Domenica, 21 Luglio 2024 20:55

AFFLUENZA DA RECORD PER SANTA MARIA MADDALENA A PRATO SAN PIETRO

La festa patronale di Santa Maria Maddalena (tuttora in corso a Prato San Pietro) ha fatto registrare un'affluenza che se non è stata da record sicuramente poco ci manca: basti pensare alle 600 (sì, proprio seicento) taragne distribuite dagli Alpini per farsi un'idea di quanta gente sia passata dalla piazza del famoso campanile solitario che svetta nella frazione di Cortenova.

Dopo il preambolo sportivo di giovedì sera (con la gara ciclopodistica organizzata dal CSC Cortenova) e la musica anni 70, sabato si è raggiunto l'apice della festa con la cena in piazza ed i piatti tipici preparati dagli Alpini e dall'associazione S. Maria Maddalena. 

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E poi ecco i fuochi d'artificio illuminare la valle dei Mulini e poi tanta musica fino a notte inoltrata.

La festa di Santa Maria Maddalena è sicuramente tra le più note e attese in Valle: molti anni gli abitanti di Prato San Pietro ne curano tutti i particolari per fare in modo che la ricorrenza abbia successo, cosa che peraltro avviene puntualmente.

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Il paese viene magistralmente addobbato: davanzali, finestre, porte e vie appaiono alla gente con fiori e luminarie. Quest'anno, poi, è stato rimodernato anche il sagrato della chiesa aggiungendo un altro tassello alla accogliente piazza.

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Oggi i consueti giochi per i bambini, la S. Messa (per ricordare adeguatamente il carattere anche religioso della festa) e la tradizionale e sentita processione per le vie del paese con l'accompagnamento da parte del corpo musicale Santa Cecilia di Cortabbio e, infine, il bacio della reliquia.

Domani conclusione con la S. Messa a suffragio dei defunti, la tombolata luminosa e l'estrazione dei biglietti della lotteria.

 

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Domenica, 21 Luglio 2024 09:42

DOMENICA PROSSIMA E' LA GIORNATA MONDIALE DEI NONNI E DEGLI ANZIANI

“Nella vecchiaia non abbandonarmi” (cfr. Sal 71,9). Domenica 28 luglio 2024 si celebrerà la IV Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani. Il tema scelto dal Santo Padre, “Nella vecchiaia non abbandonarmi” (cfr. Sal 71,9), intende sottolineare come la solitudine sia, purtroppo, l’amara compagna della vita di tanti anziani che, spesso, sono vittime della cultura dello scarto.

Nell’anno di preparazione al Giubileo, che il Santo Padre ha scelto di dedicare alla preghiera, il tema della Giornata è tratto dal Salmo 71, l’invocazione di un anziano che ripercorre la sua storia di amicizia con Dio.

La celebrazione della Giornata, valorizzando i carismi dei nonni e degli anziani e il loro apporto alla vita della Chiesa, vuole favorire l’impegno di ogni comunità ecclesiale nel costruire legami tra le generazioni e nel combattere la solitudine, consapevoli che – come afferma la Scrittura – “Non è bene che l’uomo sia solo” (Gen 2,18).

Cliccando sul link potrete leggere il messaggio integrale di Papa Francesco.

IV Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, 2024: “Nella vecchiaia non abbandonarmi” (cfr. Sal 71,9) | Francesco (vatican.va)

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Domenica, 21 Luglio 2024 09:40

DON STEFANO COMMENTA IL VANGELO DELLA NONA DOMENICA DOPO PENTECOSTE

in Cultura

Ci sono tre cose che deve fare chi vuole  essere davvero il discepoli Signore Gesù. Rinnegare se stesso, prendere la sua croce e seguirlo. Rinnegare sé stesso non vuol dire annullarsi, mettere da parte la passione per la vita e perché sia una vita vera e bella. Non vuol dire votarsi alla costante mortificazione di tutto ciò che dà gioia ed entusiasmo. Non vuol dire smettere di volere il proprio bene. Piuttosto significa decidere di non mettere al centro di tutto il proprio io, smetterla di pensarsi al centro del mondo, di pensare solo a se stessi. Il discepolo pur non mettendo da parte il “secondo me”, il “per me” impara giorno per giorno con pazienza, umiltà e mitezza a preoccuparsi del “secondo la Parola di Gesù”, “per Gesù” e del “per voi e per tutti”. Il discepolo rinnega tutto ciò che gli impedisce di vivere da Figlio amato e da fratello di tutti.

Prendere la croce. Secondo me significa scegliere di amare come Gesù. Tanto, comunque e sempre amare anche a costo di grandi sacrifici, anche a costo di caricarsi sulle spalle pesi enormi scegliendo di essere sempre e comunque dono per tutti. Gesù non ha scelto la croce. Ha scelto l’amore, il dono di se, il servizio, il perdono, la stima incredibile e tenace per tutti, il mettere al centro la volontà di amore e misericordia del Padre e il dare vita, quella vera, gioia e pace a tutti. Queste scelte lo hanno reso capace di portare la croce, di esservi appeso e di rimanervi fino al compimento del dono della vita per amore. Così per noi prendere la croce significa scegliere di amare sempre e comunque caricandoci sulle spalle il peso, la fatica, a volte veramente estenuante, che comporta questa scelta

Seguirlo. È la cosa più importante che giustifica secondo me le altre due. Gesù è la luce, la guida, la strada, la direzione, è il principio e la meta di ogni cammino, è il senso di tutto. Affascinati, innamorati di Gesù non possiamo fare altro che seguirlo, essere come lui ci vuole, essere una cosa sola con lui. Lui è la ragione di tutto, la ragione di ogni nostra scelta. La comunione con lui è il desiderio incredibile e ineludibile che ci fa vivere. Così come noi siamo il suo desiderio. Non facciamo alcun significativo passo verso la pienezza della vita, della gioia e della pace finché siamo convinti che essere cristiani è seguire una “dottrina”, vivere una “religione”. Ne faremo tanti e di incredibili solo quando risponderemo con consapevolezza vera e gioiosa  al suo invito: tu, seguimi!

Nella prima lettura abbiamo ascoltato il racconto di cosa ha fatto il re Davide accompagnando il ritorno dell’arca dell’alleanza in Gerusalemme. Era incontenibile per lui la gioia. Sarebbe davvero bello avere nel cuore la sua gioia mentre seguiamo Gesù, rinnegando noi stessi e portando dietro lui la nostra croce.

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Domenica, 21 Luglio 2024 09:38

OPERAZIONE LARIO SICURO

Anche quest’anno la Polizia provinciale partecipa all’operazione Lario Sicuro mediante l’impiego del proprio natante nelle giornate di martedì e venerdì mattina, per i servizi di vigilanza e prevenzione finalizzati all’osservanza delle norme sulla navigazione e alla tutela della sicurezza nella fruizione del lago.

L’obiettivo è quello di presidiare il bacino del lago di Como sponda lecchese nel tratto lago di Garlate e fino a Lierna.

 

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