Carissimo don William,
quello di oggi è un momento di gioia per le nostre comunità.
A nome dei miei colleghi sindaci e delle rispettive amministrazioni comunali le porgo quindi un caloroso benvenuto da parte di tutta la popolazione di Cortenova, Introbio, Parlasco, Primaluna e Taceno.
Il cambio di pastore in una comunità rappresenta un nuovo inizio, una stimolante ripartenza che porta fiducia e speranza per il futuro della comunità stessa.
In questi giorni avrà già avuto modo di incontrare molte persone e cominciare quindi a conoscere una comunità che le assicuriamo ha molti pregi e inevitabilmente anche qualche difetto. E' certamente una comunità ricca e variegata che come tutte le comunità di montagna sa distinguersi nei momenti di necessità per la capacità di mettersi a disposizione per chi ha bisogno.
Lo abbiamo visto recentemente nei momenti difficili della pandemia e prima ancora con l’alluvione di Primaluna o la terribile frana di Bindo. Eventi nei quali la comunità ha saputo distinguersi nel fare squadra nella consapevolezza che se uniti anche le più difficili situazioni possono essere superate. Una comunità che nel corso dei secoli ha fatto proprio il motto che “IL LAVORO NOBILITA L’UOMO”, portando certamente benessere alle proprie famiglie ma anche dando attraverso il proprio lavoro un concreto aiuto a coloro che ne avevano bisogno.
A tal proposito ricordo i numerosi volontari della protezione civile, del soccorso e degli alpini sempre in prima linea nelle emergenze nazionali. Del resto proprio da queste terre è partito un piccolo grande missionario lavoratore quale è stato Fratel Felice Tantardini, chiamato non per niente il fabbro di Dio.
Come in tutte le valli di montagna ancora forte è il legame alle tradizioni, alla storia e alla fede. La comunità pastorale che Lei è stato chiamato a guidare non è composta da soli 5 comuni ma da molte altre piccole frazioni ognuna con le proprie feste e i propri patroni delle quali i rispettivi abitanti ne sono particolarmente orgogliosi e fieri. Per quanto le sarà possibile si prepari quindi a questi appuntamenti nei quali tutti la vorranno sempre presente!!
La nostra è quindi una realtà bella e ricca che sicuramente avrà modo di apprezzare. Non è tuttavia una realtà fuori dal mondo: purtroppo anche la nostra comunità vive i problemi della società odierna.
Sebbene ancora forti sono i legami famigliari e la famiglia rivesta ancora un ruolo primario nelle nostre comunità, è altrettanto innegabile che anche da noi l’individualismo avanzi sempre più erodendo giorno dopo giorno quelle relazioni che hanno sino ad ora reso forti le nostre comunità. Il mio pensiero va in particolar modo ai giovani che Lei ben conosce e che se apparentemente sono connessi con il mondo intero, di fatto sono sempre più soli, racchiusi spesso tra le mura della propria camera, incapaci di relazionarsi tra loro se non con gli asettici messaggi dei social.
E’ questa una delle sfide che confidiamo Lei ci possa aiutare a vincere. Una sfida che come amministratori, ma anche forse prima come genitori, ci vede onestamente impreparati. Sono consapevole che anche Lei non avrà la bacchetta magica ma sono altrettanto certo che tutti insieme potremo fare molto anche su questa che io mi permetto di definire una silenziosa tragedia.
La mia amministrazione, ma sono certo anche quelle dei miei colleghi sindaci, sono quindi pronte a sostenerla in iniziative e progetti in favore dei nostri ragazzi. La sua esperienza tra i giovani, la sua ancora giovane età e il fondamentale supporto di Don Gianmaria sono già uno straordinario punto di partenza.
Vi è poi nelle nostre comunità un secondo aspetto che rispecchia la società dei nostri giorni: la presenza importante di cittadini di origine straniera. Queste persone si sono direi quasi totalmente integrate nel mondo del lavoro ma sono invece rimaste in gran parte emarginate dal contesto sociale comunitario. Anche su questo fronte credo si possa e si debba fare molto lavorando insieme.
Il compito che si appresta ad affrontare, caro don William, non sarà certamente semplice e per questo la vogliamo ringraziare due volte. Uno per aver accettato di divenire nostro Parroco. Due per la pazienza che dovrà mettere in atto con tutti noi, anche con le istituzioni, nell’affrontare le sfide che ci coinvolgeranno.
Le garantisco che da parte mia e dei miei colleghi Sindaci e dei rispettivi Consigli Comunali avrà sempre tutto il sostegno e la collaborazione possibile nel cercare di remare tutti insieme uniti verso il bene comune.
Siamo certi che con Lei potremo instaurare una proficua collaborazione su temi di primaria importanza come la formazione e la crescita sociale, culturale e civica dei nostri ragazzi o la vicinanza agli anziani. Sicuramente non mancherà il sostegno e l’intervento in situazioni di difficoltà e di disagio, nell’ottica di costruire una Comunità che non si dimentica dei più deboli e dei più fragili.
Oggi siamo in tanti a salutarla e a darle il benvenuto. Mi auguro che saremo altrettanti anche quando ci inviterà a rimboccarci le maniche e dare insieme il nostro contributo superando possibilmente i mai sopiti campanilismi.
Un augurio quindi di buon lavoro don William per un cammino insieme che ci auguriamo possa essere lungo e ricco di soddisfazioni e traguardi.