VALBIANDINO.NET

Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Mercoledì, 17 Marzo 2021 12:27

CONFARTIGIANATO: INCOMPRENSIBILI LE CHIUSURE DI BARBIERI, PARRUCCHIERI E CENTRI ESTETICI

Confartigianato giudica incomprensibile la chiusura delle attività di barbieri, parrucchieri e centri estetici in zona rossa.

“Si tratta – sottolinea Confartigianato Acconciatori – di un provvedimento ingiustificato nei confronti delle imprese di acconciatura ed estetica che in questi mesi hanno applicato con la massima diligenza le linee guida dettate dalle autorità sanitarie e dal Governo, intensificando le già rigide misure previste dal settore sul piano igienico-sanitario, e si sono riorganizzate per garantire la massima tutela della salute degli imprenditori, dei loro collaboratori e dei clienti. La sospensione delle nostre attività svolte in sicurezza finirà per innescare l’impennata dell’offerta di prestazioni da parte di operatori abusivi che rappresentano il vero pericolo per la salute dei cittadini, oltre che danneggiare ulteriormente sul piano economico le aziende in regola. Senza considerare che, a fronte di ulteriori misure restrittive, gli imprenditori non possono ancora contare su alcuna certezza per quanto riguarda gli interventi di ristoro”.

A questo proposito, Confartigianato fa rilevare che, nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020, per l’effetto combinato di mancati ricavi a causa della chiusura e della concorrenza dell’abusivismo, le imprese di acconciatura e di estetica hanno registrato una perdita economica di 1.078 milioni di euro, pari al 18,1% del fatturato annuo.

Confartigianato Acconciatori chiede al Governo di riconsiderare le misure restrittive riguardanti le attività di acconciatura ed estetica, consentendone lo svolgimento anche in zona rossa, a tutela della salute dei cittadini e dell’economia del settore.

Leggi tutto...
Mercoledì, 17 Marzo 2021 08:06

FIBRA IN VALLE: OFFICINE SANTAFEDE E PFA CORRONO SUI MEGA

Una storia tutta valsassinese che vede come protagonista uno dei principali player dell'informatica in Valle, la piccola (grande) TLM Service, impegnata da vent'anni a migliorare il sistema di comunicazioni sul territorio, quella che ha portato la fibra in casa a due primarie eccellenze nostrane, le Officine Santafede di Cortabbio e, nei prossimi giorni, la P.F.A. di Cortenova.

Una storia che ci racconta direttamente, nel comunicato che riportiamo integralmente qui sotto, Fabio Benedetti, titolare della TLM, instancabile "gira-aziende" con la sua struttura leggera e di altissima professionalità. Prima della storia, però, pubblichiamo la lettera con cui TIM annuncia il "completamento dorsale Fibra Introbio-Lecco", un documento a suo modo "storico" per tutti noi. 

Fabio Benedetti racconta tutto lui, per cui noi possiamo solo aggiungere che dopo il bell'esempio dimostrato con la perfetta organizzazione "made in Valsassina" delle vaccinazioni al Presst di Introbio, oggi possiamo in qualche modo celebrare un altro successo del "realizzato da noi, qui e funziona" (senza dimenticare - e nel comunicato è ben specificato - l'apporto di prefessionalità anche esterne).

E il fatto che si tratti di due livelli diversi (uno sociale e uno imprenditoriale) non deve trarre in inganno. Il futuro della medicina sarà molto più "a distanza" rispetto al presente a cui siamo abituati, e questa "distanza" dovrà essere colmata e agevolata da infrastrutture, come appunto la fibra ottica, che permettano ai medici di dialogare con i pazienti, il loro corpo e il loro stato di salute.

Per questo la strada tracciata da TLM e Santafede in prima istanza, e da P.F.A che ha anch'essa creduto subito al progetto, è importante, anzi fondamentale, per tutti noi. 

tim

tlm

Leggi tutto...
Mercoledì, 17 Marzo 2021 07:58

TEMPI DURI PER PREMANA, I PREMANESI E ... L'AMBIENTE

Nel corso dell'ultimo consiglio comunale la Sindaca Elide Codega ha ripreso il tema della richiesta di risarcimento avanzata dalla società Energia Futuro srl che imputa a Comune, Provincia e Regione lungaggini burocratiche che non hanno permesso di accedere al finanziamento per la realizzazione di una centralina elettrica in Val Fraina.

Torneremo sull'argomento a breve per esprimere la nostra (modesta) opinione in merito. Per il momento riteniamo opportuno pubblicare l'intero comunicato di Codega.

premana1premana2premana3

Leggi tutto...
Mercoledì, 17 Marzo 2021 07:29

ANDIAMOCI PIANO CON LA "CAPITOZZATURA" DEGLI ALBERI

L'Amministrazione fiorentina non risponde alle proteste dei cittadini, nè alle osservazioni o proposte, non tiene conto di quella democrazia che ha connaturato, nella sua stessa denominazione, "il governo del popolo" ovvero quel sistema di governo la cui sovranità, come recita l'art. 1 della Costituzione Italiana, "appartiene al popolo".
Ma il popolo non esiste perchè nessuno lo ascolta. Che sia rappresentato da comitati cittadini o da associazione, che protesti scrivendo, che richieda l'accesso agli atti oppure manifesti...il popolo resta invisibile. Peggio, è visto ma denigrato, represso, deriso.

Per questo ci rivolgiamo a voi che detenete il quarto potere, quello della comunicazione da cui ci aspettiamo una comunicazione equilibrata, che ascolti tutte le campane, che sia informata e renda giustizia.

Perchè, ci domandiamo, la Legge esiste? O esiste solo per il cittadino?

Le Linee guida per la gestione del verde urbano del Ministero dell'Ambiente stabiliscono: "La capitozzatura che consiste, come è noto, nel drastico raccorciamento del tronco o delle branche primarie(sbrancatura) fino in prossimità di questo. Tale operazione è una delle principali cause delle cattive condizioni in cui versano molti alberi ornamentali. Il tronco capitozzato viene, infatti, lasciato dal taglio senza difese e così i tessuti, anche nelle specie con buona capacità di compartimentalizzazione, iniziano amorire dalla superficie del taglio stesso verso l’interno".

Ma gli alberi vengono impunemente soggetti a capitozzature e potature drastiche, molti muoiono, altri restano tronchi depauperati della chioma quando sappiamo che è la chioma a fornire tutti i servizi ecosistemici (riduzione inquinamento atmosferico, rimozione dell'anidride carbonica, miglioramento del clima, schermatura del rumore, protezione idrogeologica, tutela del paesaggio, benefici per la salute, risparmio energetico, incremento del valore immobiliare.....) .

L’articolo 21 comma 1 lettera o) della legge 157/92 sancisce il divieto di “prendere e detenere uova, nidi e piccoli nati di mammiferi ed uccelli appartenenti alla fauna selvatica, […] distruggere o danneggiare deliberatamente nidi e uova, nonché disturbare deliberatamente le specie protette di uccelli”. Anche l’art. 79 della LRT 30/2015 vieta il deterioramento e la distruzione dei siti di riproduzione e riposo delle specie in Allegato II della Convenzione di Berna, che comprende molte specie comuni in città (es. Capinera, Pigliamosche, Cinciallegra, Verzellino): “Art. 79 - Forme di tutela della fauna 1. Sono considerate rigorosamente protette ai sensi del presente capo, le specie animali ricomprese negli allegati B e D del d.p.r. 357/1997 e nell'allegato II della Convenzione di Berna. 2. Per le specie di cui al comma 1, sono vietati: a) la cattura e l’uccisione; b) il deterioramento e la distruzione dei siti di riproduzione o di riposo; c) la molestia, specie nel periodo della riproduzione e dell’ibernazione o del letargo; d) la raccolta e la distruzione delle uova e dei nidi”.

Ma gli alberi vengono abbattuti anche se è il periodo delle nidificazioni (marzo-luglio/agosto) e che, com'è noto agli esperti, potenzialmente ogni albero può ospitare nidi di varie specie di uccelli. Se quelli delle gazze e dei colombacci sono facilmente visibili agli incroci dei rami, i nidi di molte altre specie sono invece piccoli, anche pochi centimetri di diametro, abilmente nascosti nella vegetazione. Altre specie ancora nidificano nelle cavità del tronco o dei rami.

Infatti, in via Aretina stanno abbattendo i pini quasi secolari ma prima ancora centinaia di altri alberi sono stati abbattuti a Firenze anzi, in tutta la Toscana. Fossero storici, di valore paesaggistico, sani, non è importato. Gli interessi sconosciuti erano altri, non la conservazione del verde pubblico.

I comportamenti illeciti non vengono sanzionati perchè le amministrazioni dovrebbero sanzionare se stesse (il controllore è il controllato), ma sì lo sono i cittadini, anche in maniera smisurata, impropria rispetto al "reato" come, per esempio, se un cittadino, in questo periodo di lockdown di bar e ristoranti, dà da mangiare ai piccioni viene multato con 500 euro; se una rondine resta infilzata nei dissuasori di metallo proibiti dal regolamento comunale, si lascia infilzata nonostante sia protetta a livello europeo; se un cittadino semina mascherine, cartaccia, plastica e vetro passa inosservato; se scarabocchia sui muri.........Tanti se senza giustizia.

Noi vogliamo che la Toscana (l'Italia) ami il suo verde come indicato dalla FAO https://www.rinnovabili.it/greenbuilding/citta-verdi-piano-fao/ https://www.onuitalia.com/citta-2/ quando porta ad esempio tante città nel mondo, anche di paesi poveri, che incrementano i loro alberi nella misura di milioni e non di decine, che hanno compreso che se vogliamo combattere il cambiamento climatico dobbiamo forestare non deforestare.

Diffondere la cultura del verde è indispensabile.

Leggi tutto...
Martedì, 16 Marzo 2021 06:31

IL CORAGGIO DI ANDARE OLTRE

in Video

#ilcoraggiodiandareoltre è un progetto indipendente, un omaggio a tutti gli appassionati di Moto Guzzi in occasione del centenario del marchio.Prodotto dall’agenzia di comunicazione Alboran e patrocinato dal Comune di Milano, il docufilm racconta la storia dei tre fondatori dell’azienda di Mandello del Lario: Carlo Guzzi, Giorgio Parodi e Giovanni Ravelli.

Leggi tutto...
Lunedì, 15 Marzo 2021 18:39

CLASSI IN QUARANTENA: ECCO LA SITUAZIONE

Quante sono le classi in "quarantena" nella Provincia di Lecco? Il bollettino diramato dall'ATS quest'oggi propone una tabella molto significativa che illustra l'andamento del numero delle classi costrette a stare lontane dalla scuola per via dei contagi dal primo febbraio sino a sabato scorso.

Si evidenzia una crescita continua che ha portato ad avere nella nostra provincia 21 classi del nido/infanzia, 33 della primaria, 13 della secondaria di primo grado e 58 della secondaria di secondo grado in quarantena, per un totale di 125. A inizio febbraio erano 65, in pratica la metà.

 

classi in quarantena

Leggi tutto...
Lunedì, 15 Marzo 2021 15:48

GIOVANNI ARTUSI CAMPIONE ITALIANO DI STAFFETTA AGLI ITALIANI DI CAMPI BISENZIO

in Sport

L'atletica valsassinese ha visto salire sul gradino più alto del podio Giovanni Artusi, laureatosi campione italiano di staffetta (corre per l'Atletica Colombo Lecco) a Campi Bisenzio dove si sono svolti gli "italiani" di cross.

Nell'articolo di Sandro Marongiu pubblicato da Lecconotizie.com (vedi link qui sotto) il resoconto completo delle due giornate di gara con particolare riferimento alle prove degli atleti lecchesi (nella foto di apertura la formazione dell'Atletica Colombo Lecco).

Atletica | Soddisfazioni per Lecco nella sfida a Campi Bisenzio (lecconotizie.com)

Leggi tutto...
Lunedì, 15 Marzo 2021 15:12

VILLA MONASTERO: INTERVENTI NEL GIARDINO BOTANICO

Il Giardino botanico di Villa Monastero, con la sua attuale consistenza di più di 900 esemplari di specie botaniche che si estendono per quasi due chilometri sul fronte lago, è stato recentemente oggetto di un intervento di verifica dello stato fitosanitario e della stabilità delle piante ad alto fusto, condotto da specialisti agronomi incaricati dalla Provincia di Lecco.

L’indagine è stata svolta mediante approfondimenti con l’utilizzo di speciali strumentazioni in grado di fornire informazioni sia sull’aspetto esterno che interno delle piante.

Contemporaneamente è stato effettuato un piano di integrazione e di implementazione delle forniture stagionali per poter permettere un maggiore godimento di tutto il giardino nelle varie stagioni, rendendone più gradevole la fruizione al pubblico. Il percorso attraverso il parco consente di ammirare in quasi tutte le stagioni un’esplosione di colori, forme e profumi, che si estendono per circa 2 chilometri, da Varenna fino alla vicina frazione di Fiumelatte.

La relazione emersa dal lavoro ha evidenziato la necessità di provvedere a potature e ad alcuni abbattimenti di esemplari a rischio, dopo l’autorizzazione richiesta alla competente Soprintendenza. In linea con quanto indicato verranno in seguito svolte integrazioni tramite esemplari di pregio adeguati all’ambiente climatico della Villa e compatibili con le specie esistenti.

E’ stato inoltre predisposto un percorso ad anello per l’accesso in totale sicurezza al giardino in relazione all’emergenza Covid.

Leggi tutto...
Pagina 686 di 721