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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Mercoledì, 03 Marzo 2021 09:09

Spi, regalata una stanza degli abbracci alla Rsa Villa Serena

La stanza degli abbracci ora è realtà alla Rsa Villa Serena di Galbiate. Da questa mattina i familiari possono tornare ad abbracciare gli ospiti dell’istituto grazie all’aiuto dello Spi Cgil Lombardia che ha acquistato un gonfiabile per ogni provincia. Si tratta di strutture realizzate in provincia di Torino, a Reano, da un’azienda che produce mongolfiere e gonfiabili, che ha voluto fare la sua parte nel fronteggiare l’emergenza Covid-19 producendo, appunto, queste stanze degli abbracci. Sono facilmente collocabili sia dentro sia fuori dagli edifici, all’interno delle quali, in totale sicurezza e, seppur separati da una parete in PVC, ci si potrà nuovamente abbracciare.

A Villa Serena il gonfiabile è stato posto fuori dall’ingresso dell’istituto, in un’area aperta, ma allo stesso tempo coperta. Ogni ospite può così tornare a parlare e abbracciare i propri familiari dietro a un telo di plastica.

“Preoccupa la situazione di molti anziani che, oltre a subire le conseguenze più gravi in termini di malattia e di decessi, vivono il dramma dell’ isolamento – afferma Giuseppina Cogliardi, segretario generale Spi Cgil Lecco –. Gli ospiti delle Rsa da molto tempo ormai non possono abbracciare i loro cari. Come sindacato dei pensionati ci auguriamo di fare un’azione utile, ma saremo anche vigili affinchè tutto ciò diventi al più presto inutile grazie ad un piano vaccinale efficace e tempestivo che possa permettere a tutti noi di tornare a vivere la normalità”.

Federica Trapletti (Spi Cgil Lombardia): “Uno dei problemi più grossi degli anziani è l’isolamento dai familiari. È un problema che spesso ricade sulle condizioni di salute di queste persone. Con la stanza degli abbracci speriamo che possa tornare il sorriso sul viso per recuperare il contatto fisico, in totale sicurezza per chiunque”.

All’inaugurazione della stanza degli abbracci hanno partecipato anche Alma Zucchi ed Enrico Bodega (rispettivamente direttore e presidente della Rsa Villa Serena) Laura Motolese (commissario prefettizio del Comune di Galbiate), Marco Brigatti (componente della segreteria della Cgil Lecco), Pio Giovenzana (segretario della Lega Spi di Oggiono) e Claudio Dossi (presidente di Auser Lecco).

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Martedì, 02 Marzo 2021 18:23

Personale scolastico: come fare per vaccinarsi dall`8 Marzo

Dalle 13 di domani 3 Marzo 2021 sarà possibile per il personale scolastico  collegarsi al portale per dire sì al vaccino. Sarà necessario indicare il proprio codice fiscale, avere a portata di mano la tessera sanitaria e lasciare un numero di cellulare o eventualmente fisso.
La Regione ha ricevuto dalle Scuole gli elenchi di chi è registrato presente nel sistema SIDI (il sistema informativo scolastico), quindi potrà registrarsi solo chi ha effettivamente diritto alla vaccinazione perché fa parte del personale scolastico.

In seguito si riceverà via sms (o tramite telefonata, per chi ha dato il numero del fisso) la comunicazione con data, ora e luogo della somministrazione, così come già avviene per gli anziani. Può aderire sia il personale docente, sia quello non docente delle scuole pubbliche, cioe` ATA .

Ma Anche il personale scolastico statale non presente nel sistema SIDI potrà partecipare: dovrà contattare un numero verde per segnalare dove è in servizio, anche tramite comunicazione della scuola. L’iniezione verrà fatta indipendentemente dalla residenza.

Il Portale della Regione Lombardia su cui prenotarsi e` il seguente:
https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/vaccinazionicovid


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Martedì, 02 Marzo 2021 18:07

DALL`8 MARZO VACCINATI INSEGNANTI E PERSONALE SCOLASTICO

DOPO INCONTRO CON REGIONE LOMBARDIA PARTE IL PIANO VACCINAZIONI PER IL PERSONALE SCOLASTICO
Si è appena concluso l’incontro con Regione Lombardia richiesto dalle OO.SS. regionali in
merito al ritardo del piano vaccinale per il personale scolastico e per il personale della
formazione professionale e per quello delle scuole paritarie.

Presenti all’incontro, convocato dall’ Assessorato Istruzione e Università, l’ Assessore Sala
e il DG Bocchieri e il DG del Welfare Pavesi.
Dopo aver ribadito come OO.SS. la denuncia della mancata interlocuzione da parte di
Regione Lombardia sulle richieste di urgenza riguardo ai dati dei contagi, ai tracciamenti e
screening del personale e alla assenza di un piano vaccinale, Regione Lombardia ci ha
informati che è pronto il piano vaccinale per il personale scolastico.

Il Ministero Istruzione ha comunicato a Regione Lombardia l’elenco del personale in
servizio nelle scuole lombarde (circa 200.000) presenti a sistema SIDI del ministero .
Dall’ 8 marzo partirà la campagna di vaccinazione per il personale scolastico e
appena ricevuti gli elenchi del personale presente nei centri di Formazione Professionale e
delle scuole paritarie anche per questo personale sarà attivata la vaccinazione.
Il personale dovrà accedere al portale di Regione Lombardia (dovrebbe uscire nota sia di
Regione che del’ USR per informare il personale) per dare la propria adesione alla
vaccinazione. Il sistema assegnerà la data per il vaccino e lo slot dove si effettuerà la
vaccinazione. Il portale sarà attivo da domani.

Il vaccino utilizzato sarà Astra Zeneca per il personale fino a 65 anni.
Regione pensa di chiudere la campagna di vaccinazioni nel giro di un mese.
Il personale scolastico statale non presente a SIDI potrà accedere ad un numero verde per
segnalare dove è in servizio anche tramite comunicazione della scuola.
Il vaccino sarà effettuato indipendentemente dalla residenza!
Per l’Università l’accordo prevede la fornitura del vaccino da parte di Regione alle
Università che effettueranno le vaccinazioni in autonomia individuando le sedi dove
effettuare il vaccino.

Per il personale scolastico delle scuole paritarie verrà chiesto l’elenco del personale in
servizio per avviare anche per questo personale la campagna di vaccinazione
Ci viene riferito che il dato del contagio evidenzia che la variante inglese è presente ormai
in Lombardia nel 64% del campione con incremento dell’incidenza nella fascia di età 0-18
anni. Ciò non significa, secondo quanto ci viene riferito, che il contagio e l’aumento è
determinato dalla scuola in presenza ma, si evidenzia che la variante inglese (oltre le altre
che sono state individuate) colpisce una fascia di età più bassa.

Come OO.SS. regionali siamo soddisfatti del risultato raggiunto e di aver ribadito
alla Regione il dato che il personale scolastico con o senza gli alunni e studenti in
presenza è sempre stato a scuola e ha svolto il proprio lavoro con passione e fatica data la
situazione emergenziale. La priorità ora condivisa deve essere incentrata su tutto il
personale scolastico al quale chiediamo di aderire alla campagna di vaccinazione.

Tobia Sertori
FLC CGIL
Monica Manfredini
CISL SCUOLA
Carlo Giuffrè
Marcello Crea
UIL SCUOLA RUA
SNALS
Massimo Oldrini
GILDA UNAMS

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Martedì, 02 Marzo 2021 08:19

Tutta la Provincia di Como in Arancione rinforzato

Arancione rinforzato in provincia di Como. L’ordinanza vale dal 3 marzo. Limitazioni confermate per il bresciano e per la cintura di comuni orientali del cremonese, oltre a una serie di altri comuni del mantovano e del pavese, sempre arancione scuro. Queste le nuove misure rese note ieri sera e in vigore dal 3 marzo. Le ordinanze di Regione Lombardia sono già on line su agenzie e quotidiani e fanno passare una lunga serie di comuni dalla zona arancione alla zona arancione scuro, con scuole chiuse.

Arancione scuro l’intera provincia di Como.

In provincia di Mantova:

Viadana, Pomponesco, Gazzuolo, Commessaggio, Dosolo, Suzzara, Gonzaga, Pegognaga, Moglia, Quistello, San Giacomo delle Segnate, San Benedetto Po, Asola, Castelgoffredo, Casaloldo, Medole, Casalmoro, Castiglione delle Stiviere.

In provincia di Pavia:

Casorate Primo, Trovo, Trivolzio, Rognano, Giussago, Zeccone, Siziano, Battuda, Bereguardo, Borgarello, Zerbolò, Vidigulfo

In provincia di Milano:

Besate, Motta Visconti, Binasco, Casarile, Truccazzano, Melzo, Liscate, Pozzuolo Martesana, Vignate, Rodano.

In provincia di Cremona:

Cremona, Spinadesco, Castelverde, Pozzaglio ed uniti, Corte dei Frati, Corte de Cortesi con Cignone, Bordolano, Olmeneta, Spineda.

La proroga delle misure nella cintura orientale

Le zone arancione scuro annunciate la settimana scorsa restano tali per un’altra settimana. La conferma riguarda la provincia di Brescia, il comune di Soncino nel cremonese e nel bergamasco

Sarnico, Gandosso, Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Villongo, Castelli di Calepio, Credaro.

I tre comuni che fino al 3 marzo sono in zona rossa, Bollate, Mede e Viggiù, da giovedì 4 marzo passano in zona arancione scuro. Sotto il profilo delle scuole, nelle zone arancione scuro il solo cambiamento riguarda l’apertura degli asili nido.

Nelle zone oggetto dell'ordinanza, oltre alle normali disposizioni previste in zona arancione, ci saranno anche altre regole: divieto di spostarsi verso seconde case, la chiusura di tutte le scuole e delle università, obbligo dello smart working ogni volta che è possibile.

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Martedì, 02 Marzo 2021 07:34

Controlli Polizia presso area mercato La Piccola di Lecco

Nella settimana scorsa, in Lecco città, presso l’area mercato “La Piccola”, a seguito delle determinazioni assunte in sede di apposito Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presso la Prefettura – U.T.G. di Lecco e di relativo “Tavolo Tecnico” tenutosi presso la locale Questura, ha avuto luogo un servizio straordinario di controllo interforze finalizzato a contrastare una situazione di degrado e di pericolo per la sicurezza urbana venutasi a creare all’interno di una recinzione di uno stabile di proprietà comunale ivi presente, dato dalla costante presenza di soggetti che lì bivaccano abitualmente.

L’area in questione risulta difatti frequentata da persone senza fissa dimora, verosimilmente anche dedite alla commissione di illeciti, che creano allarme sociale anche per la vicinanza al centro storico e perché lo stabile è adiacente ad un parcheggio utilizzato quotidianamente da numerose persone.

Il servizio, coordinato dalla Polizia di Stato, ha avuto luogo con l’impiego di personale della Questura cittadina, coadiuvato da pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Milano, da personale dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale.

Dopo una cinturazione della suddetta area, il personale intervenuto procedeva alla identificazione dei soggetti trovati all’interno della stessa.

Durante i suddetti controlli, un cittadino nigeriano del 1990 veniva trovato in possesso di circa 70 grammi di hashish. La sostanza veniva sequestrata ed il soggetto, pregiudicato per reati specifici, denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A carico di ignoti, invece, venivano inoltre sequestrati 34 grammi di marijuana e 9 grammi di hashish, poiché trovati su un muretto e non attribuibili con certezza ad alcuno dei presenti.

Complessivamente venivano controllate 20 persone, per la maggior parte di nazionalità straniera; per 6 di queste si rendeva necessario l’accompagnamento in Questura, ai fini della compiuta identificazione e per verificare la regolarità della loro posizione sul territorio.

Al termine degli accertamenti da parte dell’Ufficio Immigrazione, 2 dei soggetti condotti in Questura risultavano irregolari e nei loro confronti veniva adottato l’ordine di espulsione del Questore di Lecco.

Durante il servizio, grazie all’azione della Polizia Locale, veniva fatto intervenire personale della ditta incaricata della raccolta dei rifiuti, al fine di ripulire l’area colma di spazzatura e di bivacchi di fortuna. Nel lato dello stabile prospiciente il Polo universitario veniva inoltre trovato un cane di grossa taglia, abbandonato e lasciato all’interno della recinzione nei pressi di un bivacco. A tale proposito, sempre grazie alla Polizia Locale, veniva contattato personale del canile municipale per il recupero del cane.

Analoghi controlli saranno effettuati anche nelle prossime settimane.

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Martedì, 02 Marzo 2021 07:23

In bici tra Lago e Monti: finanziamenti per Valsassina e Lago

PERCORSO LEGNONCINO: OPERE DI COMPLETAMENTO ITINERARIO "IN BICI TRA LAGO E MONTI" NEI COMUNE DI VALVARRONE, SUEGLIO, DORIO E COLICO”.

Tra i diversi finanziamenti garantiti dalla Strategia dell’Area Interna “Alto Lago di Como e Valli del Lario” è ricompreso il progetto “In bici tra lago e Monti”, che prevede interventi di realizzazione, connessione, manutenzione e messa in sicurezza di itinerari per la fruizione turistica, anche ciclabile, del territorio.

Questo progetto, del quale sono iniziati i lavori relativi al primo lotto, contempla anche alcuni interventi sui percorsi posti alle pendici del monte Legnoncino, inseriti nel secondo lotto.

Per completare questa rete di itinerari di carattere turistico-sportivo, la Comunità Montana ha fatto proprio un progetto del comune di Valvarrone che prevede il completamento del collegamento tra la località valle di Vho e la località Vercino con l’adeguamento dello stretto e impervio tracciato esistente che si snoda nei Comuni di Colico, Valvarrone, Dorio e Sueglio.

Collegamento quest’ultimo, non previsto nel progetto “In bici tra lago e Monti”, e che consentirà di raggiungere agevolmente la località di Sommafiume, in Comune di Sueglio, e tutte le località poste in quota fino a raggiungere appunto la vetta del Legnoncino e, cosa fondamentale, permetterà un collegamento diretto non solo con Colico e quindi con il lago, ma anche con il rinomato sentiero Valtellina e tutti gli altri percorsi ciclabili ad esso collegati.

Il progetto, denominato “Percorso Legnoncino”, prevede un investimento di 250.000,00 euro e interessa 5 enti: il comune di Colico ed il comune di Valvarrone che contribuiranno con 50.000,00 euro ciascuno, l’Ente Capofila Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera con un contributo di 150.000,00 euro proveniente dai fondi concessi da Regione Lombardia con la L.R. 9/2020, oltre ai comuni di Sueglio e di Dorio sul cui territorio insistono i tracciati esistenti.

Il primo passo ufficiale sarà la sottoscrizione a breve di un Accordo di Programma tra gli Enti interessati a cui seguiranno le fasi di progettazione, di approvazione e di realizzazione.

L’intervento rientra nel più articolato piano di sviluppo territoriale che la Comunità Montana sta promuovendo, grazie anche al sostegno di Regione Lombardia, al fine di migliorare la fruibilità delle nostre montagne, permettere una facile connessione con il lago ed ampliare così l’offerta turistica per i frequentatori dei comuni rivieraschi.

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Lunedì, 01 Marzo 2021 08:17

PREMANA: RISCHIO RIMBORSO MILIONARIO PER LA (MANCATA) CENTRALE DELLA VAL FRAINA

Salvare un fiume può costare caro, anzi carissimo. Un fulmine a ciel sereno? Forse. Certo che il rigetto dell'autorizzazione a realizzare la mini centrale da parte della Provincia aveva fatto tirare un sospiro di sollievo a chi non la voleva e probabilmente anche all'Amministrazione Comunale.

Ma la società interessata non era rimasta nel frattempo con le mani in mano e non ci ha messo molto a chiedere i danni a Comune, Provincia e Regione.

La Sindaca Elide Codega ieri ha diffuso una lettera nella quale è ben spiegato tutto. Che i premanesi debbano ora sostenere ingenti spese legali è assodato: sarebbe illusorio pensare che una questione del genere possa essere risolta pacificamente. E sul come andrà a finire è tutto da vedere, ma il precedente di Castione Andevenno pesa come un macigno sulle speranze di venirne fuori in breve e senza lasciare feriti sul campo. E rischia di pesare come un  macigno sui futuri bilanci comunali nonchè, come scrive chiaramente Elide Codega, sulle finanze di amministratori e funzionari comunali.

Questa la fredda cronaca. Torneremo in argomento per esprimere le nostre opinioni. 

Qui di seguito la lettera della Sindaca.

PREMANA

 

 

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