Il Primo Ministro della Sinistra storica Agostino Depretis, andato al Governo nel 1876, e` rimasto bollato sui manuali di storia come un campione del "Trasformismo", quella pratica dei parlamentari di passare da uno schieramento all`altro a seconda delle opportunita`.
Ma Depretis era sicuramente un dilettante rispetto ai nostri parlamentari di oggi, molto piu` abili a saltare i fossati, un po` come il compianto Nino Castelnuovo che saltava le staccionate !
Nella scorsa legislatura piu` di 300 parlamentari erano passati dal Partito che li aveva eletti ad un altro, in quella attuale sono gia` arrivati a piu` di 200 (gli ultimi passati al Gruppo di Toti "Coraggio Italia")
Alla faccia degli elettori, che pensavano di votare il candidato X, che neanche hanno potuto scegliere, da quando sono state abolite le Preferenze, appartenente al Partito Y, che e` quello che gli elettori volevano votare, e che improvvisamente cambia e passa al Partito Z , che magari e` esattamente quello che gli elettori del primo NON volevano votare !
Ce n` e` abbastanza per disincentivare ad andare alle urne, ed infatti ho diversi amici che da parecchi anni ne stanno alla larga !
Ora, per carita`, ognuno ha il diritto di cambiare idea e di avvicinarsi al Partito che ritiene piu` vicino alle proprie posizioni: pero` un minimo di coerenza non sarebbe male. Chi e` pronto a passare con la valigia in mano da un Partito all`altro come fosse un Taxi e` un po` come quelli che si sposano tre o quattro volte, promettendo a ogni coniuge provvisorio "fedelta` eterna fino alla morte" ! Fossi il Segretario della Lega lecchese Butti come minimo avrei un po` di diffidenza prima di sbracciarmi ad accogliere i nuovi transfughi: il buon Mauro Piazza ad esempio aveva iniziato nel PSI, poi e` passato a Forza Italia, poi nell`NCD di Alfano, insieme a Daniele Nava, e da pochi anni tornato in Forza Italia, giusto il tempo per farsi rieleggere in Regione nel 2018.
La vicenda Piazza-Nava in realta` ha avuto un certo risalto anche sui giornali nazionali, ad esempio la Repubblica di ieri, i quali maliziosamente sottolineano che Salvini ha inscenato la grande accoglienza ai transfughi per far dimenticare quelli che dalla Lega se ne stanno andando, soprattutto verso Fratelli d`Italia, anche a causa delle posizioni ambigue verso il Green Pass.
Forza Italia pero` non l`ha presa bene: "Fate shopping a spese nostre ?" si sono chiesti giustamente.
La famosa Federazione-unificazione, che Berlusconi aveva proposto, sembra abbia ricevuto una battuta d`arresto.
Un`ultima considerazione pero` vorrei fare: un conto e` se cambia Partito il militante di base, che non ha avuto incarichi remunerati o prebende. Un conto invece un Dirigente, che di incarichi e di prebende grazie al Partito ne ha avuti a iosa.
Io per esempio, lo dico pubblicamente, sono molto arrabbiato con un mio ex compagno di classe di Valmadrera, che per tre volte e` stato eletto in Parlamento con il PD, anche con il mio contributo in campagna elettorale, e che dopo tredici anni di sostanziose prebende se ne e` andato dando ascolto alle sirene renziane . Enno` caro Antonio, un po` di riconoscenza verso chi ti ha dato tanto (attenzione , sostegno e le suddette prebende) forse sarebbe il caso ! Pensateci prima di saltare con tanto cinismo un fosso: altrimenti darete ragione a chi ha affermato, come Rino Formica ai tempi di Craxi, che la "politica e` sangue e merda" (piu` la seconda che il primo a mio parere).
Se la gente poi, giustamente disgustata, non andra` piu` a votare, la colpa sara` soprattutto vostra !
Nella foto: Mauro Piazza a colloquio con il responsabile di Forza Italia in Valsassina Umberto Locatelli