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Venerdì, 18 Ottobre 2024 15:50

VALSASSINA: MERCOLEDI' 23 OTTOBRE E' IL "JOB DAY". APPUNTAMENTO IN COMUNITA' MONTANA

Mercoledì 23 ottobre dalle 8.30 alle 12.30, presso la Comunità Montana Valsassina a Barzio, si terrà l’iniziativa Job Day area Valsassina, per favorire l’incontro tra le aziende del territorio della Valsassina e le persone disoccupate o in cerca di una nuova opportunità lavorativa.

L’evento, promosso dalla Provincia di Lecco, vedrà la partecipazione di numerose realtà del territorio che operano in diversi settori e degli operatori accreditati al lavoro.

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La partecipazione all’evento, libera e gratuita, è rivolta a tutte le persone disoccupate o alla ricerca di un nuovo impiego. E’ possibile iscriversi compilando l’apposito modulo online.

Per facilitare l’incontro e lo scambio di informazioni tra chi cerca e chi offre lavoro, è importante che i partecipanti portino con sé il proprio curriculum vitae.

Saranno, inoltre, organizzati due momenti formativi: alle 10.00 si terrà il laboratorio “Come creare un CV efficace” mentre alle 11.00 verranno presentati il Programma GOL e l’offerta formativa provinciale.

La Provincia di Lecco parteciperà all’evento con gli stand dei Centri per l’impiego di Lecco e Merate e del Collocamento mirato.

L’iniziativa si inserisce nel programma di eventi promossi dalla Provincia di Lecco per raggiungere gli obiettivi strategici assegnati da Regione Lombardia alle Province lombarde nell’ambito della Convezione 2024-2026 per la gestione delle funzioni delegate.

Lea prossima giornata di incontro si svolgerà il 26 novembre al Palasole di Bellano.

Per informazioni è possibile contattare:

  • Giada Bruno – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 0341 295573
  • Carolina Dell’oro – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 0341 295543

 

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Giovedì, 17 Ottobre 2024 11:47

"IO NON RISCHIO", A LECCO UNA GIORNATA PER LA SENSIBILIZZAZIONE SULLA PROTEZIONE CIVILE

Domenica 13 ottobre la Provincia di Lecco e il volontariato organizzato di protezione civile hanno partecipato alla campagna Io non rischio del Dipartimento nazionale con un’attività di divulgazione dei comportamenti di autoprotezione e delle buone pratiche di protezione civile rivolta alla cittadinanza nelle piazze di Lecco.

L’attività si è svolta in collaborazione con il Comune di Lecco, i gruppi comunali di protezione civile di Civate, Dervio, Verderio, l’associazione A.Ge.Pro – associazione del collegio dei geometri – e il Comitato di coordinamento delle organizzazioni di volontariato di protezione civile.

Per partecipare alla campagna e attivarsi come comunicatori verso la popolazione, i volontari di protezione civile si sono preparati attraverso un’attività di formazione divisa tra una sessione in aula con i volontari formatori regionali e una sessione digitale sul portale del Dipartimento nazionale.

La giornata di livello provinciale è stata corredata da altre attività di livello locale organizzate sui territori comunali e rientranti della sezione “365”, da attuarsi nell’intero anno, della campagna nazionale.

Una prima iniziativa inserita in questa sezione si è svolta sabato 27 luglio a Civate, organizzata dal locale gruppo comunale di protezione civile.

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Giovedì, 17 Ottobre 2024 11:34

AL VIA A BARZIO LA VARIANTE AL PGT. CHI E' INTERESSATO PUO' AVANZARE SUGGERIMENTI E PROPOSTE SINO AL 1° DICEMBRE

Il Comune di Barzio ha dato avvio alla variante generale del Pgt - Piano di governo del territorio, lo strumento di pianificazione urbanistica comunale risalente al maggio del 2012 e necessario di aggiornamento. 
 
Il procedimento prevede la redazione del nuovo Documento di Piano e della variante del Piano delle Regole e del Piano dei Servizi, e contestuale procedimento di Vas e di relativo studio di incidenza Vic.
 
A decorrere dal 16 ottobre, e fino al giorno 1 dicembre 2024, è possibile presentare suggerimenti e proposte per la redazione della variante generale, attraverso l’apposito modulo (reperibile sul sito istituzionale a questo link https://www.comune.barzio.lc.it/c097007/po/mostra_news.php?id=239&area=H
 
“La variante al Pgt andrà ad incidere sulle strategie future del nostro paese - commenta l’amministrazione del sindaco Andrea Ferrari - pertanto per consentire a tutta la cittadinanza il tempo necessario a valutare e depositare le proprie osservazioni si è scelto di stabilire in 45 giorni il termine per la presentazione delle istanze, e non dei consueti 30. Tuttavia, oltre quel limite nessuna istanza potrà più essere depositata”.
 
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Giovedì, 17 Ottobre 2024 10:17

BARZIO: L'INTERVENTO DELL'ASSESSORE CANEPARI ALL'ASSEMBLEA DELLA COMUNITA' MONTANA

Ringrazio i cittadini di Barzio e il mio sindaco Andrea Ferrari per avermi concesso l’opportunità di rappresentarli in questa assemblea.

E’ la prima volta per me in questo ruolo ma non sono l’unico debuttante. Mio malgrado, condivido questa prima volta con una nuova modalità di gestione dell’ente. Non era mai capitato infatti nella lunga storia della Comunità Montana che si chiedesse all’assemblea di accettare un presidente non eletto ma nominato.

Una forzatura che apre le porte agli interessi di pochi e ai personalismi di chi nel territorio spesso non vive ma vi cerca solo consenso. E se oggi fa comodo a voi, domani potrebbe toccare a qualcun altro. La strada è tracciata. Assegnare un assessorato esterno appositamente per rendere il vostro uomo eleggibile è una manovra tanto sciocca che non può non nascondere convenienze e protagonismi. O almeno è lecito il sospetto. Dunque avrete il presidente che volevate. Lo avrete, voi.

Per me, espressione della volontà democratica dei cittadini di Barzio, è semplicemente e coerentemente il consigliere di minoranza Fabio Canepari.

Mi chiedo ora, a chi risponderà il consigliere di minoranza? Ai cittadini di Barzio che lo hanno accompagnato alla porta? Al sindaco di Parlasco che lo ha accolto? O ai burattinai che muovono i fili? Al di là delle provocazioni, a Barzio il doppio ruolo del consigliere di minoranza è una decisione infelice prima di tutto nei confronti dei suoi propri elettori. Dagli scranni della minoranza infatti quale garanzia di controllo potrà assicurare se allo stesso tempo sarà alla guida di un ente che coprogetta insieme alla giunta comunale?

Allargando lo sguardo all’assemblea, siete o no il partito delle autonomie e dell’autodeterminazione? A qualcuno forse sfuggirà ma sono proprio le comunità montane l'espressione per eccellenza delle rivendicazioni che giungono dalle periferie. Eppure oggi trovo un’assemblea preoccupata esclusivamente di soddisfare le baronie delle tessere. Una logica da cui non può essere estranea la giunta. Giunta di destra e di partito, ma che dei partiti incarna il più spudorato verticismo. Liste civiche all’occorrenza; tessere e obbedienza quando il gioco vale la candela.

In questa occasione mi sarei anche voluto esprimere sul programma, ma solo poche ore fa, e solo successivamente a mio esplicito sollecito, è stato trasmesso il documento. La trasparenza nella gestione delle risorse economiche, un confronto sulle priorità dell’ente, una sintonia di intenti sulla tutela dell’ambiente e sulla valorizzazione dell’economia montana, una visione compatta di rappresentanza sovracomunale…

Tutti aspetti che avrebbero forse potuto colmare le evidenti distanze. Invece quale fiducia può esserci senza alcuna condivisione? In tutti questi atteggiamenti osservo la debolezza di una fazione di potere che ha perso il contatto con la realtà valsassinese. Una fazione che potrà pur vantare un capo forte, e alla cui presenza ossequi e riverenze non mancano, ma attorno al quale gigioneggiano figure fragili e inconsistenti.

Ne è prova l’incapacità di esprimere un presidente autorevole e la non volontà di ricercare un presidente legittimato. Non posso in ultimo sorvolare su un altro grande, e al giorno d’oggi sconcertante, punto dolente di questo gruppo di potere.

Chiede giustizia infatti la totale assenza di rappresentanza femminile. Zero donne su nove posizioni. Sindache e assessore nei nostri comuni non mancano. Non saranno molte, non saranno abbastanza, ma di donne ce ne sono e spesso con competenze e preparazione ben superiori a molti di noi.

Mi spiace che non ve ne rendiate conto, mi rattrista che non ve ne siano in giunta. E concludo tornando a Barzio e alla nostra amministrazione.

Tra il Comune di Barzio e la Comunità Montana vi sono coprogettazioni attive e avviate su più settori. Se da una parte abbiamo già avuto modo di ribadire come il tunnel di collegamento tra Bobbio e Artavaggio - presenza costante negli atti della CM - non sia di nostro interesse, dall’altra abbiamo dimostrato ampia disponibilità di confronto e collaborazione su altre iniziative quali, a titolo di esempio, il prosieguo della pista ciclopedonale in Altopiano o la gestione associata dei servizi alla persona. Dato doverosamente conto del peccato originale di questa giunta, da parte del Comune di Barzio non mancherà la apertura al dialogo e al confronto, con la condizione che sia nel solo ed esclusivo interesse del territorio. A voi dimostrare la buona fede.

Cesare Mario Canepari Assessore delegato Comune di Barzio

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Mercoledì, 16 Ottobre 2024 12:48

PRIMALUNA: ALPINI A SCUOLA CON LE BUROLLE

Rinnovata anche quest'anno la simpatica tradizione della burollata preparata dagli Alpini di Primaluna per gli scolari delle elementari.

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Con la solita maestria le Penne Nere hanno dato dimostrazione ai giovanissimi spettatori di come si preparano le "burolle".

Inutile sottolineare l'entusiasmo e l'apprezzamento di tutti i presenti per l'ottima "merenda" autunnale.

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Mercoledì, 16 Ottobre 2024 11:10

APPALTATI LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA SULLA SP62

Lo scorso 11 ottobre la Provincia di Lecco ha appaltato i lavori urgenti in seguito a fenomeni di dissesto idrogeologico sulla Sp 62, per l’importo netto contrattuale di 118.521,72 euro (oltre Iva).

A seguito dei recenti eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Provincia di Lecco, lungo la Sp 62 della Valsassina sono stati rilevate alcune criticità legate a dissesti idrogeologici che richiedono interventi urgenti di consolidamento e mitigazione, allo scopo di ridurre eventuali futuri accadimenti che potrebbero minare la sicurezza degli utenti della strada.

La finalità dell’intervento consiste nel realizzare specifiche infrastrutture, quali muri di sostegno, scogliere e barriere paramassi, a protezione e consolidamento del corpo stradale.

Allo stesso tempo, per consentire la regolare funzionalità delle esistenti opere idrauliche minori, è prevista la pulizia di vasche, cunette e banchine dal materiale depositato nel corso delle scorse precipitazioni.

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Mercoledì, 16 Ottobre 2024 10:15

COMUNITA' MONTANA: TUTTO COME PREVISTO. O FORSE NO...

Ed alla fine anche la Comunità Montana è stata "messa a terra", tanto per usare un termine oggi particolarmente in voga.

Il bocciato (a Barzio) Fabio Canepari è stato rimesso al suo posto grazie all'accondiscendenza del comune di Parlasco ed al "do ut des" della nomina di Renato Busi (una conferma peraltro) nel direttivo del BIM a cui lui non ha mai nascosto di tenere tantissimo.

I sindaci di Pasturo e Cortenova, Artana e Galperti, sono stati eletti in quota Lega mentre il premanese Gianola e il derviese Bonazzola ricopriranno la carica di assessori riconoscendosi in Fratelli d'Italia. 

Una conferma anche per la presidenza dell'assemblea dove è rimasto ben saldo alla poltrona l'inamovibile Ferruccio Adamoli (i vice sono Mattia Ferraroli di Bellano e Cesare Canepari di Barzio, quest'ultimo in rappresentanza dell'esigua minoranza, cioè lui stesso, che ha votato contro il direttivo).

Poi ci sono gli assessori supplenti: Giampiero Manzoni di Margno, Michele Polvara, neo sindaco di Cassina, il sindaco di Taceno e Massimo Vergani.

Fin qui i nomi, poi c'è tutto il resto.

E in quel "tutto il resto" troviamo il sindaco di Casargo (nonchè fresco consigliere provinciale) che non ha mancato di rimarcare la sua distanza dai Fratelli d'Italia al governo votando una fiducia a termine, e quale sia questo termine, forse, lo sa solo lui. Comunque c'era da aspettarselo visto che Pasquini ha sostenuto (con tanto di raccolta tessere porta a porta nel suo paese) alle ultime elezioni della segreteria "meloniana" il battuto Mastroberardino ma che ora può mettere sul piatto l'ottimo consenso ottenuto alle provinciali. 

Un'astensione molto pesante arriva da Colico, il comune più popoloso della Comunità Montana, la cui amministrazione leghista non ha mai avuto un gran rapporto con chi attualmente nella Lega comanda. Non un bel segnale se si pensa che nelle scorse settimane qualcuno ha avanzato l'ipotesi di un trasloco di Colico in provincia di Sondrio. Non succederà mai, ma se dovesse succedere...

L'unico "no" è arrivato da Barzio e non poteva essere altrimenti visto che la presidenza è stata riconsegnata nelle mani di quel Canepari (Fabio) uscito sconfitto assieme alla lista di Arrigoni Battaia alle ultime amministrative e fatto rientrare in partita grazie, come ormai arcinoto, alla sua nomina di assessore in quel di Parlasco.

E così il Canepari (Cesare), oggi rappresentante di Barzio, è stato l'unico ad alzare la mano per votare contro un sistema inscalfibile che procede come un carro armato per la sua strada sotto l'abilissima guida di Mauro Piazza, oggi attivissimo sottosegretario in regione ma, in prospettiva, candidato unico del centrodestra per la poltrona di sindaco di Lecco.

Canepari (Cesare) ha messo sul piatto anche la questione delle quote rosa, una questione che riguarda però i consigli comunali a monte visto che in assemblea sono presenti solo tre rappresentanti al femminile: Gabriella Del Nero di Varenna (occupata all'Ambito), Monica Gilardi, sindaca di Colico e astenutasi, e la neosindaca introbiese.

Quindi, in questo caso specifico, se su ventiquattro consiglieri solo tre sono donne la "colpa" è da far ricadere su chi ha scelto i propri rappresentanti da mandare alla Fornace.

Cosa succederà ora? Dal punto di vista politico sostanzialmente nulla. Sotto l'aspetto pratico, invece, è lecito attendersi qualche scatto in avanti dovuto all'entusiasmo dei neo assessori ed anche alle loro competenze.

Per concludere, un'analisi onesta non può prescindere dall'osservare come la nomina di Canepari (Fabio) - cui si somma quella di Bonazzola che era già presente nell'ultimo direttivo - garantisca continuità e conoscenza delle problematiche e dei progetti sul tavolo.

Buon lavoro a tutti!

 

 

 

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