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Lunedì, 07 Ottobre 2024 17:16

VENERDI 18 OTTOBRE 2024 PRESENTAZIONE A BARZIO DEL LIBRO DI DON GIACOMO TANTARDINI

in Cultura

Don Giacomo Tantardini sarà ricordato a Barzio grazie a un libro che Papa Francesco ha fortemente voluto e affidato al filosofo Massimo Borghesi. Don Giacomo Tantardini, è considerato da papa Francesco una figura importante del cattolicesimo italiano degli ultimi decenni, fondatore del settimanale Il Sabato e del mensile 30 Giorni, pubblicato in diverse lingue, ricercatore su sant’Agostino e professore di teologia, è nato a Barzio nel 1946; nel 1972 era studente. Da giovane sacerdote si trasferisce a Roma per terminare gli studi, dove svolge tutto il suo apostolato.

In breve tempo, il barziese si guadagnò la fiducia di molti giovani con le sue proposte cristiane attraenti e appassionateAccaloratoimpaziente sempre con il cuore di un bambino, divenne un prete da barricata e allo stesso tempo un fedele contemplativo che trascorreva ore in preghiera con i ragazzi. Per le migliaia di giovani che lo hanno ascoltato nel corso degli anni, don Giacomo è stato una guida sicura e coinvolgente al cristianesimo.

La sua raccolta di conferenze, curata dal filosofo Massimo Borghesi e arricchita da una prefazione di papa Francesco, che con il sacerdote ebbe una lunga amicizia, è stata pubblicata dalla Libreria Editrice Vaticana (Santa Sede, diretta dal lecchese Lorenzo Fazzini). 

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Jorge Bergoglio, eletto Papa lanno successivo alla morte di don Giacomo, ha scritto di lui che “Leggere e meditare le sue omelie fa bene ancora oggi alle nostre anime, perché ci trasmettono lessenza originale della vita cristiana. Le parole di don Giacomo sono semplici, ma si percepisce la densità della sua lettura, dal pensiero teologico del venerato sant’Agostino alla prosa poetica di Charles Péguy e alla piccola Via di santa Teresa del Bambin Gesù”.

Il 31 marzo 2012, a pochi giorni dalla mortedon Giacomo Tantardini concluse la sua ultima omelia con voce sommessa, pronunciando “Quanto è bello affidarsi alle braccia del Figlio di Dio”. Papa Francesco ha scritto: Tutta la sua vita e la sua predicazione erano in queste dieci parole dette ai suoi amici e a tutti noi.

Venerdì 18 ottobre, alle 21, nellauditorium parrocchiale di Barzio, ci sarà un’occasione per ricordare riflettere sulla vita di don Giacomo. Ospite dell‘Associazione culturale La Fucina e della Comunità pastorale sarà Massimo Borghesidocente di Filosofia morale all‘Università di Perugia e curatore di un libro dal titolo dalla frase di don Giacomo, che il Papa conosceva bene.

 
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Lunedì, 07 Ottobre 2024 16:57

IL CORTENOVA CALA IL TRIS E SALE IN VETTA

in Sport

Tre vittorie in sette giorni e non stiamo parlando dell'Inter ma del Cortenova che con una settimana da favola si è issato al vertice della classifica, sia pure in coabitazione con Osnago, Lomagna e Verderio, con quest'ultima che deve ancora recuperare una partita.

Un 1 - 0 arrivato al termine di un incontro non entusiasmante e contraddistinto, purtroppo, da due gravi infortuni patiti da giocatori del Foppenico, per uno dei quali è stato necessario il trasporto al Pronto Soccorso.

Dal lato prettamente sportivo il bilancio è positivo e Mister Andrea Tantardini se lo gode appieno.

"Abboamo chiuso alla grande questa settimana che per noi significava capire le reali potenzialità della squadra e devo solo congratularmi con i ragazzi per l'immenso impegno messo non solo in campo ma anche durante gli allenamenti".

"Non  nascondo che eravamo preoccupati prima di affrontare il Foppenico viste le partite ravvicinate e potendo disporre di una rosa a ranghi ridotti, ma per ennesima volta i ragazzi hanno stupito in senso positivo", racconta Tantardini che descrive una partita "molto nervosa, condizionata dalle numerose interruzioni dell'arbitro ed anche, purtroppo, dai due infortuni patiti da giocatori ospiti".

"Alla fine, però, i tre punti sono stati meritati anche se lo spettacolo non è stato il massimo: l'importante era vincere e salire in classifica e così è stato".

Ma se il Cortenova ha potuto festeggiare, anche le altre dirette concorrenti hanno fatto lo stesso. Il Verderio (ancora a pieni punti) è andato a vincere sul campo della Rovinata, il Lomagna su quello del Barzanò e l'Osnago ha regolato in casa il Pagnano.

Domenica prossima i gialloblù scenderanno in Brianza per sfidare il Montevecchia. L'obiettivo è confermare la striscia positiva e continuare a guardare la classifica dall'alto.

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Domenica, 06 Ottobre 2024 17:56

GPX SPORTFUL: OTTIME PRESTAZIONI DEI FONDISTI VALSASSINESI

in Sport

Appuntamento internazionale a Pedavena di Feltre con il GPX Sportful classica che di fatto apre la stagione dello sci di fondo, con tutti i big del fondo alla partenza.

Come antipasto della gara principale senior, un’ora prima si disputano le gare giovanili con Aurora Invernizzi vincitrice della categoria Allievi. Un’ottima prestazione che da morale e buone indicazioni nei confronti delle prossime avversarie per la stagione invernale.

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A seguire sono le senior femminili a darsi battaglia per 10 km di salita con Laura Colombo che coglie un buonissimo 5° assoluto e 3º di categoria.

Infine la volta della gara maschile dove desta impressione Aksel Artusi al primo anno senior che conquista un 6° posto assoluto sulle code di “Sua maestà Chicco Pellegrino” ed è secondo Under 23.

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Domenica, 06 Ottobre 2024 14:35

FUSIONE CORTENOVA-PRIMALUNA: ALTRI DUE INCONTRI PRIMA DEL REFERENDUM

Mancano tre settimane ad uno degli appuntamenti più importanti che mai hanno contrassegnato la storia della nostra Valle: il 27 ottobre, infatti, i cittadini di Cortenova e Primaluna saranno chiamati ad esprimersi in merito alla fusione tra i due comuni fortemente voluta dalle amministrazioni Galperti e Artusi, uscite peraltro vincenti dalle elezioni dello scorso giugno.
Già questo risultato potrebbe essere stato indicativo circa la volontà popolare in quanto le liste alternative, pur non essendo contrarie di principio alla fusione, hanno condotto la campagna elettorale seminando dubbi e incertezze sul progetto non raccogliendo, visto il responso delle urne, il successo sperato.
Ora però il cerchio si stringe e sta per arrivare il fatidico momento del voto, per cui le due amministrazioni hanno ben pensato di organizzare altre due riunioni (una a Cortenova il 14 ottobre e una a Primaluna il 16) che dovranno essere, almeno nelle loro intenzioni e visto che ormai le elezioni sono un tema che appartiene al passato, esclusivamente dedicate a fornire tutti quei chiarimenti su diverse situazioni rimaste in sospeso la scorsa primavera per consentire ai cittadini di potersi esprimere avendo una totale cognizione di causa.
Galperti, Artusi ed il loro collaboratori si attendono riunioni "pratiche", quindi, e non "politiche", ma è logico attendersi ancora qualche tentativo da parte delle loro opposizioni mirato ad insinuare dubbi e perplessità.
 
La mia posizione in merito, per quanto possa valere, è sempre la stessa: la fusione deve farsi, senza se e senza ma.
E una volta che, mi auguro, arriverà il voto positivo, toccherà all'amministrazione di Introbio dar seguito alla raccolta firme che fu propedeutica alla formazione della lista vincente della comunali mantenere fede agli impegni e compiere rapidamente i passi necessari per l'accorpamento.
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Domenica, 06 Ottobre 2024 09:42

DON STEFANO COMMENTA LE LETTURE DELLA 6ª DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DEL BATTISTA

in Cultura

A una prima lettura questa pagina del vangelo ci fa immergere in tematiche e realtà che riguardano, purtroppo, la vita di molti. Quante persone al termine di una giornata di impegni e di ricerca si ritrovano a constatare amaramente: nessuno ci ha chiamato al lavoro. Chi si trova in situazioni simili è duramente messo alla prova. Oppure quante persone non vengono retribuite secondo giustizia. C’è sproporzione tra le ore di lavoro in una giornata e la retribuzione offerta.

La pagina di Vangelo ci conduce però altrove. Credo che ugualmente dobbiamo portare nella nostra preghiera tutte le problematiche di oggi attorno alla realtà del lavoro, nella disponibilità, per come ci è possibile, a metterci in gioco perché il mondo del lavoro sia caratterizzato da giustizia ed equità e perché a tutti sia offerta la possibilità di un lavoro.

Dove ci conduce invece la parabola. Ci offre uno sguardo sulla bellezza del cuore di Dio.

La vigna della parabola è la vita, la terra, il mondo in cui siamo chiamati a vivere. È evidente come Gesù voglia raccontare della passione di Dio Padre perché il mondo in cui viviamo possa “fiorire” come una vigna rigogliosa di ottimi frutti. Come Dio anche noi dobbiamo avere nel cuore questa passione che è l’esatto contrario del menefreghismo e dell’incuria irresponsabile con cui purtroppo oggi guardiamo al mondo e alla società in cui viviamo.

E’ bella la sottolineatura dell’insistenza e la determinazione da Parte del padrone della vigna nel cercare operai che lavorino per lui. Continua a uscire a cercarne, instancabile. Ha bisogno di tutti. Non solo perché c’è tanto lavoro ma perché tutti per lui sono importanti e tutti si devono sentire cercati e chiamati a collaborare con lui. Nessuno è inutile. Tutti sono preziosi, allo stesso modo, sia quelli della prima ora che quelli chiamati al termine della giornata. Ora posso tornare a pensare a tutte quelle persone che proprio per mancanza di lavoro si sentono inutili e perciò avvolti da una tremenda tristezza e sofferenza. Questa parabola ci invita ad avere lo stesso sguardo di Dio e diventare appassionati della preoccupazione che nessuno corra il rischio di sentirsi inutile.

È bello infine il cuore di Dio perché desidera che tutti gli uomini abbiano la possibilità di affrontare serenamente la vita avendo ogni giorno ciò che serve per vivere. Anche coloro che sono chiamato all’ultima ora hanno le stesse necessità per affrontare serenamente la vita. Gli operai della prima dovrebbero essere felici della generosità del Padrone perché felici di vedere che a tutti è offerta la possibilità di avere ciò che è necessario per vivere. Dovrebbero essere felici perché potrebbe capitare a loro il giorno dopo a essere chiamati all’ultimo momento ed essere comunque nella possibilità di affrontare serenamente le imprescindibili necessità della vita. Il padrone dice a quelli che invece si lamentano che il loro sguardo è cattivo e sono anche invidiosi della sua bontà. A me piace tantissimo questo padrone che sogna di avere a che fare con persone chiamate al lavoro che hanno un cuore simile al suo, uno sguardo simile al suo. E mi piace pensarlo sorpreso del lamento degli operai della prima ora. Dio sogna di avere a che fare con uomini e donne che hanno il suo sguardo e i suoi sogni, uomini e donne che quando lo pregano dicendo “dacci oggi il nostro pane quotidiano” con il desiderio che nessuno, veramente nessuno sia escluso dal riceverne quanto serve per vivere bene.

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Sabato, 05 Ottobre 2024 09:35

GIUMELLO: CHIUDE IL TUBING E CI SI PREPARA ALL'INVERNO. I RINGRAZIAMENTI DELL'ASSOCIAZIONE

Con l'arrivo dell'autunno chiudiamo la stagione estiva e iniziamo i preparativi per una nuova stagione invernale.
Il tubing è ufficialmente chiuso.
Vogliamo ringraziare tutti quelli che sono venuti a trovarci quest'estate, è stata una soddisfazione immensa vedere che la gente apprezza i nostri sforzi.
Vogliamo ringraziare però anche i volontari che instancabilmente si danno da fare per fare funzionare tutto, Alessandro, Eugenio e Cristiano che tra mille difficoltà mandano avanti la baracca, il comune di Casargo e tutti i nostri sponsor che hanno creduto e credono in noi.
Adesso iniziamo a lavorare per preparare impianti, noleggio, piste e gatti delle nevi.
Ci vediamo a Dicembre e sperem che al fiochi!!!!.
GRAZIE!!!!
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Venerdì, 04 Ottobre 2024 22:10

CHIAVENNA IL 12 E IL 13 OTTOBRE È CAPITALE MONDIALE DEL MOUNTAIN RUNNING

in Sport

Chiavenna si prepara a vivere un intenso fine settimana all'insegna della corsa in montagna, con i due eventi di maggior rilevanza del panorama della disciplina dell’anno in corso e che vedranno i migliori atleti provenienti da tutto il mondo confrontarsi tra i suggestivi paesaggi della Valchiavenna al confine tra Svizzera e Italia. Sabato 12 ottobre, l’immancabile scalata del blasonato Kilometro Verticale Chiavenna - Lagùnc giunge alla sua venticinquesima edizione e sarà gara valida per l’assegnazione dei titolo del Campionato italiano di corsa in montagna per la prova di sola salita e prova “only up” della penultima Gold Label del campionato del mondo WMRA. Domenica 13 ottobre la sfida continuerà sul tracciato tra Svizzera e Italia dell’ottavo Val Bregaglia Trailevento conclusivo della Valsir World Mountain Running Cup 2024, Gold label per la long distance, che decreterà i campioni del mondo di mountain running e festeggerà i quarant’anni della WMRA, l’associazione internazionale organo della WORLD ATHLETICS sotto la cui egida è organizzata la Valsir World Mountain Running Cup.

Bonzi Sortini metri finali KV Chiavenna lagùnc 2023 13

La storia del Kilometro Verticale Chiavenna Lagùnc, una delle gare più affascinanti e prestigiose del vertical running vede gli albori nel 1986, quando gli Amici Madonna della Neve di Lagùnc organizzarono la prima edizione della Pianazzola-Lagùnc, una sfida in salita che nel tempo si trasforma in un vero e proprio KM Verticale. Con la partenza dal primo scalino di una suggestiva mulattiera in località Loreto alla periferia di Chiavenna, chiamata "stràda di mòort” sale da 25 anni ripida fino al borgo di Lagùnc con 3298 metri di percorso per 1000 metri di dislivello positivo. E’  il primo Kilometro Verticale in Italia in assoluto nel 2000, ma ancor di più è il primo che nel 2008 viene omologato ufficialmente dalla FIDAL dopo le misurazioni effettuate da uno studio tecnico che ne hanno attuato la certificazione.  Il percorso, completamente naturale, parte da Chiavenna a 352 metri di altitudine e arriva a Lagùnc a 1352 metri, dove si sono registrate le migliori performance mondiali sul dislivello senza l’uso dei bastoni. I record attuali appartengono a Bernard Dematteis (30’27" nel 2013) e a Andrea Mayr (35’40" nel 2018)

Non è un caso che quest’anno la scelta della organizzazione internazionale WMRA sia ricaduta per la chiusura del mondiale proprio sui due  tracciati tanto impegnativi quanto unici di questo angolo della Val Bregaglia, dove tutti i top runner italiani e internazionali tornano ogni anno a gareggiare con lo spirito di tracciare la storia e lasciarvi un segno.

 Ultima Gold label per la categoria Long Distance WMRA, il Val Bregaglia Trail si svolgerà su un sentieri senza confini a cavallo tra la Svizzera e l’Italia, in un passaggio dagli scenari incantati per 23 chilometri con 850 mt di dislivello positivo e 900 metri di dislivello negativo. Partenza in località Promontogno a 836 metri s.l.m. con l’ arrivo nel cuore di Chiavenna.

Anche quest’anno le due competizioni sotto egida FIDAL e WORLD ATHLETICS , organizzate dall’ASD Amici Madonna della Neve di Lagùnc, saranno inserite in un lungo week end di appuntamenti, non solo sportivi, che permetteranno a tutti di godere di questi luoghi nel periodo del foliage, dagli intensi colori autunnali.

Venerdì 11 ottobre

Gli appuntamenti da non perdere iniziano nella serata di venerdì 11 con la presentazione alle 18.00 in Piazza Bertacchi a Chiavenna degli atleti top Kilometro Verticale Valsir Mountain Running World Cup e del Campionato Italiano.

Sabato 12 ottobre

Kilometro Verticale Chiavenna Lagùnc

La gara del Kilometro Verticale Chiavenna Lagùnc rappresenta “la sfida verticale”, mille metri di pura ascesa e per tutti due record da anni incrollabili da battere. Gli atleti partiranno scaglionati e metteranno il piede sul primo gradino della mulattiera alle 9:15 del mattino, con le donne in testa. Le premiazioni nella centrale Piazza Bertacchi alle 14.30. Il pubblico è atteso numeroso sul percorso e soprattutto in cima, nel piccolo borgo magico di Lagùnc.

Corsa non competitiva - "Una Corsa con i Campioni"

Nel pomeriggio di sabato, subito dopo le assegnazioni dei titoli ai vincitori del Kilometro Verticale e dei campioni italiani assoluti di corsa in montagna di sola salita, la città di Chiavenna ospiterà un altro evento da sempre nel cuore degli organizzatori: la corsa non competitiva "Una Corsa con i Campioni". Questa iniziativa benefica, organizzata in collaborazione con le associazioni locali, rientra nelle attività di sensibilizzazione dell’Ottobre in Rosa, dedicato alla prevenzione dei tumori femminili. Centinaia di partecipanti, inclusi gli atleti di fama internazionale, cammineranno insieme per le vie di Chiavenna, unendo sport e solidarietà. La partenza alle 16.00 sempre da Piazza Bertacchi.

WMRA – il 40° anniversario della WMRA e Valsir Mountain Running World Cup

Per concludere una giornata densa di sport ed emozioni, dopo la premiazione della camminata “Una Corsa con i Campioni” alle 17.00, senza soluzione di continuità sarà il momento della presentazione degli atleti top che saranno al via sulla linea di partenza del Val Bregaglia Trail per la finale della Valsir Mountain Running World Cup e la grande cerimonia per il 40° anniversario della WMRA.

Domenica 13 ottobre

Val Bregaglia Trail

La domenica sarà dedicata alla lunga corsa del Val Bregaglia Trail, con partenza alle 9.30 da Promontogno, gli atleti attraverseranno borghi incantati come Soglio, spesso descritto come "il più bel villaggio svizzero", e luoghi carichi di storia e natura come le Cascate Acquafraggia e Palazzo Vertemate Franchi, uno dei simboli del Rinascimento lombardo. Il traguardo sarà come sempre nel cuore del centro storico di Chiavenna, dopo una lunga e impegnativa corsa attraverso sentieri, boschi e salite mozzafiato, dove i top runner  di tutto il mondo avranno l’ultima possibilità di scalare il ranking mondiale e assicurarsi il podio della WMRA World Cup 2024.

Alle 14:30 si terranno le premiazioni del Val Bregaglia Trail, seguite alle 15.30 dalla cerimonia ufficiale di chiusura della Valsir Mountain Running World Cup 2024, che sancirà i campioni di quest’anno con consegna della Coppa del Mondo Assoluta e dei trofei di specialità.

Sarà un weekend ricco di emozioni per celebrare lo sport e la competizione atletica ai massimi livelli, per coltivare momenti di riflessione e condivisione grazie alle attività benefiche previste, per scoprire Chiavenna, con il suo fascino autunnale fuori dal tempo, che si conferma ancora una volta meta regina degli appassionati di montagna e del più puro mountain running.

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Venerdì, 04 Ottobre 2024 18:44

COLICO IN VALTELLINA? PER CONFCOMMERCIO E' UN "TRANELLO"

Nei giorni scorsi Colico, il più grosso centro della nostra Comunità Montana con i suoi oltre 8.000 abitanti, è stato "scosso" da una proposta portata avanti da un gruppo locale (i cui responsabili non sarebbero stati ancora pubblicamente ben identificati) che avanza l'ipotesi dell'abbandono della provincia di Lecco per abbracciare quella di Sondrio ed entrare anche politicamente oltre che geograficamente in Valtellina.

Le reazioni ufficiali sono state sino ad ora tutte negative, ma sarebbe da miopi considerare solo come "provocatoria" un'idea non priva di suoi fondamenti, così come, d'altro canto, potrebbe nascondere interessi politico-economici di varia natura. 

Che però Colico sia un paese di frontiera (geograficamente parlando) per il lecchese ed uno snodo cruciale per il sondriese è lì da vedere, e se a questo si aggiungono i "privilegi" che caratterizzano l'appartenenza a quel territorio, è chiaro che la questione è destinata (giustamente) a far discutere.

Per quanto riguarda casa nostra, c'è da evidenziare come Colico con i suoi abitanti rappresenti attualmente circa il 24% della popolazione della Comunità Montana, un dato che deve far riflettere.

Tra i "no" all'ipotesi registriamo quello di Confcommercio Lecco che ha diramato il seguente comunicato stampa dai toni molto duri.

Colico in provincia di Sondrio e affaccio sul lago per la Valtellina? La proposta elaborata da un Comitato locale ha acceso le fantasie e le discussioni su una ipotesi non certo nuova. Di fronte a questa prospettiva, Confcommercio Lecco ha una posizione nettamente contraria: "Premesso che gli obiettivi di questa operazione non sono ancora chiarissimi e che siamo tutti d'accordo sul fatto della valorizzazione dei brand "Como Lake" e "Valtellina", non capiamo quali possano essere i vantaggi per Colico, per le sue imprese e per i suoi residenti - evidenzia il presidente di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati -  Mi sembra tanto una boutade di inizio autunno, una operazione a tavolino fatta per confondere i colichesi, un giochino politico per strizzare l'occhio a certi interessi". E aggiunge: "Le potenzialità di Colico, in primis in chiave turistica e di attrattività, sono sotto gli occhi di tutti, così come è evidente che il Lecchese possa fare di più per i paesi dell'Alto lago. Ma un conto è cercare sinergie e migliorare il dialogo tra territori, un altro è mettere in campo una operazione che punta a dividere. Mi auguro che se questa "suggestione" dovesse proseguire i colichesi sappiano valutare i vantaggi del rimanere legati alla Provincia di Lecco, evitando di cascare in un tranello politico così ben confezionato. Perchè si tratterebbe di una operazione senza alcuna utilità reale per imprese e residenti".

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